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Avverbi, Diverbi e sentimenti...

giovedì 30 ottobre 2014

Piatti della tradizione culinaria praticata dai RUOCCO

Attività partecipativa e di ricerca

In altre pagine ho provato ad immaginare quali potevano essere gli alimenti preferiti dai miei antenati e ho raccontato delle consuetudini del vicolo dove sono nato e abitato fino all'età di 13 anni che sono stati i primi della mia vita.

Le mie abitudini culinarie si sono confuse a volte con quelle dei nonni materni e acquisizioni dai vicini di casa.
Dai nonni paterni che pure passavano molte ore in cucina ricordo soltanto gli odori e le discussioni sulla riuscita o meno delle pietanze che venivano portate a tavola.

Ma cosa mangiano in genere gli altri Ruocco o hanno mangiato gli altri Ruocco presenti in Italia e in giro per il mondo.

Nel mio racconto vorrei aggiungere una pagina su questo argomento. 

Chi mi dà una mano ?

Posso soltanto distribuire benemerenze e pubblicizzare le vostre iniziative presso gli altri RUOCCO e quelli che visiteranno il blog, ma il vostro contributo servirà a scrivere una pagina importante di questo blog.

Saranno utilizzati tutti i contributi sia fotografici, sia scritti e saranno pubblicati i nomi e le immagini di quelli che collaboreranno, come si fa in una normale tesi di laurea o con la pubblicazione delle fonti o una bibliografia dei testi ai quali si attinge.

Nel materiale che invierete aggiungete anche l'epoca e la zona in cui veniva cucinata la ricetta o il piatto.

Vorrei con il mio impegno e con la vostra partecipazione creare una grande famiglia, oltre alla gioia di ritrovarsi che tra alcuni di voi si avverte, con le amicizie che si vanno instaurando tramite Facebook.



Piatto

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.


Il termine piatto può assumere diversi significati a seconda del contesto.

Cucina

  • Un piatto è un oggetto di uso comune atto a servire gli alimenti in tavola.
    • piatto è anche il contenuto di un piatto, quindi una pietanza.

Musica

Informatica

  • Il piatto è uno dei componenti interni di un disco rigido.

Altri

martedì 14 ottobre 2014

I volti della Pirotecnica nel tempo

Nato a Gragnano il 14/12/1892.
Impianta la prima fabbrica a Pimonte nel 1913.
Si trasferisce a Gragnano nel 1925

Michele figlio di Carmine

Gaetano figlio di Carmine

Antonio figlio di Carmine

Sebastiano figlio di

Carmine figlio di Antonio
nato a Castellammare di Stabia il 0706/1967

giovedì 9 ottobre 2014

RIQUALIFICAZIONE DEL COMPLESSO DI VILLA GENNAIOLI - Anghiari (AR)

ANGHIARI (AR), Italia

RIQUALIFICAZIONE DEL COMPLESSO DI VILLA GENNAIOLI - Anghiari (AR)

La "scatola" scenica
OLIMPIA NIGLIO, ULISSE TRAMONTI, LETIZIA NIERI, MASSIMO GASPERINIANGELO RUOCCO, ALBERTO PARDUCCI
OLIMPIA NIGLIO, Ulisse Tramonti,  Letizia Nieri, Massimo Gasperini, Angelo Ruocco, Alberto Parducci — RIQUALIFICAZIONE DEL COMPLESSO DI VILLA GENNAIOLI - Anghiari (AR)
PLANIMETRIA DELL'INTERVENTO
L’eccezionale collocazione della villa Gennaiolì ,con i suoi annessi rustici e il suo giardino-parco,impone che tutti i ragionamenti intorno ad una qualsiasi idea progettuale parta dalle caratteristiche del luogo e dalla sua interpretazione sensibile. Anghiari e le propaggini collinari hanno una connotazione di straordinaria qualità paesaggistica, che pur fortemente antropizzata resta in possesso della certezza di un equilibrio perfetto fra natura ed architettura. Intervenire in un contesto di così forte identità riporta a quella concezione di dover costruire senza costruire”, o meglio lasciare dei segni in un luogo senza snaturarne le sue preziose componenti. Il progetto proposto cerca di svelare quella complessità che nel tempo ha ordinato misure, proporzioni, rapporti e reciprocità, diventando percorsi, masse, profili, tensioni e contrasti: prende forma quindi una dualità tra episodi, come ad esprimere i rapporti tra la struttura della natura e quella del costruito. La relazione ambientale tra il centro antico di Anghiari e la villa Gennaioli avviene attraverso una passeggiata pedonale che tocca tutti i punti destinati alla vita sociale della città, dalla via lungo le mura a piazza Baldaccio, sottopassando la Galleria Magi fino alla piazza IV Novembre e parte della via Gramsci, unificata e segnalata dalla stessa pavimentazione in pietra d’Alfero. La connessione fra la piazza IV Novembre, su cui prospetta la sede della Banca d’Anghiari e Stia, e la soprastante villa Gennaioli, si concretizza attraverso un percorso protetto, frutto di una dimensione interpretativa di un progetto che coinvolge nelle proprie espressioni formali, tutti gli innumerevoli sensi emergenti dalla lettura delle preesistenze architettoniche e ambientali, imponendo al rapporto con la dimensione del luogo un spessore privilegiato. Per accedere pedonalmente dalla via Gramsci alla via Nova e superare lo sbalzo altimetrico che le separa, si propone la conformazione artificiale di un vero e proprio contrafforte che cela al suo interno quattro piani di parcheggio e si stempera in un disegno di collegamenti, che attraverso muretti di sostegno, definiscono e contengono i vari dislivelli, che con il loro segmentato perimetro segnano naturalmente lo spazio del terrazzamento. Dal parcheggio si può uscire direttamente sulla via Nova e accedere alla villa attraverso il giardino,oppure percorrere un passaggio coperto, memoria delle volte della via del Destino, e raggiungere sempre al coperto il piano interrato della villa e quindi il nuovo auditorio. All’interno del giardino della villa, sull’area della demolita casa colonica, si innalza il volume di una scatola scenica, a spartire due aree ludiche, debitamente attrezzate per le rappresentazioni all’aperto; un volume questo, inteso nella sua forma pura e nella sua materialità (la stessa pietra d’Alfero) come una concrezione del luogo, come un frammento ad esso assonante, che non indulge nel scivoloso crinale della mimesi, pur rivelando la sua connotazione di “metafora” della casa colonica toscana. La scatola scenica denota la sua forte incisività volumetrica attraverso l’andamento della copertura a due falde a capanna,che ne diventa anche il tratto distintivo. Un’unica apertura nel fronte del nuovo volume verso il centro antico:uno sguardo puntato verso la monumentale abside di Sant’Agostino, un canocchiale visivo e relazionale fra i diversi sensi del luogo.
OLIMPIA NIGLIO, Ulisse Tramonti,  Letizia Nieri, Massimo Gasperini, Angelo Ruocco, Alberto Parducci — RIQUALIFICAZIONE DEL COMPLESSO DI VILLA GENNAIOLI - Anghiari (AR)
PLANIMETRIA
OLIMPIA NIGLIO, Ulisse Tramonti,  Letizia Nieri, Massimo Gasperini, Angelo Ruocco, Alberto Parducci — RIQUALIFICAZIONE DEL COMPLESSO DI VILLA GENNAIOLI - Anghiari (AR)
INSERIMENTO AMBIENTALE
OLIMPIA NIGLIO, Ulisse Tramonti,  Letizia Nieri, Massimo Gasperini, Angelo Ruocco, Alberto Parducci — RIQUALIFICAZIONE DEL COMPLESSO DI VILLA GENNAIOLI - Anghiari (AR)
SEZIONE

Delfina Ruocco: Secondi piatti - Scheda n. 4

Seppioline alla napoletana
Spiedini di mazzancolle, seppioline e peperoni infornati

Calamari ripieni di ricotta e scampi

lunedì 6 ottobre 2014

Delfina Ruocco: Secondi piatti - scheda n. 2

Filetti di cernia nati

Scampi in padella

Involtini al salmone

Delfina Ruocco: secondi piatti - scheda n. 8

Spigole al forno

Calamari alla piastra

Seppie gamberoni arrostiti

RUOCCO su Ebay pittore ....



Chi ne sa di più sull'autore ?

RUOCCO A Liegi (Belgio)


Per quante ricerche ho fatto di Ruocco a Liegi ce ne sono ben pochi tra cui quello riportato dopo le immagini. Chi ne conosce altri è pregato di comunicarlo allo scrivente a mezzo Facebook.


















Quai Du Roi Albert 108 B2  - Liège, 4020 - 04-3439983
Belgium
  

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