Col COVID sembra di essere
ritornato alla scuola del dopo guerra quando un bel giorno la maestra ci disse
che i nostri voti sarebbero stati su un cartellone appeso al miro sotto gli
occhi di tutti oltre che nel registro dove annotava le nostre presenze e i voti
conseguiti allo scritto e agli orali per spronarci a dare la scalata all’esito
finale della promozione e chi si sarebbe posizionato in cima avrebbe conseguito
un regalo a parte.
I colori di oggi mi hanno
riportato indietro a quel tempo con la speranza che il ritorno ala normalità di
tutti assieme possa realizzarsi quanto prima perché vivere col rischio di
perdere la vita prima della sua fine naturale proprio non mi va giù.
Stiamo buttando via la nostra
esistenza fisica e il nostro benessere economico, la tranquillità familiare e
la volontà di relazionarci con i nostri vicini dimostrando un disamore che
sconfina nella pazzia pura.
Gioacchino Ruocco
Esperto qualificato della prevenzione infortuni
nei del luoghi di lavoro e quindi
anche di vita.
Ostia Lido 28/11/2020
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