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Avverbi, Diverbi e sentimenti...

sabato 9 aprile 2011

Il teatro libico: Monica Ruocco

Et c’est ainsi que le cadavre du théâtre de Sabratha, après quinze siècles d’ensevellissement, est tout prêt pour la résurrection».
Così Louis Bertrand, membro dell’Académie Française, descriveva gli scavi che, nella prima metà del XX secolo, riportavano alla luce i resti di uno dei teatri romani meglio conservati del Maghreb. Il destino del moderno teatro libico è simile a quello delle antiche rovine di Sabratha sepolte nella sabbia e rimaste a lungo inesplorate. In Occidente, infatti, oltre a brevi accenni in alcune opere dedicate alla storia del teatro arabo,
drammatica del paese è stata generalmente trascurata.
12 l’arte3

Le origini del teatro libico

Degli spettacoli che si svolgevano a Sabratha oppure a Leptis Magna non è rimasta traccia nel teatro libico moderno,il teatro maghrebino che ha conosciuto lo sviluppo dell’arte drammatica soltanto tra la fine del XIX e gli inizi del XX secolo.
Alcune manifestazioni di spettacoli tradizionali si possono ritrovare,però, nelle celebrazioni di qualche
legate alle tradizioni cittadine o beduine.
4 così come è accaduto per tutto¥ar†qah sufi, oppure nelle feste popolari5 Le diverse z…wiyah o ¥ar†qah .

1 – Bertrand, Louis,
2 – Accenni al teatro libico si trovano in al-Ra‘i, ‘Ali, “Arabic Drama since the Thirties”,in: Badawi, M. M. (ed.), University Press, 1992, p. 398-399. Si vedano anche le pagine dedicate al teatro in Libia da Machut-Mendecka, Ewa,
1997. In Italia l’unico lavoro teatrale libico tradotto è quello di al Busiri, Abdallah, gioco del sultano e del visir
3 – Il teatro libico viene trascurato anche nell’articolo dell’
dedicato al teatro in Nord Africa, dove invece si parla esclusivamente del teatro in Marocco, Algeria e Tunisia, cfr. 735-746.
4 – Sugli antichi teatri in Libia cfr. Ab™ Qurayn, al-Mahd†, “al-Masra| f† L†biy…”, in:
Vers Cyrène terre d’Apollon, Paris, Fayard, 1935, p. 71.Modern Arabic Literature, Cambridge, CambridgeThe Art of Arabic Drama, Warszawa, Dialog,Il, a cura di S. Poerio, Palermo, IDCAS/Edizioni Grifo, 1987.Encyclopédie de l’Islams.v. «Masra|» (R. Bencheneb), in: EI2, vol. VI, p.al-Aql…m
5 – Sulla nascita e lo sviluppo del teatro libico cfr. il saggio, in origine una tesi di dottorato discussa presso l’Accademia Cecoslovacca di Belle Arti, di al-MuÞr…b, ‘Abd al-ðam†d al-Ÿ…diq, al-‘…mmah li ’l-našr wa al-tawz†‘ wa al-i‘l…n, 1986, cap. II e III.
, 6 (1980), p. 112-113.al-Masra| al-l†b† f† ni¡f qarn 1928-1978, ¦ar…bulus, al-Munša’ah

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MONICA RUOCCO

presenti nella città vecchia di Tripoli,del governo ottomano e l’inizio dell’occupazione coloniale italiana, organizzavano ogni settimana riunioni che coinvolgevano i differenti quartieri  durante le quali si recitavano storie sulla vita del Profeta, letture di poesie religiose e così via. Lo stesso accadeva con le celebrazioni delle feste religiose,come il 
di teatro musicale spettacoli di
6 ad esempio, nel periodo tra la finemawlid oppure quelle organizzate dalle stesse z…wiyah per il ritorno dal pellegrinaggio, che diventano, secondo lo storico del teatro libico al-Ÿ…diq al-MuÞr…b, i luoghi da cui nasceranno le prime scuole7. Anche durante il mese di Ramaÿ…n erano frequenti gliKaragöz, importati nel mondo arabo dalla cultura turca.8
Tuttavia lo sviluppo di una vera e propria attività teatrale si avrà, in Libia, solo con l’arrivo degli spettacoli di artisti egiziani, tra i quali spiccano Sal…mah ðiÞ…z†
————
9 e Sulaym…n al-Qard…|†,10 considerati pionieri per
6 – Le più importanti a Tripoli erano al-¦ar†qah al-‘Ar™¡iyyah, al-¦ar†qah al‘Ays…wiyyah, al-¦ar†qah al-Q…diriyyah.
7 – al-MuÞr…b, ‘Abd al-ðam†d al-Ÿ…diq,
8 – Così veniva descritto uno spettacolo di n negli anni '40: “I ragazzi, invece, durante la sera vanno al Garagùz, il noto teatro delle ombre [...]. Questo teatro non ha sede propria, emigra da un basso a una bottega, da un granaio ad una cantina, purché il burattinaio, proprietario del teatrino, abbia a disposizione o
spazio per una trentina di posti ed una porta d’ingresso per istallarvi la biglietteria. Gli spettatori entrano nel locale e si trovano in un ambiente semibuio, sul cui fondo s’intravede il rettangolo d’un lenzuolo, dietro il quale l’operatore muoverà più tardi i fili dei suoi burattini di carta e di legno. L’azione scenica è delle più semplici. I burattini si agitano dietro la tela, sulla quale i loro movimenti vengono proiettati dalla modesta luce d’una candela. Il burattinaio, nascosto anch’egli dietro la tela, or muove l’uno or muove l’altro dei personaggi, cambiando timbro di voce a seconda del burattino che agisce. Questo spettacolo nei giorni di fine di Ramadàn ha luogo, contrariamente a quanto avviene durante il mese del digiuno, nelle ore diurne anzicché in quelle serali. Durante il Ramadàn i padri consentono che propri figli escano di casa e si rechino al Garagùz, nonostante gli spettacoli siano piuttosto licenziosi e si svolgano dopo il tramonto del sole”. Cfr. Cerbella, Gino; Ageli, Mustafa,  Barbiera, 1949, p. 61-62.
9 – Lo che si svolgevano in moschea o in case private, si appassiona allo studio della
musica popolare egiziana e diventa uno dei cantanti più famosi della sua epoca. Dopo
aver lavorato con la compagnia di Y™suf al-³ayy…¥ ne fonda una propria al Cairo nel
1905. Sarà grazie a lui che i paesi del Maghreb conosceranno i primi spettacoli del teatro
arabo moderno. Cfr. Butitsiva Alexandrovna, T.,
al-‘arab†,
10 – Sulym…n al-Qard…|† (1882-1909), fra i primi a portare le attrici sulla scena, ha
dapprima lavorato con Sal…mah ðiÞ…z† per poi fondare una propria compagnia che
rappresenterà i suoi spettacoli in tutto il mondo arabo e anche in Europa. al-Qard…|†
ha avuto un importante ruolo nella diffusione del teatro in Nord Africa e ha promosso,
ad esempio, la nascita della prima compagnia teatrale in Tunisia. Cfr. Butitsiva
Alexandrovna, T.,
‘arab† al-|ad†Å

TEATRO LIBICO
quanto riguarda la fondazione di vere e proprie compagnie teatrali e la
promozione del teatro musicale
ma anche in Nord Africa. Gli spettacoli teatrali, però, si diffondono in Libia
non soltanto grazie a Sal…mah ðiÞ…z† e Sulaym…n al-Qard…|†. Numerose,
infatti, sono le compagnie egiziane che portano in
Bengasi e Dernah i loro spettacoli e, tra queste, le più famose sono quelle
di Ily…s Fara|, George Abyaÿ e le compagnie di ‘Abd All…h ‘Uk…šah,
Zak† Mur…d, F…¥imah Rušd† e delle cantanti Mun†rah al-Mahdiyyah e
¦ayrah ß™rÞ. Proprio a quest’ultima si riferisce un documento che ne attesta
la presenza a Tripoli, proveniente da Alessandria d’Egitto, nel 1908.
op. cit., p. 38 ss.Karagöz a Tripoli durante il mese di Ramaÿ…el-id es-seghìr (la festa piccola) che segue laLe feste musulmane in Tripoli, Tripoli, Tipografia Commerciale F.llišay² Sal…mah ðiÞ…z† (1852-1917), dapprima lettore del Corano durante le cerimonieAlf ‘…m wa ‘…m ‘alà al-masra|Bayr™t, D…r al-F…r…b†, 1981, p. 161-163.op. cit., p. 164-167, e NaÞm, Y™suf, al-Masra|iyyah f† ’l-adab al-, Bayr™t, 1956, p. 107 ss. Sul ruolo di Sulym…n al-Qard…|† nello sviIL39(al-masra| al-Ðin…’†) non solo in Egitto,tournée a Tripoli,11
Sal…mah ðiÞ…z† arriva invece a Tripoli nel 1914 e mette in scena
al-Ðar…m
b ðadd…d;
n al-Qard…|†. L’attività di queste compagnie, che coincide con il
periodo di rinascita culturale successivo alla restaurazione della costituzione
ottomana, viene salutato con entusiasmo dalla stampa dell’epoca.
Šuhad…’(I martiri dell’amore), adattamento da Romeo and Juliet di NaÞ†Hamlet adattato da ¦…ny™s ‘Abduh; Othello, adattata da Sulaym…12
Sulla nascita del teatro libico vi sono alcune ipotesi contrastanti. Secondo
al-Mahd† Ab™ Qurayn i primi tentativi risalgono al 1908 con la
messa in scena, da parte della compagnia di Mu|ammad Qadr† al-Mu|…m†,
del lavoro
compagnia in cui si registra la presenza di attrici si sarebbe formata nel
1910 con il nome di
artistica per la musica e il teatro).
Šah†d al-|urriyyah (Il martire della libertà),13 mentre la primaFirqah fanniyyah li ’l-m™s†qà wa al-tamņl (Compagnia14
Secondo al-MuÞr…b, invece, le prime rappresentazioni vere e proprie
risalgono alla fine degli anni venti, qualche anno dopo l’arrivo delle
compagnie egiziane nel paese. Dietro l’influenza delle
troupe straniere, lo
šay²
impulso alla diffusione dell’arte scenica, il
‘Abd All…h ßam…l al-D†n al-M†l…d† fonda la prima scuola che daràMa‘had al-tamņl wa al-m™-
s†qà al-l†b†
figura di
(Istituto libico per il teatro e la musica).15 Lo šay² al-M†l…d†,‘…lim illuminato che non ritiene il canto e la recitazione manife-
————
luppo del teatro nel Maghreb si veda anche Camera d’Afflitto, Isabella,
araba contemporanea
11 – Si veda ‘Ar†b†, Mu|ammad Baš†r,
T™nis, al-D…r al-‘arabiyyah li ’l-kit…b, 1981, p. 59.
12 – ‘Al† Mu¡¥afà al-Mi¡r…t† riporta le reazioni dell’editore di un quotidiano tripolino
secondo il quale “the production of these plays is an education by which nations can
progress and develop. Enough proof of this is the gains and reforms the English people
were able to enjoy as a result of what Shakespeare wrote, for through it we can
perceive perfection and distinguish between good and evil”. Cfr. al-Mi¡r…t†, ‘Al†
Mu¡¥afà,
Libyan Short Story
13 – Uno studio su questo testo apparirà sul quotidiano
luglio 1911. Cfr. Ab™ Qurayn, al-Mahd†, “al-Masra| f† L†biy…”,
14 –
Letteratura, Roma, Carocci Ed., p. 256.al-Fann wa al-masra| f† L†biy…, ¦ar…bulus /Kif…| ¡a|af†, Bayr™t, 1961, p. 176-177, cit. da al-Fagih, Ahmad Ibr…h†m The, London, British Library, 1983, p. 7-8.al-Taraqq† nel numero del 13cit., p. 114.Ibidem.
15 – al-MuÞr…b, ‘Abd al-ðam†d al-Ÿ…diq,
op. cit., p. 38.
40
MONICA RUOCCO
stazioni contrarie alla morale dell’epoca, ma anzi le utilizza come moderni
strumenti didattici, può essere considerato il pioniere dello sviluppo di
un primo movimento artistico in Libia. Lo stesso ßam…l al-D†n al-M†l…d†
organizza, nel 1920, alla fine dell’anno scolastico del suo Istituto, quello
che viene considerato il primo tentativo di rappresentazione teatrale libica.
Questa rappresentazione, dal titolo
warah al-d†niyyah
consiste, però, più in una recita di fine anno che prevede canzoni, alternate
a brevi dialoghi recitati.
scena nasconde un intento che si svilupperà negli anni seguenti in cui verrà
esaltata l’identità arabo-islamica, che diventerà il tema principale del
teatro libico durante la lotta anticoloniale.
al-Sa‘…dah al-abadiyyah f† ’lmu|…(La felicità eterna nella conversazione religiosa),16 Tuttavia l’apparentemente semplice messa in17
Il teatro libico e la lotta anticoloniale
L’arrivo degli Italiani nel 1911 sconvolse la vita culturale libica: la censura
e l’impossibilità di comunicare con gli altri paesi arabi costrinsero il
paese a un isolamento pressoché totale. Tuttavia, per quanto riguarda il
teatro, proprio in questo periodo si gettarono le basi per il suo futuro sviluppo,
e il giovane teatro libico si trovò immediatamente proiettato nella
lotta per l’indipendenza che si combatterà anche sui palcoscenici con lavori
che denunciavano l’identità culturale minacciata ed esaltavano la resistenza
anticoloniale.
L’avvenimento che segnò l’inizio di una vera e propria attività teatrale
nella Libia occupata, e rappresentò anche uno dei maggiori eventi culturali
dell’epoca fu l’arrivo, nel 1927, di una delle compagnie più importanti
del teatro arabo, l’egiziana
messi in scena dal drammaturgo egiziano risvegliarono gli animi della
popolazione che partecipò alle rappresentazioni con entusiasmo e con un
rinnovato sentimento di appartenenza alla nazione araba.
compresero che il teatro poteva svolgere un ruolo importante nella
lotta anticoloniale e, a partire dalla fine degli anni venti, un folto gruppo
di essi si dedicherà alla drammaturgia e alla regia teatrale.
Primo fra tutti Mu|ammad ‘Abd al-H…d† nato a Dernah nel 1882.
Rams†s di Y™suf Wahb†.18 I drammi storici19 Molti intellettuali20
‘Abd al-H…d† studiò in principio in una scuola coranica per dedicarsi poi
esclusivamente agli spettacoli teatrali elaborando, agli inizi, spettacoli
comici durante le feste cittadine. Partito come molti altri suoi concittadini
————
16 –
17 – Sulle dinamiche di preservazione dell’identità arabo-islamica nella lotta anticoloniale
libica si veda Meftah, Mohamed, “Du rôle de la religion dans la lutte anticoloniale:
l’exemple de la Lybie”, in:
18 – Sul drammaturgo egiziano si veda ‘Abd al-Q…dir, F…r™q,
al-mi¡r†
19 – Qadr†, A|mad R…sim, “al-Nahÿah al-fikriyyah f† L†biy…”, in:
20 – al-MuÞr…b, ‘Abd al-ðam†d al-Ÿ…diq,
Ibid., p. 66-72.Mondes en Développement, vol. 17, 65 (1989), p. 183-189.Izdih…r wa suq™¥ almasra|, Dimašq, Wiz…rat al-Åaq…fah, 1983, p. 22-26.al-Afk…r, 3 (1958), p. 33.op. cit., p. 81-85.
I
per il Libano durante la guerra italo-libica, ‘Abd al-H…d†, due anni dopo il
suo ritorno decise di fondare nel 1928 la prima compagnia teatrale libica,
L TEATRO LIBICO 41
Firqat huw…t al-tamņl
dalla vivace attività teatrale di Beirut.
Dernah fu precursore dei movimenti sviluppatisi nelle altre città libiche, e
influenzò profondamente la successiva produzione teatrale del paese.
(Compagnia del teatro amatoriale), stimolato probabilmente21 Da allora il teatro di22
Le prove degli spettacoli di ‘Abd al-H…d† avvenivano in una casa presa
in affitto per questo scopo e, nel 1931, la popolazione di Dernah potè
assistere per la prima volta a uno spettacolo teatrale libico con il lavoro
dal titolo
pescatore).
era però già stato rappresentato dallo stesso ‘Abd al-H…d† a Tobruq nel
1928, e questa messa in scena viene ricordata, secondo al-Ÿ…diq al-MuÞr…b,
come il primo spettacolo teatrale libico.
H…r™n al-Raš†d wa al-²al†fah al-¡ayy…d (H…r™n al-Raš†d e il califfo23 Il lavoro, scritto e diretto da Mu|ammad ‘Abd al-H…d†,24
Il lavoro, in cinque atti e sei scene, tratto dalla tradizione popolare araba,
era ricco di colpi di scena e intermezzi musicali. A causa del tema
storico a carattere nazionalista, le autorità italiane reagirono ben presto e
lo stesso Graziani, come riporta al-Ÿ…diq al-MuÞr…b,
le rappresentazioni e di allontanare da Dernah alcuni membri
della compagnia. Soltanto nel 1933, dopo numerosi tentativi fallimentari,
le attività della compagnia di ‘Abd al-H…d† ripresero grazie alla collaborazione
di artisti come ‘Umar al-¦ar…bulus†, Mu|ammad Ab™ Ýar…rah,
Mu|ammad ßabar, Mu|ammad e Ramaÿ…n al-Mu’addab. ‘Abd al-H…d†
dovette, però, impegnarsi a non presentare lavori a carattere patriottico, e
così portò sulla scena alcune
25 ordinò di interromperepièces da lui stesso scritte o riadattate come
al-‘Abb…sah u²t al-Raš†d
wa law šanaq™n†
ma‘a al-‘ifr†t wa al-¡ayy…d
Con la sua compagnia ‘Abd al-H…d† rappresentò numerosi lavori non
solo a Dernah, ma anche a Tripoli;
dove portò il lavoro
(al-‘Abb…sah sorella di al-Raš†d), L… atazawwaÞ(Non mi sposo neanche se mi impiccate), Šahraz…d(Šahraz…d con il diavoletto e il pescatore).26 a Bengasi, già dal 1936; a Z…wiyah,Šahraz…d ma‘a al-‘ifr†t wa al-¡ayy…d, e in altre città
————
21 –
al-q…rah al-ifr†qiyyah”, in:
22 – S†d, M. Ab™ D†b, “al-Masra| f† L†biy…”, in:
(1966), p. 65-68.
23 – La messa in scena, conosciuta anche con il titolo di
fossi re), si svolse sulle tavole del teatro Perinti (Bir†nt†). Cfr. al-MuÞr…b, ‘Abd alðam†
d al-Ÿ…diq,
24 – Sulla rappresentazione di Tobruq si vedano ‘Ar†b†, Mu|ammad Baš†r,
54, e al-MuÞr…b, ‘Abd al-ðam†d al-Ÿ…diq,
25 –
26 – Il quotidiano
la rappresentazione organizzata a Tripoli presso il teatro “Il Corso”
K™rs™)
MuÞr…b, ‘Abd al-ðam†d al-Ÿ…diq,
Ibid., p. 82. Sulla nascita della prima compagnia libica cfr. ‘‡d, Kam…l, “Masra|Šu’™n adabiyyah, 24 (1993), p. 63.MaÞallat al-ruww…d, vol. 2, 6ƒh law kuntu malik (Ah, seop. cit., p. 83.op. cit., p.op. cit., p. 82.Ibid., p. 83.¦ar…bulus al-Ðarb pubblicò nel 1946 un articolo in cui si celebrava(Masra| al-del lavoro ƒh law kuntu malik. Cfr. ¦ar…bulus al-Ðarb, 6-10-1946 cit. da al-op. cit., p. 84.
42
MONICA RUOCCO
della costa. A causa della guerra scoppiata nel 1940,
compagnia si interruppero fino al 1942, anno in cui a Bengasi venne fondata
l’Associazione ‘Umar al-Mu²t…r
aprì successivamente un suo centro a Dernah, all’interno del quale ricominciarono
le rappresentazioni sotto la guida di Anwar al-¦ar…bulus†.
27 le attività della(ßam‘iyyat ‘Umar al-Mu²t…r) che28
Quanto a Mu|ammad ‘Abd al-H…d†, egli raccoglierà, nel 1943, i frutti di
una vita spesa al servizio del teatro e riuscirà, dopo aver esercitato un’attività
teatrale essenzialmente amatoriale, a creare la prima compagnia teatrale
professionale libica a cui dette il nome di
w†
huw…t al-tamņl
compagnia professionale di ‘Abd al-H…d† raccolse ancora numerosi successi
e continuerà a rappresentare i suoi lavori fino a quando il pioniere
del teatro libico morì, dopo una lunga malattia, il 2 agosto 1953.
L’altro precursore del teatro libico è Ibr…h†m al-As¥à ‘Umar che, pur
non essendo un drammaturgo, contribuì notevolmente allo sviluppo del
teatro nelle vesti di regista, attore, direttore di compagnie teatrali e critico.
Firqat an¡…r al-tamņl aldarn…(Compagnia dei promotori del teatro di Dernah). Se la Firqate la ßam‘iyyah conclusero nel 1948 la propria attività, la
29
teatrale della Libia, al-As¥à ‘Umar seguì, come i suoi coetanei, le lezioni
tradizionali al
impegnò a diffondere le rappresentazioni che considerava indispensabili
per l’educazione della gioventù del paese. Dapprima si dedicò all’adattamento
di testi occidentali, poi si occupò della regia e della formazione
dei giovani attori. al-As¥à ‘Umar recitò sia per la compagnia da lui stesso
fondata sia per compagnie amatoriali, e rappresentò, tra gli altri, anche il
personaggio di Ibn ðayy™n in
dell’egiziano A|mad Šawq†. Tuttavia il ruolo più amato dal
pubblico fu quello di ‘Umar al-Mu²t…r, nell’omonima
l’eroe della resistenza antifascista ucciso nel 1931.
incontrò numerose difficoltà nel corso della sua attività teatrale, non
solo di ordine pratico, come reperire i costumi e il materiale scenografico,
ma anche dal punto di vista politico, soprattutto tra il 1943 e il 1951, epoca
del protettorato britannico in Cirenaica.
convinto del ruolo del teatro nello sviluppo della futura nazione libica,
non smise mai di diffonderne il messaggio, perfino attraverso poesie e
Nato nel 1904 a Dernah, che era diventata in quegli anni il centrokutt…b. Ben presto, però, si appassionò all’arte teatrale e siAm†rat al-Andalus (La principessa dell’Andalusia)pièce, in cui impersonava30 al-As¥à ‘Umar31 Tuttavia il celebre attore,
————
27 – La guerra contro i Britannici, scoppiata il 10 giugno 1940, si concentrò soprattutto
alla frontiera libico-egiziana. Il 5 febbraio 1941 i Britannici entrarono a Bengasi,
per arrivare a Tripoli il 23 gennaio del 1943.
28 – al-MuÞr…b, ‘Abd al-ðam†d al-Ÿ…diq,
29 –
30 –
31 – Cfr. Camau, Michel, “Le Maghreb. Régime colonial et Etats”, in: Flory, M.; Korany,
B.; Mantran, R.; Camau, M.; Agate, P.,
Presses Universitaires de France, 1990, p. 389-390.
op. cit., p. 130.Ibid., p. 87-90.Ibid., p. 88.Les régimes politiques arabes, Paris,
I
canzoni. Un esempio è la poesia da lui dedicata al già citato Anwar al-
¦ar…bulus†, attore protagonista del lavoro
ovvero il motivo perduto).
la trama della
lodi dell’attore e dell’arte teatrale:
L TEATRO LIBICO 43Suh…d aw al-la|n al-t…’ih (Suh…d32 In questi versi, al-As¥à ‘Umar, dopo aver riassuntopièce elogiando il personaggio principale, tesse le


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al-As¥à ‘Umar esprime la sua convinzione circa il ruolo di un teatro
socialmente impegnato, e questa convinzione è tanto più significativa
perché spontanea, nata nonostante l’isolamento che teneva la Libia relati-
————
32 – La
con il titolo
perduto).
33 – “Salve a te e alla tua arte / combattente senza pari / Sei valoroso e la [tua] vita / è
una vita di arte e sentimento / [...] Lavora con impegno ché il paese / teme oggi per il
suo destino / Invero l’attore è una guida / e un maestro, e la conoscenza è luce / [...] È
naturale che egli debba distinguersi / e contribuire a cambiare le cose / Non appena
profferisci motto, la tua arte / riaccende i sentimenti. Cfr. al-MuÞr…b, ‘Abd al-ðam†d
al-Ÿ…diq,
pièce, scritta dal drammaturgo egiziano Ma|m™d Taym™r, è conosciuta ancheal-Fann…n al-faq†r aw al-la|n al-t…’ih (L’artista povero ovvero il motivoop. cit., p. 89.
44
MONICA RUOCCO
vamente lontana dalle esperienze teatrali occidentali e degli altri paesi arabi.
L’attività teatrale di al-As¥à ‘Umar si spense con la sua morte che
avvenne nel 1950 a Dernah, ma la sua fama fu tale che l’artista, dopo
qualche tempo, venne consacrato
Se a Dernah l’attività teatrale era già fiorente, per quanto riguarda
Tripoli bisognerà attendere soprattutto l’impegno di A|mad Qunn…bah, i
cui dati biografici sono piuttosto scarsi. Già impegnato come lettore della
radio locale ai tempi dell’occupazione italiana,
dell’allestimento delle rappresentazioni organizzate dalla compagnia italiana
“Il dopolavoro”, attiva a Tripoli tra il 1925 e il 1936, a cui partecipava
talvolta come attore. Dopo aver assistito alle rappresentazioni delle
compagnie egiziane che visitavano il paese, e agli spettacoli organizzati
dalla
Nel 1936 istituì, infatti, la Compagnia Nazionale di Tripoli
Firqah al-wa¥aniyyah al-¥ar…bulusiyyah)
con le
Ra|m…n al-N…¡ir
cui fece seguito
diretta. Il successo delle rappresentazioni della Compagnia Nazionale di
Tripoli si dovette anche alla collaborazione di molti famosi intellettuali
dell’epoca, da Mu¡¥afà al-‘UÞayl†, a Mu|ammad Hamd† e Fu’…d al-
Qa‘b…z†. I lavori scritti da Qunn…bah erano per lo più di ispirazione storica
ed esaltavano i valori patriottici dell’arabismo e l’appartenenza alla
nazione islamica, intento comune ad altre produzioni del teatro arabo durante
il colonialismo.
suoi lavori al Teatro Politeama che si trovava all’interno del S™q al-
Turk.
la repressione da parte delle autorità italiane, che spesso seguivano gli
spettacoli – anche quelli delle compagnie egiziane – durante le
fann…n al-ša‘b (l’artista del popolo).34 Qunn…bah si occupavatroupe di Dernah, Qunn…bah decise di mettere su una propria compagnia.(al-i cui lavori vennero inauguratipièces Wad…‘ al-ð…ÞÞ Fayr™z (Addio ð…ÞÞ Fayr™z)35 e ‘Abd al-36 scritte da Qunn…bah e dirette da Mu¡¥afà al-‘UÞayl†, aðulm al-Ma’m™n (Il sogno di al-Ma’m™n), da lui scritta e37 La compagnia di Qunn…bah metteva in scena i38 Come le altre compagnie, anche quella di Qunn…bah subì talvoltatournée
all’interno del paese, e sospendevano le rappresentazioni quando i lavori
trattavano temi patriottici e di conseguenza anti-italiani.
Lo sviluppo del teatro a Tripoli continuò con l’attività di Mu¡¥afà al-
‘UÞayl†, nato nel 1916. Dopo aver studiato presso il
al-¡an…’i‘
in Italia con un lavoro sulle arti popolari, fondò alla fine del 1936,
proprio presso l’Istituto dove si era diplomato, con un gruppo di colleghi
e di insegnanti, una compagnia teatrale chiamata
Maktab al-fun™n wa(Istituto di arti e mestieri) e aver conseguito una specializzazioneFirqat maktab al-fun™n
————
34 –
35 – Si tratta del primo lavoro libico rappresentato a Tripoli. Cfr. S†d, M. Ab™ D†b,
Ibid., p. 91.
op. cit
36 – Il lavoro si riferisce al califfo di al-Andalus ‘Abd al-Ra|m…n III.
37 – Sul teatro arabo durante il periodo coloniale cfr. al-‘Ašr†, A|mad,
al-siy…siyyah f† ’l-wa¥an al-‘arab†
38 – Attualmente è la sede del cinema al-Na¡r.
., p. 66.al-Masra|iyyah, al-Q…hirah, D…r al-Ma‘…rif, 1985, p. 55-56.
I
L TEATRO LIBICO 45
wa al-¡an…’i‘ li ’l-tamņl wa al-m™s†qà
Mestieri per il teatro e la musica). al-‘UÞayl† aveva già collaborato con la
compagnia di Qunn…bah per la regia e l’adattamento dei testi e, avendo
assistito in Italia a numerose rappresentazioni teatrali, non trovò difficile,
una volta tornato a Tripoli, adoperarsi come attore, regista, e collaboratore
per l’allestimento delle messe in scena. Il primo lavoro rappresentato
dalla compagnia sul palcoscenico dell’Istituto fu, nel 1937, la
A|mad Qunn…bah
(Compagnia dell’Istituto di Arti epièce diWad…‘ al-ð…ÞÞ Fayr™z.39
al-‘UÞayl† si dimostrò sempre attento a eludere la censura grazie anche
all’aiuto degli impiegati locali compiacenti
1942, anno in cui la compagnia si sciolse in seguito agli avvenimenti politici
e all’inasprirsi della guerra, oltre quindici
‘ab†¥
40 e scrisse, tra il 1936 e ilpièces tra cui al-Walad al-(Il ragazzo sciocco),41 M…liyat ‘U¡m…n (La ricchezza di ‘U¡m…n),42
al-Riÿà
ne diresse, scritte da diversi drammaturghi tra cui
Ra|m…n al-N…¡ir
Qunn…bah. Altri lavori, scritti e messi in scena da membri della compagnia,
alla quale partecipò anche l’egiziano ‘Abd al-ðam†d Badaw†,
(La soddisfazione), ðall…q BaÐd…d (Il barbiere di Baghdad), e altrettante‘Abd al-ovvero Ýar…m al-Mul™k43 (La passione dei re) di A|mad44 furono
Yasqu¥ al-|ubb
(Abbasso l’amore!), ðif© al-wid…d (La memoria dell’affetto),
‘U¡m…n f† ’l-Þayš
(‘U¡m…n nell’esercito), Bar…‘at al-mumaÅÅil
(L’abilità dell’attore),
ÿa|kah
La compagnia di al-‘UÞayl† continuò le rappresentazioni fino al 1941
quando cambiò nome in
della speranza per il teatro e la musica).
che presentò nel 1941 la
nel 1942
continuarono fino a quando, durante i momenti più difficili della guerra,
una bomba colpì la sede della
ðulm aw ‘ilm (Sogno o scienza), Alf ÿa|kah wa(Mille e una risata).Firqat al-amal li ’l-tamņl wa al-m™s†qà (Compagnia45 I lavori della compagnia,pièce ‘U¡m…n al-ba|r† (‘U¡m…n il marinaio) eI‘tin…’ al-ab…’ wa al-abn…’ (Le premure dei padri e dei figli),troupe e il teatro Politeama in cui avveni-
————
39 – Successivamente, a causa di un divieto delle autorità italiane, i lavori vennero
rappresentati all’interno del Funduq al-Hanš†r†.
40 – Tra questi si ricorda lo scrittore A|mad al-ŸaІr, impiegato presso gli uffici coloniali
e responsabile del controllo delle opere letterarie, che cercava in tutti i modi di
favorire gli artisti libici. Cfr. ‘Ar†b†, Mu|ammad Baš†r,
41 –
formazione della gioventù libica e dei danni che possono derivare da una educazione
negligente.
42 – Rappresentata di solito alla fine di
una satira sui nuovi ricchi e racconta la storia di un uomo che eredita un’immensa fortuna
e diventa il bersaglio di truffatori e sensali.
43 – La compagnia si trovò costretta, talvolta, a cambiare il titolo del lavoro per eludere
la censura italiana. Cfr. al-MuÞr…b, ‘Abd al-ðam†d al-Ÿ…diq,
44 –
45 – ‘Ar†b†, Mu|ammad Baš†r,
op. cit., p. 98.al-Walad al-‘ab†¥, tra i lavori più apprezzati di al-‘UÞayl†, affronta il tema dellaal-Walad al-‘ab†¥, il lavoro M…liyat ‘U¡m…n èop. cit., p. 89.Ibid., p. 140.op. cit., p. 81.
46
MONICA RUOCCO
vano le rappresentazioni. Successivamente la compagnia, che si trasformò
in
ßam‘iyyat al-nahÿah al-¥ar…bulusiyyah li ’l-tamņl wa al-m™s†qà
(Associazione della rinascita tripolina per il teatro e la musica), preparò
l’allestimento di un lavoro scritto e diretto dal giornalista Mun†r Wahbah
dal titolo
arrivati a Tripoli nel 1943,
per motivi di sicurezza e ancora una volta l’attività della compagnia
divenne problematica. A causa di questi avvenimenti al-‘UÞayl† interruppe
la propria attività e riprese a insegnare nelle scuole secondarie, ma appena
la situazione migliorò trovò una grande casa a Š…ri‘ DarЙt B…š…
115, dove fondò, nel 1944, con A|mad Qunn…bah, il
Min mu‘Þiz…t al-|ubb (Dei miracoli dell’amore). Tuttavia i britannici,46 proibirono qualsiasi rappresentazioneN…d† al-‘umm…l
(Circolo dei lavoratori) all’interno del quale riprese le rappresentazioni.
47
Il Circolo mise in scena, tra gli altri, il lavoro dello stesso al-‘UÞayl†
‘Awdah ilà al-madrasah
Y™suf
Mu¡¥afà al-‘UÞayl† curò la regia.
al-(Il ritorno a scuola) nel 1944, e la pièce di ðasan³iy…nat al-a¡|…b (Il tradimento dei compagni) nel 1945 di cui48
Per quanto riguarda Bengasi, l’attività teatrale prese le mosse soprattutto
a partire dalle rappresentazioni che si organizzavano in occasione
della fine dell’anno scolastico. L’inizio di un vero e proprio movimento
teatrale avvenne grazie all’iniziativa di RaÞab al-Bakk™š, nato nel 1915, il
quale decise di darsi al teatro dopo aver assistito, nel 1936, a uno spettacolo
della compagnia amatoriale di Dernah in
™š, che allora aveva 21 anni, rimase affascinato dalla rappresentazione e
convinse un gruppo di amici a mettere su una compagnia teatrale in una
casa che aveva preso in affitto a Bengasi. Lo scrittore ‘Umar Fa²r† al-Ma-
|†š† scrisse il primo lavoro drammaturgico messo in scena dalla
i’ li ’l-tamņl al-masra|†
teatrale) di Bengasi fondata da al-Bakk™š nel 1936. Si trattava di un
dramma storico dal titolo
le tappe della storia arabo-islamica, rappresentato con la regia
dello stesso al-Bakk™š.
Quanto al ruolo di RaÞab al-Bakk™š come drammaturgo, egli scrisse
per lo più brevi atti unici a carattere comico che venivano rappresentati,
come era consuetudine dell’epoca, durante l’intervallo, oppure alla fine
tournée a Bengasi. al-BakkFirqat alš…¥49 (Compagnia della costa per la rappresentazioneal-Waf…’ al-‘arab† (La lealtà araba) che ripercorreva
————
46 – Burgat, François; Laronde, André,
France, 1996, p. 52.
47 – al-MuÞr…b, ‘Abd al-ðam†d al-Ÿ…diq,
48 – Circa l’attività teatrale a Tripoli bisogna citare anche ³al†fah M…‘™nah che fonda
la compagnia
mette in scena farse popolari; e Mu|ammad Šaraf al-D†n il quale fonda, nel 1949, la
compagnia
appartenenti alla tradizione del teatro musicale da lui stesso scritti e diretti.
49 – Tra i promotori della compagnia figuravano ‘Abd Rabbihi al-Ýan…y, ‘Umar
Fa²r† al-Ma|†š†, RaÞab ßa‘rud, F…ÿil al-‘UÞayl†, RaÞab al-Bakk™š.
La Libye, Paris, Presses Universitaires deop. cit., p. 99-100.Firqah “al-šaraf li ’l-tamņl” (Compagnia “L’onore per il teatro”) eR…bi¥at al-šab…b al-sa‘d…w† con la quale rappresentò soprattutto lavori
I
della rappresentazione principale.
al-dim…’
L TEATRO LIBICO 4750 Tra questi atti unici ricordiamo Ka’s(Coppa di sangue), Š…hid al-z™r (Il falso testimone), al-Ka÷÷…b
(Il bugiardo),
e
di personaggi, e metteva in scena momenti della vita di tutti i
giorni, le relazioni tra i due sessi, i problemi della società libica in trasformazione.
Questi brevi lavori erano rappresentati in dialetto, e proprio
riguardo alle rappresentazioni di RaÞab al-Bakk™š si comincia a parlare di
Ma©l™m (L’oppresso), al-Ÿ…diq al-²…’in (Il sincero traditore),al-³a¥†’ah (La colpa)51 la cui comicità prendeva spunto dalla caratterizzazione
taly†b
, ovvero di trasposizione del testo teatrale in dialetto libico.52
Anche la compagnia di al-Bakk™š dovette affrontare la censura italiana
e i disastri della guerra la costrinsero a interrompere le rappresentazioni.
Nel 1945, però, lo stesso al-Bakk™š, insieme ad altri colleghi, ripristinò
la compagnia, stavolta col nome di
della gioventù teatrale) con la quale continuò la sua attività.
Il teatro di Bengasi deve molto anche a Ibr…h†m S…lim ibn ‘ƒmir che,
nato nel 1908, frequentò la Facoltà Industriale
l’Università italiana. Grazie ai suoi studi imparò bene l’italiano, cosa
che gli permise di leggere i testi della tradizione teatrale italiana. Nel
1936 fondò una sua compagnia, la
l
la cultura dominante dei colonizzatori. Tra i lavori da lui scritti e diretti
si ricordano
della vita di un grande bevitore),
R…bi¥at al-šab…b al-masra|† (Lega(Kulliyat al-¡in…‘ah) pressoFirqat al-šab…b li ’l-m™s†qà wa altamņ(Compagnia giovanile per la musica e il teatro) con l’intento di combattereal-La|a©…t al-a²†rah f† |ay…t sikk†r (Gli ultimi istantiMa|kamat al-ÿam†r (Il tribunale dell’anima),
Iÿ¥ih…d al-a|r…r
fu anche traduttore di testi teatrali dall’italiano e tradusse in arabo le memorie
del generale Graziani.
popolari e proletari, Ibn ‘ƒmir contribuì notevolmente allo sviluppo
(La persecuzione degli uomini liberi).53 Ibn ‘ƒmir54 Interessato alla diffusione dell’arte in ambiti
————
50 – Su questo genere di farsa chiamato
fa¡l muÿ|ik (atto comico) cfr. Landau, Jacob,
op. cit.
51 – In questo lavoro, ispirato a una
il tema dell’educazione giovanile, strumento importante per formare dei buoni cittadini.
La morale del lavoro potrebbe riassumersi nel concetto che l’uomo nasce innocente
per poi essere corrotto dalla società. Si veda al-MuÞr…b, ‘Abd al-ðam†d alŸ…
diq,
52 – RaÞab al-Bakk™š ha effettuato un’operazione che riguarda la lingua ma anche la
trasposizione dell’ambiente, dei personaggi e del contesto in un ambito specificamente
locale, in questo caso libico, simile a quella proposta qualche anno prima da
Mu|ammad ‘UÅm…n ßal…l (1829-1898) per il quale si parlò di
Cfr. al-Khozai, Mohamed,
(1847-1900)
53 – Alcuni lavori di Ibn ‘ƒmir vennero messi in scena anche dalla compagnia teatrale
italiana
‘ƒmir e la
, p. 72-73.pièce di NaÞ†b al-R†|…n†, RaÞab al-Bakk™š trattaop. cit., p. 105.tam¡†r, ovvero “egizianizzazione”.The Development of Early Arabic Drama., London, Longman, 1984, p. 181.Firqat al-Ð…l fondata a Bengasi nel 1937. Sulle relazioni tra S…lim ibntroupe italiana cfr. Ab™ Qurayn, al-Mahd†, T…r†² al-masra| f† ’l-ßam…-
h†riyyah
54 – al-MuÞr…b, ‘Abd al-ðam†d al-Ÿ…diq,
, ¦ar…bulus, al-Šarikah al-‘…mmah li ’l-našr wa al-tawz†‘, 1978, p. 67.op. cit., p. 110.
48
MONICA RUOCCO
del teatro popolare rappresentato soprattutto dalla
b†
del sindacato dei lavoratori
La caratteristica del teatro libico tra gli anni venti e la fine degli anni
quaranta è quella d’aver creato un’arte che affondava le sue radici nell’identità
che si comincia a definire nazionale. Il carattere espressamente
“libico” di ogni lavoro, pur se riadattato dalla produzione di altri paesi arabi,
soprattutto l’Egitto e il Libano, si esprime attraverso la lingua, la
messa in scena, il contesto rappresentato. Un’altra peculiarità di questo
teatro risiede nel suo continuo oscillare tra lo spettacolo aulico e quello
popolare, tra la tradizione classica e i racconti presi dalla strada e ispirati
alla vita quotidiana del paese. L’originalità sta anche nel fatto che questo
teatro è realmente “islamico”, nel senso che si è prodotto in un ambito esclusivamente
musulmano, non come è accaduto in Libano, Siria, Egitto,
paesi in cui il teatro deve tanto all’apporto degli intellettuali cristiani. I
drammaturghi libici, la maggior parte dei quali ha compiuto i propri studi
nei
teatrale che diventa, in epoca coloniale, uno strumento prezioso
per raggiungere tutta la popolazione, anche quella non alfabetizzata,
e trasmettere i valori dell’unità nazionale e della coesione sociale. I temi
trattati da questi autori, che sono spesso anche registi e attori, vanno dalla
celebrazione degli eroi della storia araba al recupero dei racconti della
tradizione classica; tuttavia molti lavori vengono dedicati all’educazione
dei giovani, alla formazione della futura generazione dell’indipendenza, e
infine all’importanza dei valori della società civile. È importante notare
come questi temi siano stati trattati anche da un teatro libico di matrice
popolare, soprattutto comico, il cui ruolo nello sviluppo di tutto il teatro
arabo è stato, fino ad oggi, spesso trascurato.
Firqat al-masra| alša‘(Compagnia del teatro popolare) e, nel 1952, partecipò all’istituzione(Naq…bat al-‘umm…l).kutt…b, hanno saputo cogliere l’intento altamente educativo dell’espressione
Le compagnie teatrali libiche in epoca post-coloniale
Gli Italiani rinunciarono a qualsiasi diritto sulla Libia in seguito agli accordi
di Parigi del 1947 e, dopo molte trattative, l’8 marzo 1951 si istallò
il primo governo libico indipendente presieduto da Ma|m™d al-Munta¡ir
con il beneplacito di re Idr†s.
la Libia dimenticherà presto gli entusiasmi per la ritrovata libertà, e dovrà
affrontare, tra il 1952 al 1969, una profonda crisi che sfocerà in una pressoché
totale disgregazione politica. La monarchia, la cui vita politica era
organizzata in base alle relazioni tra il re e il suo
con i capi delle tribù e delle grandi famiglie dall’altro, non seppe sganciarsi
totalmente dall’influenza delle potenze occidentali, ancora presenti
55 Al contrario degli altri Stati del Maghrebentourage da un lato, e
————
55 – La prima visita di Idr†s a Tripoli avvenne il 19 maggio dello stesso anno, il 23
dicembre Gran Bretagna e Francia trasferivano i poteri al nuovo Stato la cui indipendenza
venne sancita il 24 dicembre a Bengasi.
I
nel paese con basi militari e compagnie petrolifere. Di conseguenza, la
società civile libica non si fece trascinare, come il resto del mondo arabo,
dalle grandi spinte panarabiste e nazionaliste invocate allora dal
L TEATRO LIBICO 49leader
egiziano ßam…l ‘Abd al-N…¡ir.
la Libia, dal punto di vista culturale, in una posizione alquanto isolata rispetto
a quanto si produceva negli altri paesi arabi.
56 Questo elemento contribuì a mantenere57
Per quanto riguarda il teatro, rimase forte il legame alla tradizione teatrale
nata in epoca coloniale. Nel 1957 a Dernah ci fu un tentativo di ricreare
la storica compagnia creata da Mu|ammad ‘Abd al-H…d†, la
huw…t al-tamņl
b† ‘Umar al-Mu²t…r
e regia parteciparono numerosi artisti fra i quali Anwar al-¦ar…bulus†,
A|mad al-Nuway¡r†, A|mad ßabar, ‘Al† S…s†, S…lim Kar†m, Ÿ…li| al-
Far†².
eroina della resistenza libica, scritto da ‘Abd al-B…si¥ al-Dall…l e messa
in scena da Mu|ammad ßabar. Altri lavori rappresentati dalla compagnia
furono
Firqat, e la prima pièce che venne rappresentata fu al-Ba¥al all†(L’eroe libico ‘Umar al-Mu²t…r) alla cui redazione58 Un altro lavoro fu ßam†lah Ab™ ðayrad, sulla storia della famosaŸal…| al-D†n al-Ayy™b†, Dukt™r al-sa‘…dah (Il dottore della felicità),
‘Uq™l al-m…ddah
alla lettera). A Bengasi invece RaÞab al-Bakk™š, con la sua già citata
compagnia creata nel 1945,
l’indipendenza, fino al 1961, moltissimi lavori da lui scritti come
² Ibr…h†m
al-a|÷iyah
(Ragioni materiali), al-Zaw…Þ bi ’l-|arfah (Matrimonio59 continuò a mettere in scena, anche dopoalŠay(Lo šay² Ibr…h†m), ðasan al-ba²†l (ðasan l’avaro), M…si|(Il lustrascarpe), al-‘ƒmil (L’operaio), al-Šan¥ah (La borsa),
³…’in ¡ad†qihi
del colonialismo). Questi lavori, per lo più comici, trattavano di problemi
legati alla società libica post-bellica, dalla disoccupazione alla corruzione
dei costumi, dalla ricostruzione del paese al conflitto generazionale.
1962 RaÞab al-Bakk™š collaborò alla fondazione del Teatro Popolare di
Bengasi
(Il traditore del suo amico), åikrà al-isti‘m…r (In ricordo60 Nel(al-Masra| al-ša‘b†) con il quale rappresentò molti lavori tra cui
‘Umar al-Mu²t…r
al-ðar…m
, Ÿir…‘ ma‘a al-|ay…h (In conflitto con la vita), e Bayt. Quest’ultima fu rappresentata anche a Tripoli nel 1968 sul
————
56 – Camau, Michel, “Indépendance des Etats et édification des régimes. D/ Libye:
désagrégation de la monarchie et deuxième indépendance”, in: Flory, M.; Korany, B.;
Mantran, R.; Camau, M.; Agate, P.,
57 – È innegabile un fervore intellettuale all’indomani dell’indipendenza soprattutto
grazie ad associazioni culturali attraverso le quali si diffuse la produzione letteraria
degli altri paesi arabi e venne incrementata l’edizione di opere letterarie locali e la nascita
di riviste specializzate.
58 – al-MuÞr…b, ‘Abd al-ðam†d al-Ÿ…diq,
59 – La compagnia, chiamata
1961, la
135.
60 – Cfr. Ab™ ðam†d, M. M., “al-ðarakah al-adabiyyah f† L†biy…”, in:
al-Þad†d
op. cit., p. 410-411.op. cit., p. 132.R…bi¥at al-šab…b al-masra|†, diventerà, a partire dalFirqat huw…t al-tamņl (La compagnia del teatro amatoriale). Ibid., p. 134-MaÞallat alqalam, vol. I, 11 (1953), p. 8-9.
50
MONICA RUOCCO
palcoscenico del teatro al-Ýaz…lah e ottenne grande successo.
Bengasi nel 1962 venne fondata la Compagnia dei giovani per il teatro
61 Ancora a
(Firqat al-šab…b li ’l-tamņl)
Mabs™¥ che mise in scena i lavori
³a¥†’ah
Per quanto riguarda Tripoli nel 1953 venne fondata la Compagnia della
nuova era
teatrale libica tra cui ‘Abd All…h Kursiyyah, ‘Al† al-Mašriq†, Mu|ammad
e Ism…‘†l R†|…n, S…lim Ab™ ³aš†m. La compagnia, che rimase attiva fino
al 1957, mise in scena i lavori
guidata dal drammaturgo Mu¡¥afà S…lim al-Ýal¥at ab (L’errore di un padre), al-(La colpa), al-þay…‘ (La perdita).(Firqat al-‘ahd al-Þad†d) dai nuovi protagonisti della scena¦ar†q al-‘ad…lah (La via della giustizia),
Bint f† ’l-dil…lah
fiamme),
trattavano temi sociali. Sempre a Tripoli l’artista comico Mu|ammad
ðamd† rimise in piedi, nel 1956, la
li ’l-tamņl wa al-m™s†qà
lavori da lui stesso scritti e diretti,
e
(Una ragazza in vendita), Nuf™s ta|tariq (Anime inMu÷akkir…t awwal Ðar…m (Ricordi del primo amore) in cui siFirqat maktab al-fun™n wa al-¡an…’i‘, con la quale mise in scena, nello stesso anno, i¦ayš al-šab…b (La volubilità dei giovani)al-¦ar†q al-mustaq†m (La retta via).62
Negli anni sessanta vennero fondate numerose
Compagnia del teatro nuovo
Generazione vincente
è la nascita, nel 1966, del Teatro Nazionale Ufficiale di Tripoli
troupes, fra cui la(Firqat al masra| al-Þad†d) e quella della(Firqat al-Þ†l al-¡…‘id). Ma l’avvenimento più importante
(al-Masra| al-wa¥an† al-rasm†)
a Mu|ammad Šaraf al-D†n e Mu¡¥afà al-Am†r.
la cui direzione, in principio, venne affidata63
I temi del teatro libico post-coloniale
A partire dagli anni cinquanta il teatro libico si concentra soprattutto su
temi legati alla società post-coloniale di cui porta sulla scena le tensioni e
i conflitti tra la vita tradizionale e le spinte modernizzatrici. In questi anni
il teatro libico cerca di rappresentare il mondo reale, cercando di instaurare
nuovi rapporti tra la scena e la platea. Si può parlare, a questo punto,
di una vera e propria tendenza realista che si sviluppa grazie a drammaturghi
quali ‘Abd All…h al-Quwayr†, autore di
M†l…d
MuÞr…b che scrive
‘Umar al-Mu²t…r,64 al-(La nascita),65 al-W…|ah (L’oasi), ßam†lah; ‘Abd al-ðam†d al-Bil…duka y… Ÿ…li| (Il tuo paese, Ÿ…li|) e Sabab bas†¥
————
61 –
62 – Nel 1959 la compagnia prende il nome di
wa al-m™s†qà
sociale e didattico.
63 – al-MuÞr…b, ‘Abd al-ðam†d al-Ÿ…diq,
64 – Secondo alcuni studiosi questo lavoro, scritto nel 1959, segnerebbe l’inizio della
tendenza realista del teatro libico. Cfr. Machut-Mendecka, Ewa,
Drama
65 – Machut-Mendecka, Ewa, “Creationism in the Arabic Drama”, in:
i Islamistyczne
Ibid., p. 135.al-Firqah al-wa¥aniyyah li ’l-tamņl(La compagnia nazionale per il teatro) e mette in scena lavori a temaop. cit., p. 136.The Art of Arabic, cit., p. 35.Studia Arabistyczne, 5, 1997, p. 45-46.
I
(Un semplice motivo). Tra i protagonisti di questa fase emerge Mu¡¥afà
al-Am†r, drammaturgo prolifico che ben rappresenta lo spirito che animava
il teatro libico di quegli anni.
al-Am†r comincia la sua attività a Tripoli negli anni quaranta collaborando
con alcune associazioni culturali come il
della rinascita) e il
drammaturgo e regista Sa‘†d al-Sarr…Þ, e a ‘Umar al-B…r™n†, al-¦…hir
Qunn…bah ed altri.
Sul¥…n, Ša‘b…n al-Qabl…w† la Compagnia di rivista dei giovani
b al-‘isti‘r…ÿiyyah)
lavori
tempo è un gioco),
Nel 1951 al-Am†r partecipa alla fondazione della Compagnia nazionale
per il teatro e la musica
™s†qà)
L TEATRO LIBICO 51N…d† al-nahÿah (Il circoloN…d† al-šab…b (Il circolo dei giovani) insieme al66 Nel 1948 fonda, insieme a K…©im Nad†m, F…’iq ibn(Firqat alšab…con la quale mise in scena, tra il 1948 e il 1950 iMarЙb mu‘taraÿ (Un desiderio ostacolato), al-Zam…n lu‘bah (Ilþarbat al-qadar (Il colpo del destino).(al-Firqah al-wa¥aniyyah li ’l-tamņl wa almche continuerà le sue rappresentazioni fino al 1966. Questa troupe
rappresenta la rinascita del teatro libico post-coloniale e si distingue
per il suo impegno nel trattare gli avvenimenti culturali e politici che interessavano
il paese, trasformandoli nei soggetti dei lavori messi in scena.
L’attività della compagnia confluisce ben presto in quella della già citata
troupe al-Masra| al-wa¥an† al-rasm†
di Mu¡¥afà al-Am†r il quale, in questa fase, abbandona la sua attività di
attore per dedicarsi esclusivamente alla drammaturgia.
Tra i più noti lavori scritti da al-Am†r tra gli anni cinquanta e gli anni
sessanta si ricordano
vero),
è amaro),
che mette in scena più volte i lavoriSuwaylmah, M… ya¡i||u ill… al-¡a|†| (Solo il vero èBayna yawm wa laylah (Tra giorno e notte), al-‘Asal murr (Il mieleŠahraz…d, Ilwà wa imš† li-qudd…m (Voltati e va’ avanti),
Kal…m bayn† wa baynak
degli affamati).
realtà sociale libica e, tra i suoi lavori, sono molti quelli che si svolgono
all’interno dell’ambiente familiare. Una cura particolare è dedicata da al-
Am†r ai dialoghi che, come nella maggior parte del teatro libico, sono
sempre in dialetto,
ricorda da vicino il teatro egiziano di Y™suf Wahb† e NaÞ†b al-R†|…n†.
(Discorso fra me e te), ðulm al-Þa‘‘…n†n (Il sogno67 Il teatro di al-Am†r presenta una forte adesione alla68 e alla caratterizzazione dei personaggi, elemento che69
Tuttavia l’universo domestico dei lavori di al-Am†r non rispecchia affatto
un mondo pacifico: in
più famiglie e la protagonista, da cui il titolo del lavoro, diventa essa stessa
parte dell’eredità dopo la morte di suo marito. In
Suwaylmah le dispute per un’eredità coinvolgonoðulm al-Þa‘‘…n†n
————
66 – al-MuÞr…b, ‘Abd al-ðam†d al-Ÿ…diq,
67 – Questi lavori sono stati pubblicati in raccolte negli anni ottanta. Cfr. al-Am†r,
Mu¡¥afà,
wa al-tawz†‘ wa al-i‘l…n, 1980; Id.
al-‘…mmah li ’l-našr wa al-tawz†‘ wa al-i‘l…n, 1985.
68 – Anche la versione scritta dei lavori di Mu¡¥afà al-Am†r è in dialetto.
69 – al-H…šim†, Baš†r, “WiÞhat na©ar f† masra| Mu¡¥afà al-Am†r”, in: al-Am†r,
Mu¡¥afà,
op. cit., p. 146.Äal…Å masra|iyy…t l†b†yyah, ¦ar…bulus, al-Munša’ah al-ša‘biyyah li ’l-našral-A‘m…l al-k…milah, 3 voll., ¦ar…bulus, al-Munša’ahÄal…Å masra|iyy…t l†b†yyah, cit., p. 18.
52
MONICA RUOCCO
Man¡™r, da sempre indaffarato ad accumulare ricchezze e mogli, cerca a
tutti costi di ritrovare un tesoro di famiglia che egli suppone sia nascosto
nella vecchia casa condivisa con suo fratello: da qui la lotta per il possesso
di un tesoro reale e simbolico.
denuncia quegli uomini troppo sicuri, che ripongono la propria sicurezza
nell’accumulo di ricchezze e manifestano un atteggiamento arrogante
nei confronti degli altri: anche in questo caso il conflitto è vissuto a
livello familiare.
In
l’azione si svolge durante l’epoca dell’occupazione britannica. Tuttavia
sarebbe stato troppo semplice, per al-Am†r, presentare una visione scontata
dell’occupazione; il drammaturgo, invece, volge di nuovo lo sguardo
all’ambiente familiare e alle rivendicazioni della nuova società, in questo
caso quelle femminili riguardo al matrimonio.
wa baynak
Libia indipendente. Il capofamiglia, Mu|ammad Šaraf al-D†n, che ha
conosciuto l’oppressione del colonialismo, deve ora affrontare nuovi soprusi
come quelli della burocrazia che approfitta degli ingenui e semplici
cittadini.
Il denominatore comune di questi lavori è l’investigazione nel profondo
della società e del suo nucleo più nascosto, la famiglia. Tuttavia al-
Am†r vede sempre, alla fine di questo tunnel abitato da ipocrisie e da soprusi
più o meno grandi, la possibilità di una riconciliazione. Il ritorno a
una vita pacifica, ai ritrovati affetti familiari avviene grazie ai personaggi
femminili, a quelle donne buone e pazienti che sanno ricucire il tessuto di
una famiglia disgregata. Oppure bisogna guardare alle vecchie generazioni
e al loro attaccamento alla terra, un
contemporaneo, per trovare gli insegnamenti per il presente. Non è difficile
vedere nelle famiglie di al-Am†r la Libia stessa che, uscita da un periodo
che ne minacciava il territorio, l’identità, la coesione sociale, cerca
di costruire un futuro possibile.
70 Anche in al-‘Asal murr il drammaturgoM… ya¡i||u ill… al-¡a|†|, un dramma di ispirazione nazionalista,71 Nel lavoro Kal…m bayn†72 il conflitto si esprime tra il cittadino comune e la società nellaleitmotiv di tutto il teatro libico
La svolta degli anni settanta e l’aspirazione a un teatro internazionale
La rivoluzione del 1969 introduce una completa ristrutturazione e riorganizzazione
del paese che coinvolge anche le istituzioni culturali e, di conseguenza,
il teatro. È l’epoca della fondazione del teatro nazionale libico
(al-Masra| al-wa¥an†)
della cultura e dell’attività teatrale
la cui direzione faceva capo al Ministero dell’informazione,(Wiz…rat al-i‘l…m wa al-
————
70 – ‘Az†z, A|mad,
al-‘…mmah li ’l-našr wa al-tawz†‘ wa al-i‘l…n, 1984, p. 83-94.
71 – al-H…šim†, Baš†r,
72 – Il lavoro è stato scritto nel 1958 e rappresentato nel 1961 al teatro al-Wadd…n di
Tripoli da
milah
Masra|iyy…t bayna al-naqd wa al-ta|l†l, ¦ar…bulus, al-Munša’ahop. cit., p. 23.al-Firqat al-qawmiyyah li ’l-tamņl. Cfr. al-Am†r, Mu¡¥afà, al-A‘m…l alk…, cit., III vol., p. 5.
I
L TEATRO LIBICO 53
Åaq…fah wa al-naš…¥ al-masra|†)
città. Nel 1969 nascono le compagnie del Teatro Nazionale di Bengasi,
Dernah e Misrata, nel 1970 vengono invece istituite quelle di AÞd…biy… e
Subh…. Il teatro libico è dominato dalle compagnie ufficiali che ricevono
cospicui finanziamenti dallo Stato e hanno senza dubbio più spazi a disposizione
Le tematiche affrontate dal teatro in Libia a partire dagli anni settanta
sembrano allontanarsi da un ambito strettamente regionale per allargarsi
al mondo esterno adeguandosi alla produzione degli altri paesi arabi. Tuttavia
un teatro ispirato al realismo sociale continua grazie ad alcuni
drammaturghi che avevano iniziato la propria attività negli anni cinquanta.
Tra i protagonisti di questa corrente spicca ‘Abd al-ðam†d al-MuÞr…b
che nel 1975 scrive
come gli altri, è scritto in dialetto, si basa, secondo lo stile del drammaturgo,
sulla critica sociale e, in questo caso, sulla lotta di classe, sulla
competizione nell’ambito lavorativo, sul conflitto tra istituzioni pubbliche
e private.
,73 con le sue ramificazioni nelle diverse74.al-Bukš…š al-intih…z† (Il camaleonte). Il lavoro che,75
Il rapporto tra individuo e società è affrontato da Ab™ Bakr ðam†d al-
Azhar, autore di
f† s™q al-ÅulaÅ…’
affrontano più specificamente la relazione tra l’intellettuale, lo scrittore e
la società libica. In
teatro arabo che vuole essere a tutti i costi alto, aulico e scimmiotta la tradizione
occidentale. La soluzione per creare un teatro di successo è, secondo
ðam†d al-Azhar, quella di non perdere di vista quel teatro popolare
tanto inviso agli autori più “seri” che invece affonda le radici in una tradizione
di testi e tematiche davvero autentica. Con
Shakespeare f† L†biy… (Shakespeare in Libia) e Mula||in(Il cantore del mercato del martedì)76. Entrambi i lavoriShakespeare f† L†biy… il drammaturgo denuncia quelMula||in f† s™q alÅulaÅ…’
ðam†d al-Azhar affronta lo spinoso tema della libertà dell’in-
————
73 – Successivamente, nel 1973, viene istituita la al-Hay’at al-‘…mmah li ’l-masra|
wa al-m™s†qà wa al-fun™n al-ša‘biyyah (Associazione generale per il teatro, la musica
e le arti popolari). Cfr. Cfr. al-MuÞr…b, ‘Abd al-ðam†d al-Ÿ…diq,
74 – Le compagnie ufficiali non sono le uniche rappresentanti del teatro libico degli
anni settanta. Tra le numerose
al-fann al-masra|†
op. cit., p. 185.troupe presenti sul territorio libico si ricordano Firqat(Compagnia dell’arte teatrale) di Tobruq; Firqat |uw…t al-tamņl
(Compagnia del teatro amatoriale) di Dernah;
del teatro libero),
al-masra| al-l†b†
luci),
Firqat al-masra| al-|urr (CompagniaFirqat al-Itti|…d al-masra|† (Compagnia dell’unione teatrale), Firqat(Compagnia del teatro libico), Masra| al-anw…r (Il teatro delleFirqat al-amal li ’l-tamņl (Compagnia “La speranza” per il teatro) di Tripoli;
al-Masra| al-ša‘b†
teatrale) di Bengasi;
il teatro) di al-Z…wiyah. Cfr. al-MuÞr…b, ‘Abd al-ðam†d al-Ÿ…diq,
75 – Machut-Mendecka, Ewa,
76 – I due lavori, rappresentati dal Teatro Nazionale di Tripoli, negli anni settanta,
sono stati successivamente pubblicati in al-Azhar, Ab™ Bakr ðam†d,
L†biy… wa Mula||in f† s™q al-ÅulaÅ…’
al-tawz†‘ wa al-i‘l…n, 1986.
(Il teatro popolare), Firqat al-fann al-masra|† (Compagnia dell’arteFirqat al-Z…wiyah li ’l-masra| (Compagnia al-Z…wiyah perop. cit., p. 181-182.The Art of Arabic Drama, cit., p. 81.Shakespeare f†, ¦ar…bulus, al-Munša’ah al-‘…mmah li ’l-našr wa
54
MONICA RUOCCO
tellettuale e dell’uomo in generale e racconta le vicende di un individuo
che ostenta la propria originalità, e non può fare a meno di mostrare ai
propri contemporanei un nuovo modo di pensare e di agire. Inviso alla
maggior parte dei suoi concittadini, egli troverà molti ostacoli sulla sua
strada e sarà sempre guardato con sospetto dalle autorità.
77
Conformandosi alla tendenza che domina il teatro arabo degli anni
settanta, anche i drammaturghi libici propongono testi che affrontano la
questione del potere politico e militare, del rapporto tra l’uomo e la storia
che lo condiziona. Mu|ammad ‘Abd al-ßal†l Qunayd† è l’autore di
Aqni‘ah
negli anni settanta. Il lavoro ripercorre, in forma di favola, la caduta di un
governo i cui membri, dal sultano al visir, dalla regina al capo delle guardie,
sono corrotti e ingiusti. Ma un cittadino riesce a smascherare tutte le
ingiustizie e viene eletto dal popolo alla guida del paese, il suo governo si
dimostrerà giusto, e la sua umiltà e il suo spirito di uguaglianza saranno
qualità apprezzate da tutti.
dell’ascesa al potere di Mu‘ammar al-Qa÷÷…f† che ha più volte dichiarato
di aver preso il potere prendendo atto delle richieste del popolo
per mettere fine a un regime “reazionario e decadente”, e si è sempre dichiarato
non un capo di governo, ma un cittadino qualunque.
al-78 (Le maschere), messo in scena dal Teatro Nazionale di Tripoli79 Non è difficile vedere in questa storia la parabola80
Anche al-K†l…n† al-‘Awn, con
1982, scrive delle autorità che possono disporre dei destini degli uomini
instaurando un clima di terrore. Nel caso di
le redini dell’oppressione politica ma, alla fine, a causa della sua crudeltà,
si trasforma in pietra.
al-þab…b (La nebbia), pubblicata nelal-þab…b un re ingiusto tiene81
In entrambi i lavori i drammaturghi utilizzano, per rappresentare la
lotta dell’uomo contro la realtà in cui vive, storie ambientate nel passato e
anche in questo caso il teatro libico non si discosta dalla produzione teatrale
degli altri paesi arabi.
ottimista e i conflitti di potere si risolvono sempre a favore della
82 Tuttavia il teatro libico si dimostra relativamente
————
77 – Cfr. la prefazione dell’autore al lavoro in al-Azhar, Ab™ Bakr ðam†d,
f† L†biy…...
78 – Qunayd†, Mu|ammad ‘Abd al-ßal†l,
‘…mmah li ’l-našr wa al-tawz†‘ wa al-i‘l…n, 1986. Un’analisi del lavoro si trova in
Huwayd†, ‘Abd All…h,
wa al-tawz†‘ wa al-i‘l…n, II ed., 1985, p. 101-104.
79 – al-Ra‘i, ‘Ali, “Arabic Drama since the Thirties”,
80 – Cfr. Burgat, François; Laronde, André,
81 – Machut-Mendecka, Ewa,
82 – Alcuni lavori in cui si fa riferimento al passato per trarre insegnamenti per il presente
sono citati nell’introduzione di M. M. Badawi al volume di Jayyusi, Salma
Khadra; Allen, Roger (ed.),
Indiana University Press, 1995, p. 1-20. A questo argomento è dedicato lo
studio di Mu|abbak, A|mad Ziy…d,
‘arab† al-mu‘…¡ir
Shakespeare, cit., p. 9.al-Aqni‘ah, ¦ar…bulus, al-Munša’ah al-ƒf…q masra|iyyah, ¦ar…bulus, al-Munša’ah al-‘…mmah li ’lnašrcit., p. 399.op. cit., p. 60, 69 e ss.The Art of Arabic Drama, cit., p. 129.Modern Arabic Drama. An anthology, Bloomington / Indianapolis,al-Masra|iyyah al-t…r†²iyyah f† ’l-masra| al-, ðalab, ß…mi‘at ðalab, s.d.
I
giustizia. È il caso di Mu|ammad Ab™ Ma‘t™q che riprende, in
al-ra’s al-maq¥™‘
L TEATRO LIBICO 55MuÐ…marat83 (L’avventura della testa mozzata), una storia del
repertorio tradizionale delle
All…h Wann™s
del drammaturgo siriano,
Muqtadir bi-’ll…h, un messaggero perderà la testa sulla quale era stato
scritto un messaggio del
Mille e una notte già elaborata da Sa‘d84 e ripresa anche da altri autori maghrebini.85 Nel lavoroambientato nella Baghdad del Califfo al-visir traditore per gli invasori della città. Nella
pièce
e riesce a rimpossessarsi del suo destino salvando la testa, in senso
letterale e metaforico.
Il teatro libico degli ultimi decenni e, in generale, tutta la letteratura
del paese, si trova in bilico tra l’aspirazione ad analizzare la propria storia
recente e l’ambizione di oltrepassare i confini di una specificità nazionale.
La necessità di un confronto con “il mondo esterno” è espressa in numerosi
lavori che hanno al centro la figura dell’altro. Tuttavia, ancora una
volta, il teatro libico stupisce perché in molti casi questo “altro”, che
spesso è l’occidente, non sempre viene descritto come ci si aspetterebbe
da uno scrittore proveniente da una nazione la cui politica nei confronti
del mondo occidentale è stata quasi sempre considerata intransigente e intollerante.
A cominciare da ‘Abd al-Kar†m al-Dann…‘, autore di un lavoro
che porta il titolo di
Nonostante il lavoro esalti l’eroismo di Sa‘d™n, al-Dann…‘ riesce a
descrivere i militanti libici e gli occupanti italiani senza usare facili stereotipi
anzi, di alcuni Italiani emergono la bontà d’animo e la correttezza,
mentre di alcuni Libici si notano la meschinità e una buona dose di cattiveria.
di Ab™ Ma‘t™q, invece, ß…bir è consapevole della sua strumentalizzazioneSa‘d™n,86 dal nome dell’eroe della resistenza anticoloniale.
87
prigioniero, comprenderanno l’uno il valore dell’altro:
Nel quartiere generale libico Sa‘d™n e Giuseppe, un ufficiale italiano
L
S
G
S
G
S
G
A GUARDIA: Signore, le ho portato l’ufficiale di cui mi ha chiesto.ADN: Fallo entrare, e fa’ venire anche sua moglie [...].IUSEPPE: Salve comandante.ADN: Come ti trattano i miei uomini?IUSEPPE: Come se fossi uno di loro.ADN: E cosa credi che farò di te?IUSEPPE: Da quando sono arrivato qui penso alla morte, signore.
————
83 – Ab™ Ma‘t™q, Mu|ammad,
h†riyyah li ’l-našr wa al-tawz†‘ wa al-i‘l…n, 1989-1990.
84 – Si tratta del lavoro
del mamelucco ›…bir) scritto nel 1970.
MuÐ…marat al-ra’s al-maq¥™‘, ¦ar…bulus, al-D…r alßam…MuÐ…marat ra’s al-maml™k ›…bir (L’avventura della testa
85 – Cfr. l’articolo di Boutros Hallaq,
86 – ‘Abd al-Kar†m al-Dann…‘ è anche autore di
del rifiuto e della decadenza, 1968),
giudice di Siviglia, 1983). Cfr. al-Dann…‘, ‘Abd al-Kar†m,
¦ar…bulus, al-D…r al-ßam…h†riyyah li ’l-našr wa al-tawz†‘ wa al-i‘l…n, 1986.
87 – Cfr. al-Ra‘i, ‘Ali, “Arabic Drama since the Thirties”,
infra, p. 251-259.Daw…’ir al-rafÿ wa al-suq™¥ (I circolial-‘ƒšiq (L’amante, 1973), Q…ÿ† Išb†lyah (Ilal-A‘m…l al-k…milah,cit., p. 399.
56
MONICA RUOCCO
S
morte. (Entra la guardia accompagnando Lisa)
G
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quanto pare si rifiutano di scambiare i prigionieri.
L
S
non siamo dei mostri come ci descrivono nei libri di scuola;
che anche noi abbiamo un cuore che batte per i nostri bambini
e non siamo dei selvaggi. Dica loro che l’esercito è venuto qui
per chiudere gli occhi dei nostri bambini, rendere vedove le
nostre donne e bruciare le nostre terre. [...] E a te, ufficiale, cosa
ti avevano detto al comando? Che saresti partito per una gita
sulla costa? Che avresti occupato il paese in tre ore?
G
S
L
S
L
[...] Me lo restituisca, signore, a me e ai suoi figli.
S
dei bambini e evita di fare gite sulla costa.
L
ADN: (Ridendo) Preparati a una sorpresa e non pensare allaIUSEPPE: Lisa!ISA: Giuseppe! [...] La ringrazio signore.ADN: Non è arrivata nessuna risposta dal vostro comandante, aISA: Ma lei ha un cuore grande e generoso, signore.ADN: Torni a casa dai suoi bambini, signora. E dica loro cheIUSEPPE: Così mi avevano detto...ADN: Hai visto che bella gita? [...]ISA: Mi ridia mio marito, signore. [...]ADN: Volpi non risponde e i miei inviati non sono ancora tornati.ISA: Signore, lei è un rivoluzionario mentre Volpi è solo un avventuriero.ADN: Va bene, va’ con tua moglie Giuseppe, pensa all’educazioneISA: La storia le darà ragione, Sa‘d™n.88
L’“altro” ha una connotazione positiva anche in
risveglio della coscienza) del già citato ‘Abd al-ðam†d al-Ÿ…diq al-
MuÞr…b: in questo caso si tratta di un soldato americano che rifiuta di partecipare
alla tragedia di Hiroshima e preferisce la prigione.
Yaq©at al-ÿam†r (Il89
Anche il lavoro
uno dei più noti scrittori libici contemporanei,
l’universo dell’altro.
ai due inglesi Helena e Victor che, svuotati di qualsiasi interesse per la vita
che si sono lasciati alle spalle, si ritrovano a vagare nel deserto senza
speranza. Tuttavia proprio in quel luogo i due si troveranno di fronte alle
realtà che non erano mai riusciti ad affrontare, e il viaggio sarà un viaggio
dentro se stessi, guidati da ß…bir, profondo conoscitore del deserto.
al-Ýaz…l…t (Le gazzelle) di A|mad Ibr…h†m al-Faq†h,90 cerca di comprendere91 In questo caso la Libia riesce a insegnare qualcosa
————
88 – al-Dann…‘, ‘Abd al-Kar†m,
89 – Machut-Mendecka, Ewa,
90 – Su al-Faq†| e il teatro arabo contemporaneo cfr. al-Faq†h, Ibr…h†m, “ßam…‘at almasra|”,
in:
si veda l’articolo di Maria Avino,
91 – al-Faq†h, Ibr…h†m,
al-tawz†‘ wa al-i‘l…n, 1984. Il drammaturgo è autore di un recente saggio sulla cultura
araba, cfr. al-Faq†h, Ibr…h†m,
’l-w…qi‘ al-‘arab†
Sa‘d™n, in: al-A‘m…l al-k…milah, op. cit., p. 85-87.The Art of Arabic Drama, cit., p. 86.al-ƒd…b, XLIV, 9-10, 1996, p. 65. Sulla produzione narrativa di al-Faq†hsupra, p. 3-23.al-Ýaz…l…t, ¦ar…bulus, al-Munša’ah al-‘…mmah li ’l-našr waal-‘Awdah al-d…’imah ilà ²…nat al-¡ifr. Ta’ammul…t f†, T™nis/¦ar…bulus, D…r Al†f/D…r al-FarÞ…n†, 1997.
I
Talvolta l’altro è lontano e difficile da raggiungere, soprattutto a causa
di un embargo che da alcuni anni colpisce il paese, isolandolo ulteriormente.
La risposta a questa condizione ci viene dal recente teatro libico e
più precisamente dal lavoro
da Muft…| al-‘Am…r† e MuÞ…hid al-B™sayf†,
dagli autori: “Ciò che abbiamo scritto non è la realtà, ma è un’ipotesi
realizzabile. Non è un sogno segreto di un uomo che dorme. È un racconto,
un semplice racconto che noi contribuiamo a ricreare ogni giorno”.
L TEATRO LIBICO 57al-S™r (Le mura), scritto a Tripoli nel 199592 il cui intento è così descritto93
La storia è quella, surreale, di una comunità composta da personaggi bizzarri
che vive ai margini del deserto in un luogo circondato da un alto e
opprimente muro. Dietro il muro ci sono i sogni di ognuno: il bambino
sente il canto del suo canarino, il poeta immagina la sua amata, e così via.
Sarà un ragazzo il primo a cercare di aprire una breccia in quella parete
apparentemente impossibile da scalfire. Dapprima considerato pazzo, il
ragazzo riuscirà nel suo intento, aiutato dai suoi compagni e il muro alla
fine cadrà:
“Le pietre cominciano a cadere mentre la terra trema sotto i passi
dei danzanti. [...] Il muro si sgretola.
Appare Laylà avvolta da una nuvola dei colori dell’arcobaleno.
Tutti si dirigono verso di lei. La danza cresce per poi interrompersi
bruscamente. L’innamorato e Laylà conducono tutti verso l’orizzonte”.
94
Il percorso compiuto dal teatro libico fin dalla sua nascita va da una
produzione tutta proiettata verso l’interno, che cerca di regolare i meccanismi
della società libica che vive il passaggio dalla tradizione al mondo
moderno, e un teatro che, successivamente, cerca un’affermazione dell’identità
libica anche al di fuori dei confini nazionali. Nonostante l’attività
di numerosi drammaturghi e, come si è visto, la ricchezza di una
annosa tradizione, il teatro libico resta un teatro “invisibile”. Infatti, se si
escludono le apparizioni delle compagnie libiche ai festival panarabi,
95
quello della Libia rimane un teatro poco visto e ancora meno conosciuto.
Questa è in genere la condizione in cui si trova tutta la letteratura libica di
cui solo recentemente è stata scoperta la ricchezza.
————
92 – al-‘Am…r†, Muft…|; al-B™sayf†, MuÞ…hid,
aniyyah, 1425 m.
93 –
94 –
95 – Le compagnie libiche hanno partecipato a molti dei festival che si organizzano in
tutto il mondo arabo. Cfr. Ruocco, Monica, “Osservazioni dall’XI Festival delle Arti
Drammatiche di Damasco”, in
al-S™r, BanÐ…z†, D…r al-kutub alwa¥Ibid., p. 61.Ibid., p. 60.OM, VIII (LXIX), 7-12 (1989), p. 274; Š…w™l, Paul,
al-Masra| al-‘arab† al-|ad†Å (1976-1989)
208 ss.; al-MuÞr…b, ‘Abd al-ðam†d al-Ÿ…diq,
, London, Riad el-Rayyes Books, 1989, p.op. cit., p.

MONICA RUOCCO

IL TEATRO LIBICO TRA SPECIFICITÀ REGIONALE
E RICERCA DI UNA DIMENSIONE INTERNAZIONALE

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