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sabato 24 febbraio 2018

Montgomery Memorial - designed by pioneering modernist Lloyd Ruocco.







Montgomery Memorial 

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TheMontgomery Memorial  is a monument dedicated on May 21, 1950, to the pioneering aviation achieve- ment of John J. Montgo- mery and his early glider flights in the 1880s at Otay, California.[1] It is situated adjacent to the Montgomery-Waller Recreation Center.[2] The monument features a 93-foot high stainless steel static test wing panel for the Consolidated B-32 Dominator mounted upright that is visible for miles. Because of this feature it is also sometimes referred to locally as Silver Wing.

History

In 1945, the County of San Diego purchased 7 acres of land for the purpose of developing a monument to honor John J. Montgomery. By March 1946, this was expanded through the acquisition of 18 adjacent acres for the purpose of the development of Montgomery Park.[3] The land acquisition process was led by Paul Mannen and Gordon Wiggins of the San Diego Junior Chamber of Commerce. Bob Wilson served as research chairman for the project, he later became a Congressman representing California's 41st District. On April 1, 1946, Regina Cleary, Montgomery's widow visited San Diego to review the location and planned monument.[4]
The monument was designed by pioneering modernist Lloyd Ruocco.[5] Around the monument base is a terrazzo walk with the names of aviators who followed Montgomery set into the stone. Set nearby is a tablet with an inscription to Montgomery's winged flight.[6]
The Montgomery Memorial was officially dedicated on Sunday May 21, 1950 with John Montgomery's brother James Montgomery and sister Jane Montgomery in attendance. Robert Wilson was the Chairman of the Montgomery Memorial Committee, with William Brotherton[7] serving as Master of Ceremonies. Jerome Rudrauff presented the Memorial as President of the San Diego Junior Chamber of Commerce. It was formally accepted by James A. Robbins, Chairman of the San Diego County Board of Supervisors.[8][9][10][11]
The Montgomery Memorial is recognized as a California Historical Landmark (#711).[12]
It is also a Historic Landmark designated by the San Diego Historical Resources Board (#13).[13]
The Montgomery Park land originally acquired by the San Diego Junior Chamber of Commerce became the Montgomery-Waller Recreational Center in 1964 following the donation of another parcel of land next to the site by the family of Luckie Waller for a park named after her son. [14] In the 1970s, an early hang glider "Montgomery Meet" was held on the hill near the Monument.
In the 1970s another nearby recreation center was dedicated in the area as the Silver Wing Recreation Center.[15]



BIOGRAPHICAL OR HISTORICAL NOTE:
The architect Lloyd Ruocco was born in Maine in 1907 and moved to the Santee area in 1922. He graduated from the University of California at Berkeley in 1933. In his early years, Ruocco worked with architect Lillian Rice and the Requa and Jackson architecture firm. Ruocco became well known for designing houses and public buildings, including the Civic Theater and the Design Center on 5
th Avenue. He also helped found the Allied Artists’ Council of San Diego and the civic organization, Citizen’s Coordinate for Century-Three. In 1974, he was elected “Fellow” of the American Institute for Architecture. Ruocco was married to Ilse Hamann Ruocco, a professor of Art at San Diego State University. Lloyd Ruocco passed away in 1981.


NOTA BIOGRAFICA:
L'architetto Lloyd Ruocco nacque nel Maine nel 1907 e traslocò all'area di Santee in 1922. Si laureò a Berkeley all'Università di California nel 1933.
Nei primi anni lavorò con l’architetto Rice di Lillian ed il Requa e Jackson ditta di architettura. Ruocco si fece conoscere bene per la costruzione di case ed edifici pubblici, incluso il Teatro Civico ed il Centro di Disegno sulla quinta strada. Si prodigò per la fondazione del Consiglio degli Artisti Alleati di San Diego e per l'organizzazione civica, la Coordinata di Cittadino per Secolo-tre.

Nel 1974, fu eletto "Individuo" dell'Istituto americano per l’Architettura. Ruocco si sposò con Ilse Hamann, un professore di Art presso l'Università Statale di San Diego. Lloyd Ruocco passò a miglior vita nel 1981.

venerdì 16 febbraio 2018

Amalia Ruocco TEATRO danza CIRCO




Ruocco nella Campagna di Spagna



Campagna di Spagna

Nel 1808 per assicurarsi il controllo del Mediterraneo e nell'intento di rendere "stagno" il blocco continentale, Napoleone è costretto ad imporre la sua dominazione sulla penisola iberica, troppo aperta all'influenza inglese. Si tratterà, dice il Bonaparte con malcelato ottimismo, di una impresa da ragazzi. E' vero peraltro che dopo l'avvento al potere della dinastia dei Borboni, agli inizi del 1700, la Spagna sembra ormai votata al ruolo di alleato docile della Francia. L'esempio della guerra vittoriosa condotta dalla Convenzione a sud dei Pirenei nel 1793-95 ha convinto l'Imperatore che basteranno alcune decine di migliaia di uomini per assicurarsi il successo di una campagna spagnola ben condotta. Si tratta in effetti di una corsa contro il tempo nei confronti dell'Inghilterra, già saldamente impiantata in Portogallo. Il cotone e la lana merinos di queste terre meridionali rappresentano oggetto della bramosia dei commercianti e degli industriali stranieri. La Spagna sulla quale l'Imperatore e i Francesi sono molto male informati, sembra una preda sacrificale: il popolo è considerato inerte, l'economia sonnecchiante, l'esercito regolare in uno stato pietoso e la famiglia reale in pieno discredito. Le prime truppe francesi penetrano nell'autunno del 1807, agli ordini del maresciallo Murat, che arriva a Madrid il 23 marzo 1808. Napoleone ottiene senza difficoltà l'abdicazione del re Carlo IV e l'esilio di suo figlio Ferdinando VII, deportato nel castello di Valençay per tutta la durata del conflitto


I Ruocco sono evidenziati in giallo




giovedì 15 febbraio 2018

Ruocco a Piaggine (SA)

Piaggine

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Piaggìne
comune
Piaggìne – Stemma
Piaggìne – Veduta
Vista di Piaggine
Localizzazione
StatoItalia Italia
RegioneRegione-Campania-Stemma.svg Campania
ProvinciaProvincia di Salerno-Stemma.png Salerno
Amministrazione
SindacoGuglielmo Vairo (lista civica) dal 7-5-2012
Territorio
Coordinate40°21′N 15°23′ECoordinate40°21′N 15°23′E (Mappa)
Altitudine630 m s.l.m.
Superficie62,77 km²
Abitanti1 309[1] (28-2-2017)
Densità20,85 ab./km²
FrazioniPruno
Comuni confinantiLaurinoMonte San GiacomoSaccoSanzaTeggianoValle dell'Angelo
Altre informazioni
Cod. postale84065
Prefisso0974
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT065095
Cod. catastaleG538
TargaSA
Cl. sismicazona 2 (sismicità media)
Nome abitantiPiagginesi - Chiainari
PatronoSan Nicola
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Piaggìne
Piaggìne
Piaggìne – Mappa
Posizione del comune di Piaggine all'interno della provincia di Salerno
Sito istituzionale
Piaggìne è un comune italiano di 1.309 abitanti della provincia di Salerno in Campania.

Geografia fisica[modifica | modifica wikitesto]

Territorio

Classificazione sismica: zona 2 (sismicità media), Ordinanza PCM. 3274 del 20/03/2003.

Clima

Il clima di Piaggine è tipicamente mediterraneo, anche se risente della vicinanza della vetta del Monte Cervati e dell'altitudine. D'inverno può comparire anche spesso la neve.

Storia

Il borgo, denominato Piaggine Soprane (per distinguerlo da Piaggine Sottane, oggi Valle dell'Angelo), dal 1811 al 1860 ha fatto parte del circondario di Laurino, appartenente al Distretto di Vallo del Regno delle Due Sicilie.
Dopo l'annessione al Regno d'Italia cambiò la denominazione in Piaggine. Dal 1860 al 1927, durante il Regno d'Italia ha fatto parte del mandamento di Laurino, appartenente al Circondario di Vallo della Lucania.

Monumenti e luoghi d'interesse

Il Comune di Piaggine è situato nell'Alto Cilento, all'interno del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni. Comprende un territorio in cui si coniugano al meglio le varietà ambientali dell'entroterra cilentano: boschi secolari, corsi d'acqua, rupi montuose, inghiottitoi e terreni carsici.
Il centro abitato sorge su vari declivi in prossimità del fiume Calore Lucano, che nasce dal Monte Cervati (1899 m, la cima più alta della Campania). In prossimità di Piaggine vi sono anche la Cima di Mercori (1789 m), il Monte Motola (1700 m) e il Monte Vivo (1538 m). Il territorio nei dintorni è ricco di fitti boschi, come il Cervatello e il bosco di Mercori, che costituiscono un ambiente incontaminato, ideale per escursioni e passeggiate.
Piaggine è anche un suggestivo borgo, caratterizzato da piccole stradine, abitazioni in pietra e vari palazzi nobiliari.
I principali edifici religiosi nel centro abitato sono la Chiesa di San Nicola (eretta nel 1500, e più volte rimaneggiata), la Chiesa della Madonna del Carmine (del 1500), la Cappella della Madonna delle Grazie (nella periferia del borgo) e la Chiesa di San Pietro (del 1200, restaurata nel XVII secolo e di recente). Inoltre, sono meta di pellegrinaggio la Piccola Cappella dedicata alla Madonna della Neve (situata in una grotta naturale sul Monte Cervati, a 1.830 m) e la Chiesa della Madonna del Vivo (collocata sul monte omonimo a circa 1.230 m); le rispettive celebrazioni si tengono il 4-5 agosto e il 15 agosto.

Società

Evoluzione demografica

Abitanti censiti[2]

Ambiente

Percentuale di raccolta differenziata e rifiuti totali per abitante[3]
Anno% raccolta
differenziata
rifiuti totali
per abitante
attendibilità
201674,91218,80 kgDati attendibili
201579,31236,41 kgDati attendibili
201475,50241,52 kgDati attendibili
201367,68127,01 kgDati attendibili
201264,81247,18 kgDati attendibili
201160,12- - - - -Dati parziali
201068,50296,29 kgDati attendibili
200962,37232,66 kgDati attendibili
Il Comune di Piaggine ha ricevuto l'attestato di merito per la percentuale di raccolta differenziata da Legambiente Campania in varie edizioni della manifestazione Comuni Ricicloni.

Cultura[modifica | modifica wikitesto]

Eventi[modifica | modifica wikitesto]

Tra gli eventi religiosi che si svolgono a Piaggine vi sono le celebrazioni per la Madonna delle Grazie (2 luglio), la Madonna del Carmine (16 luglio), Santa Filomena (23 agosto) e San Nicola (6 dicembre). Tali ricorrenze mantengono vivo il culto e le tradizioni popolari, offrendo a tanti non più residenti l'occasione per ritornare nel borgo natio.
Nel 2010 e nel 2011 si è svolta la Sagra del Fungo Porcino (19-21 agosto), che ha promosso varie tipicità gastronomiche dell'Alto Cilento.
Nel periodo invernale Piaggine è sede della Festa della Neve, che propone attività sportive e ricreative su campi innevati, passeggiate con le ciaspole, tiro con l'arco, introduzione allo di sci di fondo e al nordic walking, escursioni al Rifugio del Monte Cervati lungo la Pista del Lupo e al Piano degli Zingari.
Sin dall'anno 2013 nel mese di agosto si svolge la manifestazione "Al Banchetto della Sposa". Nella suggestiva ambientazione del centro storico di Piaggine si tiene una sfilata di abiti da sposa, sia antichi che moderni, con il contributo di vari atelier della provincia di Salerno. L'iniziativa include anche incontri culturali, esposizioni d'artigianato locale, esibizioni musicali, degustazione e vendita di prodotti tipici, con l'intento di valorizzare i luoghi e le tradizioni del Borgo antico.

Persone legate a Piaggine[modifica | modifica wikitesto]

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]


Panorama

Strade[modifica | modifica wikitesto]

  • Strada Provinciale 11/d Laurino(Innesto SP 69)-Piaggine-Bivio Sacco-Sella del Corticato-S.Marco.
  • Strada Provinciale 69 Innesto SP 11(Presso Laurino)-Villa Littorio.
  • Strada Provinciale 72/c Madonna del Monte Vivo-Piaggine.
  • Strada Provinciale 229 Innesto SP 11(S.Cristoforo)-Innesto SP 69 (loc. S.Lorenzo di Villa Littorio).
  • Strada Provinciale 388 Piaggine-Monte Cervati.
  • Strada Provinciale 407 Valle dell'Angelo-Tempa di Piaggine.

Stampa di Piaggine tratta da "Il Regno di Napoli in prospettiva", di Giovanni Battista Pacichelli, Napoli, Parrino e Mutio, 1703.

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Gemellaggi[modifica | modifica wikitesto]

Altre informazioni amministrative[modifica | modifica wikitesto]

Le competenze in materia di difesa del suolo sono delegate dalla Campania all'Autorità di bacino interregionale del fiume Sele.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Da Piaggine Soprano  Francesco Ruocco (19.10.1836) parti per la campagna di Spagna come arruolato o coscritto. Che memoria ne resta  al di là del suo nome annotato nel libro di Massimo Cardillo dal Titolo "Onore al soldato napoletano Vol. 2 - Luogo editore -Lulu.com 2016 ?
Per aggiornare il mio blog.tesi desidererei conoscere se nel comune ne risiede ancora qualcuno, tenuto conto che Google non ne racconta l'esistenza.