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Avverbi, Diverbi e sentimenti...

domenica 31 agosto 2014

Uno strano sogno di Delfina Ruocco

Con il ritorno di Delfina al lavoro mi aspetto grandi novità o almeno il sorriso sulle labbra.
Tra la posta ho trovato le sue mail, ma anche il suo disappunto per sentirsi ammirata più per le sue tette e l'aspetto fisico che per il suo "essere".

Tra le cose che ho trovato ecco la perla nascosta che ci farà sorridere.



Delfina quello che ha da dirti te lo dice in maniera diretta, non te lo manda a dire.

Alla prossima pagina con la ricetta

F I O R I   D I   Z U C C A

Anteprima - un assaggio

Si torna al lavoro, per fortuna! di Delfina Ruocco

Si torna al lavoro, per fortuna!

E’ da poco scoccata la mezzanotte, siamo al 1° settembre, si ricomincia. Domattina sveglia presto e si torna in ufficio dopo un mese di agognate ferie: sole, mare, ozio, dormite, dolce far nulla.
Mi lagno? No! E’ ovvio che mi rode ma non mi lamento. Ringrazio Dio (o chi per lui) di avere un lavoro; mi spossa, domina il mio tempo, riduce al minimo la mia vita privata, ma mi dà da vivere. Ho letto qui e là le considerazioni di alcuni amici che un lavoro non l’hanno, o l’hanno precario, stagionale.
Penso a quanti stentano a campare, a chi non riesce a mettere il piatto in tavola, a chi ha lavorato una vita intera e non raccoglie i frutti del proprio lavoro, dei propri sacrifici. Penso a chi naviga nell’oro senza meritarselo, a chi “mangia il cocco munnato e buono”, ai disonesti, agli intrallazzatori, ai meschini senza coscienza che vivono alla grande, a spese altrui, alla faccia della crisi. Penso a quanto è ingiusto tutto questo.
Posso fare qualcosa per cambiare l’andazzo? Non credo, e se sì, non so cosa. Posso soltanto continuare a vivere onestamente, a lavorare con impegno e dedizione, per stare in pace con la mia coscienza.
Buon lavoro a tutti quelli che riprendono e buona fortuna a tutti quelli che un lavoro non ce l’hanno, con l’augurio che lo trovino presto.
In fin dei conti la nostra Costituzione non dice che l’Italia è una repubblica fondata sul lavoro? …almeno in teoria.


Considerazioni

Il Proclama, fatto a malincuore da Delfina, che dimostra di aver vissuto le sue ore di ferie fino all'ultimo momento, dovrebbe far capire che è veramente finito il superfluo e ci avviamo verso

una presa di coscienza che dovrebbe rimetterci con i piedi per terra dal primo all'ultimo,
un dare e un avere che deve avere un valore certo
che deve finire il tempo della furbizia e della disonestà.

Stamattina chi è tornato dalle ferie deve mettersi seriamente a lavorare e non per fare intrallazzi perchè se ci sono ancora risorse in giro che possono fruttare benessere queste non vanno tenute occulte o su posizione di rendite di posizioni speculative.

Chi vive come Delfina presso un notaio sa benissimo la consistenza degli atti che i clienti vanno a fare e e che tipo di affari sono.

L'Italia se non lo è mai stata deve diventare un paese unitario dove tutti mirano al benessere della nazione, dei propri e di quelli che ci vivono a fianco.

Deve finire lo strozzinaggio, deve finire la camorra, lo spaccio di droga, deve finire la malavita, deve finire la crassazione del vicino, deve finire lo scroccamento e la pressappochezza di quelli che ci amministrano, devono smetterla quelli che con poco fanno la vita dei ricchi senza pagare le tasse, deve finire la disonestà.

Vogliamo mugugnare ? ma andiamo a lavorare seriamente come seriamente dobbiamo divenatre cittadini di una realtà dove tutti abbiamo gli stessi diritti e gli stessi doveri, dove i nostri figli abbiano la possibilità di vivere in pace e in tranquillità.

FINE DEL PROCLAMA E DELL CONSIDERAZIONI AGGIUNTE.

E POI TUTTI GUARDANO DELFINA CON UN OCCHIO MALIZIOSO !  Fossero tutte come te !

Buon ritorno da                  Gioacchino Ruocco

sabato 30 agosto 2014

Salvatore Ruocco: attore - Carriera

Carriera

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Note[modifica | modifica sorgente]

  1. ^ Salvatore Ruocco, dalla boxe clandestina alle luci della ribalta sulla CroisetteCorriere del Mezzogiorno, 23 giugno 2011. URL consultato il 31 gennaio 2014.
  2. ^ Il vento su AnnecyRivista del cinematografo, 2 ottobre 2006. URL consultato il 31 gennaio 2014.

I Ruocco non sono presenti in: Louisiana


I Ruocco non sono presenti in: Kentucky


sabato 23 agosto 2014

Il museo


LE IMMAGINI CHE RITRAEVANO SABRINA DI RUOCCO SONO STATE RIMOSSE.

SE VOLETE RIVEDERLE RIVOLGETEVI A LEI.




























TRATTE DA PUBBLICAZIONI VARIE CHE NON SONO SOTTOPOSTE A VINCOLO.

giovedì 21 agosto 2014

I Ruocco non sono presenti in: Hawaii


Ruocco-Umbenahuer: piccoli con nonna






Ruocco Umbenahuer

Primogenito.

I ruocco-umbenahuer al mare a scuola di surf



















Gioco da non rifare.
Il soggetto si trova nell'impossibilità di liberarsi da solo.
Potrebbe essere preso da attacchi di panico

Come hanno trascorso le ferie quelli di Ruocco Tribù


La foto adottata da Delfina come immagine di copertina del suo spazio su facebook "Delfina Ruocco ha cambiato la sua immagine di copertina", mi induce a una riflessione come uomo che da sempre vive con i piedi per terra e con la testa piena di fantasia.
Dove è stata fatta  e quando ? lasciando a Delfina agli amici e al congiunto le emozioni e le sensazioni del momento che hanno immortalato e consegnato, per una parte, anche a noi.

La storia dell'umanità senza date e luoghi sarebbe di una noia mortale, un fatto senza senso, un avvenimento declassato ad accidente inutile mentre intorno ad essa si accaniscono da sempre centinaia e miglia di persone che vogliono sapere, capire per trovare il senso di tutto quello che ci capita.

Quando avremo perso la memoria a che ci servirà una foto come questa che pure testimonia un momento felice delle persone che in essa sono presenti ?

Chi avrà ancora memoria godrà delle emozioni che si rinnovano nel guardarla mentre gli altri con la memoria spenta cercheranno di capire chi sono e cosa ci fanno nel suo album quelle persone che non riconosce e che sembra di vedere per la prima volta.

Al di là della privacy che riguarda i sentimenti, i rapporti e le motivazioni che li determinano, sarebbe opportuno, nel pubblicarle, indicare il luogo e la data in cui è stata fatta.

Acquisteremo più familiarità con la storia e ci dimenticheremo di noi stessi con ricordi più attivi e meno corrosivi.

Tu t'abbracciava ll'ate
ma t'abbracciava mme
ca stevo ‘mmiez’a lloro
e io me cunzulavo
sultanto a te vedé,
a te sentì vicino
mentre evemo perdenno
'o tiempo 'a ccà e a llà
pe ce scurdà
d''e guaie  e d''a fatica
ca stanca o accire
cu tutte 'e mmire
ca se porta appriesso.
Te voglio bbene 'o stesso,
nun ne pozzo fà a mmeno,
T’aggio vuluto bbene
Appena t’aggio visto
Comm’uno d’’a famiglia
Ca si me giro arreto
E nun te trovo cchiù
Perdesso ‘a ggiuventù
Addevetanno vecchia
 ‘a nu mumento a n’ato.
 Chi sa si tu ‘o capisce
 ca ‘e te so' nnammurata ?
 Pe na serata ?
 Ma no pe tutt’’a vita.
 Tieneme abbracciata
 e nun me lassà cchiù.

 Gioaccino Ruocco

 Ostia lido        21/08/2014
 Inserita nella raccolta “ Ce steva na vota…”