Una nuova variante di coronavirus è stata identificata in Gran Bretagna e sono in molti a chiedersi se l’efficacia del vaccino possa venire in qualche modo inficiata. A sollevare la questione è stato il ministro della Sanità britannico, Matt Hancock. L’Oms, Organizzazione Mondiale della Sanità, ha già fornito un primo riscontro.
La variante del coronavirus, a detta del ministro della Sanità britannico, potrebbe essere associata a una diffusione più rapida del Covid-19. Secondo Matt Hancock, infatti, almeno 60 diverse autorità locali in Inghilterra hanno registrato infezioni da Covid causate dalla nuova variante.
Il ministro, parlando a una Commissione parlamentare, ha sottolineato che l’Organizzazione mondiale della sanità è stata informata e che gli scienziati del laboratorio di Porton Down stanno facendo studi dettagliati. Ne dà notizia la Bbc Online.
Hancock, tuttavia, ha anche aggiunto che “nulla suggerisce” che questa variante abbia causato malattie peggiori o che possa inficiare l’efficacia dei vaccini.
A stretto giro la replica dell’Oms: al momento, ha fatto sapere l’Organizzazione Mondiale della Sanità, “non ci sono prove” che la variante del coronavirus scoperta in Gran Bretagna “si comporti in modo diverso”.
La dottoressa Maria Van Kerkhove dell’Oms lo ha detto nel consueto briefing sul Covid-19. La nuova variante, ha spiegato, “viene già monitorata dal Virus Evolution Working Group nel contesto delle varie mutazioni del virus scoperte nei visoni in diverse parti del mondo”.
VIRGILIO NOTIZIE | 14-12-2020 18:52
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