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Avverbi, Diverbi e sentimenti...

sabato 31 dicembre 2011

Buon 2012

Auguri di buon anno a tutti quelli che fin qui mi hanno seguito o per qualche motivo hanno curiosato in qyìuesto blog sperando di trovarvi un attimo di distrazione, di interesse sul quale appuntarsi, di simpatia per il mio modo di porgere le cose che mi fa la vita meno amara.

Buon Anno di cuore

se il mio augurio può donare speranza e tranquillità,
serenità e amore.

giovedì 29 dicembre 2011

In your eyes di Roberta Ruocco


Sam

Binta

Cara

Dalia


Shir


Mara

India

Haily

Caitlin






The portraits from the series "In Your Eyes," are a continuation of my exploration of the role
of identity crisis during the pre-pubescent/adolescent period when a girl longs to be more of a 
woman and less of a girl. I used full hair and makeup to create an identity for each adolescent 
girl, so as to transform the girls into older versions of  themselves. One can see in their expres-
sion, the complexities that these young women face in their daily lives. 
This is apparent even with an acquired identity, because of how profound this period is in 
their life.

lunedì 26 dicembre 2011

Ruocco a Turbental







A Turbenthal nell'elenco telefonico è presente un solo Ruocco.




                                  
Thurbenthal sorge nell'alta Tösstal vicino a Winterthur, nella regione turistica dell’Oberland zurighese. Le rive della Töss, il lago Bichelsee, il castello di Kyburg e il monte Schauenberg con la locanda Gyrenbad sono rinomate mete escursionistiche.

Le pianure e le valli dei ruscelli Töss, Neubrunn e Steinenbach, come pure le alture circostanti, invitano a fare escursioni, jogging, camminare e andare in bicicletta. Soprattutto l’idilliaca ciclopista lungo la sponda della Töss attira famiglie e appassionati di mountain bike. Grazie alla sua lunghezza di ca. 20 km, il percorso didattico sulle acque della Töss è particolarmente adatto per ciclisti e inline skater. I cartelli posizionati lungo la riva del ruscello ne illustrano l'importanza idrologica, geologica e per l'economia delle acque.

Sulle rive del vicino laghetto Bichelsee si trova una piccola spiaggia balneare. Durante i mesi estivi, la spiaggia offre un allettante refrigerio (con piscinetta per bambini, parco giochi, campo di beachvolley, chiosco, ecc.). È inoltre possibile noleggiare delle barche. In inverno, quando le condizioni del ghiaccio lo consentono, il laghetto si trasforma in una pista di pattinaggio su ghiaccio.

La tradizionale locanda Gyrenbad, situata sopra la Turbenthal lungo il sentiero per lo Schauenberg, è stata completamente ristrutturata e rinnovata in collaborazione con la tutela dei monumenti storici. Gli appassionati di nordic walking troveranno tre percorsi segnalati. In inverno, per gli escursionisti con racchette che desiderano affondare i propri passi nella neve fresca dello Schauenberg e godere del silenzio e dei panorami di questo paesaggio, sono a disposizione due trail segnalati di 3 e 5 km.

Kyburg, situato nelle immediate vicinanze e troneggiante da uno sperone di roccia 150 metri sopra la Töss, è un edificio storico di importanza nazionale. All’interno della colossale fortezza feudale, citata per la prima volta nel 1027, si viene catapultati nel Medioevo. Nel complesso fortificato si trova un'interessante mostra che ripercorre 800 anni di storia raccontando la vita pubblica e privata degli abitanti del castello e della vicina regione. Al di sotto del castello, lungo la Töss, numerose aree per barbecue invitano a un pic nic.

Highlights



















  • Schauenberg – la montagna di casa di Winterthur, con una splendida vista in tutte le direzioni; fino a noi sono giunte inoltre le rovine di un’antica fortezza.
  • Locanda Gyrenbad, premiata con il titolo di locanda storica per l’esemplare ristrutturazione, eseguita secondo i criteri di protezione del patrimonio architettonico.
  • Kyburg – imponente complesso fortificato ottimamente conservato, situato sopra la Töss, con un interessante museo sulle usanze degli antichi abitanti. 





























domenica 25 dicembre 2011

Pranzo e cena del giorno di Natale.

Oggi abbiamo pranzato con quello che non è stato consumato durante il cenone di ieri. Non ho scritto avanzato per il semplice fatto che il quantitativo delle pietanze messe in tavola ieri sopravanzava abbondantemente le necessità alimentari degli invitati.

Il servizio in tavola, assicurato da mia figlia, ha permesso a tutti di avere piatti abbondanti evitando lo spreco degli altri anni che non ho mai tollerato.

Oggi abbiamo servito il tacchino al forno con le patate arrosto. Spaghetti alle telline in sugo di pomodoro, insalata di rinforzo, broccolo siciliano con baccalà e una frittura di carciofi effettuate all'istante. Il tutto accompagnate da bibite varie, principalmente analcoliche per i più piccoli e del vino d'annata per i più grandi.

Alla fine del pranzo caffè, limoncello fatto in casa, fichi secchi e frutta di stagione, semi di zucca pistacchi e torrone a volontà con gli inevitabili struffoli e le zeppole a chiudere.

In serata consumeremo quello che  non è stato servito per pranzo lasciando liberi ognuno di magiare quello che più desidera.

venerdì 23 dicembre 2011

Natale altrove...





Anche se vivo lontano da Castellammare di Stabia, dove vengono replicate buona parte delle tradizioni napoletane nel mangiare, nelle feste religiose e in quelle di fare "ammuina" sparando tricchitracche, scalette ed il resto del repertorio dei botti senza tralasciare bengali, cientestelle e fuiafuia, anche qui ad Ostia c'è qualcuno che per ridimensionare un pò la nostalgia che avverte per la lontananza dal proprio paese, spara in questi giorni qualche botto risvegliando la zona della Stella Polare dal torpore che la possiede durante la settimana quando le i residenti sono un decimo di quelli che la frequentano a fine settimana quando vi arrivano per prendere un pò di sole o per godersi la tranquillità del quartiere che con la loro presenza, invece, subisce un'alterazione di cui non si rendono conto ma che noi stanziali sentiamo invece fortemente.

I fuochi d'artificio c'è il gestore del Polo Natatorio e proprietario dello stabilimento Balneare Le Dune , l'ingegnier Papagni, che non ce li fa mancare quasi ad ogni fine settimana.

Quando sembra che te ne sei dimenticato il cielo si riempie di tanti colori, accompagnati dal crepitare della polvere che esplode  nell'aria manifestando la sua potenza e la vivacità dei colori con i quali viene intrisa o la  connotano naturalmente.

Tutto il mondo è paese, ma qualcuno, invece, ti fa notare che appartieni ad un altro mondo, come se quelli che si definiscono romani avessero maturato la settima generazione tanto decantata.

Cmare di Stabia - Lungomare
Certo il lungomare di Castellammare è tutto un'altra cosa. Non c'è paragone. La villa e il lungomare sembrano uno set  dove tutti rappresentano al meglio e spontaneamente gli atteggiamenti pubblici della propria esistenza. Il lungomare di Ostia serve soltanto a fare due passi senza una destinazione obbligata, catartica, accogliente per assecondare momenti di riflessione o attimi di stanchezza, momenti di intimità affettiva  o le caciarate  che noi mettevamo in atto, anche se al termine della Colombo c'è una rotonda abbastanza ampia per far scorazzare i bambini o riflettere un attimo prima dell'inversione di marcia. La Via del mare termina al Pontile, meta di una scorribanda breve se trovi un parcheggio e il lungomare verso Fiumicino il porto commerciale per camminare tutto il tempo che vuoi, riposare o affogare in mezzo ad una folla che sa di confusione e solo raramente si accende in qualche impeto di festa o sedersi davanti a un bar, una pizzeria o uno spaccio di Kebab.



Ostia Levante - Piazzale Colombo


Ostia Lido - Piazzale dei Ravennati 


Ostia Ponente - Ingresso Porto Turistico







Il menù della vigilia di Natale

Cosa metteremo a Tavola domani sera in via di principio è la tradizione a definirlo, ma chi si è in qualche modo allontanato da essa per trasferimenti in altre realtà dove sono in uso atteggiamenti diversi  e contaminazioni che i nuovi arrivi inevitabilmente procurano, può visitare il blog della carissima CinziaMaria Cripe"

giovedì 22 dicembre 2011

Buon Natale 2011









Giorgione - Natività


                        BUON NATALE A TUTTI QUELLI 
        CHE MI ACCOMPAGNANO IN QUESTA AVVENTURA


lunedì 19 dicembre 2011

Ruocco a Montesarchio (Bn)


Montesarchio è un comune italiano di 14.707 abitanti della provincia di Benevento in Campania.
Situato 18 km a sud-ovest del capoluogo, nella Valle Caudina, ai piedi del monte Taburno. Il Comune è stato fregiato del titolo di città con il decreto del Presidente della Repubblica del 31 luglio 1997.
E’ dominato dal Monte Taburno e dalla collina, denominata Torre,  che prende il nome dalla Torre di Montesarchio, che vi si erge. Oltre alla torre, la collina ospita un castello e, più in basso sulla collina, le due parti della città vecchia, il lato vetere e il lato novo. La collina domina una vasta pianura dove la città si è espansa negli ultimi decenni. In città si trova anche un piccolo laghetto ed un torrente, denominato Tesa, già fiume immissario del Volturno. Inoltre nella periferia vi è un'importante strada di comunicazione che conduce sul monte Taburno e ai borghi situati ai suoi piedi, denominata via Vitulanense, in contrada Monaca.
Il nome attuale del comune ha avuto origine nel medioevo da "Mons Arculi" successivamente mutato in "Montesarculo". La zona di Montesarchio, abitata sin dal neolitico, è identificata con la città sannita di Caudium, distrutta dopo la disfatta della lega sannitica nel IV secolo a.C.[
Numerose testimonianze archeologiche come gli scavi di Caudium, le terme e l'acquedotto romano e le antiche emergenze di località "Masseria Foglia risalgono all'epoca romana .
Sotto la dominazione dei longobardi nacque l'agglomerato urbano chiamato "Latovetere", tipicamente medievale, con le case addossate al castello e alla torre. In epoca normanna, grazie all'incremento demografico, nacque invece il quartiere "Latonuovo". Il terremoto del 5 giugno 1688 provocò ingenti danni al comune.
Nel XVIII secolo il feudo passò ai Cutillo che lo tennero sino all'abolizione del feudalesimo avvenuta nel 1806.
Dal 1861 appartiene alla provincia di Benevento.
















Monumenti e luoghi di interesse 

Il Castello, già adibito a carcere, è oggi sede del Museo archeologico nazionale del Sannio Caudino.


Architetture religiose 

Abbazia di San Nicola
Sita nel centro storico, è stata edificata fra il XII e il XIII secolo anche se nel corso dei secoli è stata più volte rimaneggiata. La facciata, in stile romanico, è sovrastata da una nicchia un tempo affrescata. L'interno è a due navate e conserva diversi resti della struttura originaria romanica come l'arco che precede il presbiterio. Vi si può ammirare un pregevole altare maggiore in marmi policromi sovrastato da un grande dipinto di pregevole fattura.


Chiesa e Convento di Santa Maria delle Grazie
Il complesso venne edificato dai padri francescani nel XV secolo. La chiesa possiede una navata con una sola cappella laterale dedicata alla Immacolata Concezione. Al suo interno è conservata una scultura lignea della Madonna realizzata dallo scultore napoletano Carmine Lantriceni (1760). Sul chiostro, voluto dal conte Carlo Carafa nel XV secolo, si affaccia il campanile realizzato in epoca posteriore.


Chiesa e Convento di San Francesco
Il complesso è stato costruito nel 1339 ma l'aspetto attuale risale al XVIII secolo. La chiesa, di stile vanvitelliano, ha una facciata con tre ingressi, il centrale possiede una bella porta in legno intarsiata con scene di vita di San Francesco. L'interno è a tre navate ed ha pregevoli altari e dipinti barocchi. Di notevole interesse è l'organo a canne e il pulpito in legno. Il convento è attualmente sede comunale.


Chiesa dell'Annunziata
Nata come cappella privata dei D'Avalos, feudatari di Montesarchio nel 1528, conserva ancora il passaggio che conduceva al palazzo nobiliare. Di notevole interesse è il presbiterio con il coro, ricco di decorazioni, il baldacchino centrale in marmo e l'altare maggiore, costituito da motivi geometrici e floreali.
Altre architetture religiose sono la chiesa di San Leone o della Purità e la chiesa della Santissima Trinità.













UNIVPM UNIVERSITà Politecnica delle Marche - Bandi di concorso


Ricercatori a tempo determinato

n. 1 ricercatore a tempo determinato presso il Dipartimento di medicina sperimentale e clinica, settore concorsuale 05/H1 – Anatomia Umana, settore scientifico disciplinare BIO/16 – Anatomia Umana
Scadenza 4 gennaio 2012 

Premio di laurea finanziato da Manageritalia Ancona

n. 1  premio presso la Facolta' di Economia "G.Fuà"
Scadenza: 11 Gennaio 2012 

Premi di laurea in ricordo dell' Ing. Eugenio Mattei

n. 1 premio presso la Facolta' di Ingegneria
Scadenza: 11 Gennaio 2012 

domenica 18 dicembre 2011

Crassula 'Buddha's Temple'



Crassula 'Buddha's Temple'

Messaggioda stabiae » 14/09/2009, 15:56

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Crassula 'Buddha's Temple'
Ibrido tra Crassula pyramidalis e Crassula perfoliata var. minor creato da Myron Kimnach
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Crassula pyramidalis
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Crassula perfoliata var. minor
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Saluti a Tutti,

Pasquale
Pasquale
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