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martedì 23 ottobre 2012

Ruocco a Laives (BZ)



Da quello che risulta dalle notizie presenti in Internet a Laives vive una sola persona di nome RUOCCO

Via Guglielmo Marconi 35 - 39055 Laives (BZ)
 | mappa
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Laives (Leifers in tedesco) è un comune italiano di 17.168 abitanti della Provincia Autonoma di Bolzano. Esso è città dal 1985.

Geografia fisica 

Si trova a meno di 10 chilometri a sud di Bolzano, sul versante orientale della Valle dell'Adige, all'altezza della confluenza traAdige ed Isarco, a 250–270 m s.l.m.
Il centro abitato è attraversato dal Rio Vallarsa.

Storia 

Nella zona attorno a Laives non si erano insediati solo cavalieri prepotenti che esigevano le gabelle ad ogni passaggio, ma la bellezze e la fertilità della terra hanno fatto sì che principi e castellani scegliessero di dimorarvi e i monasteri tedeschi vi coltivassero i loro vigneti. Nonostante le paludi che fino a 140 anni fa ricoprivano la Valle dell'Adige la regione si popolò ben presto specialmente nelle zone circostanti.
Alcuni scavi effettuati a Laimburg, vicino a Vadena, Bronzolo e Laives hanno riportato alla luce degli interessanti reperti risalenti al 900 a.C., gran parte dei quali (urne cinerarie, fermagli per capelli in bronzo e ferro, gioielli e monete, quest'ultime concentrate nel tesoretto di Reif[3]) sono ora custoditi al Museo archeologico dell'Alto Adige, insieme a Ötzi, l'Uomo venuto dal ghiaccio, dove possono essere ammirate anche alcune ricostruzioni di antichi insediamenti. Un'ulteriore testimonianza di abitato preistorico è rappresentata dal fortilizio circondato da un vallo di "Trens Birg" (1200 m) sul Montelargo (Breitenberg) sopra Laives. Di tale stanziamento, dell'età della pietra più recente, sono tuttora visibili resti di mura e di abitazioni. Anche il dorsale del Monte di Mezzo a sud del valico di Kreith è designato come zona preistorica in seguito ai diversi ritrovamenti presso le rovine di Leuchtenburg (Castelchiaro), le Rosszähne (Denti di cavallo) e ilGmundener Knopf (Monte di Ora). Poiché la Bassa Atesina acquisti sempre maggiore importanza come collegamento principale tra nord e sud vi si trasferirono ben presto diversi nobili. Sorsero così numerosi castelli e fortificazioni in parte ancor oggi esistenti: la Torre "Tinzelleiten" nella vicinanze di San Giacomo, la chiesetta di San Pietro sopra Laives dove anticamente sorgeva Castel Liechtenstein, le rovine di Laimburg e Leuchtenburg sul Monte di Mezzo (Mitterberg) a sud di Vadena, nonché altri 58 ruderi di manieri disseminati a sud di Bolzano.
Nel 1985 è stata insignita del titolo di "città" (Stadt), ed è quindi la più "giovane" città dell'Alto Adige. È il quarto centro urbano della Provincia per numero di abitanti, dopo Bolzano, Merano e Bressanone.

Toponimo [modifica]

Il toponimo è attestato come Leiuers nel 1237, come Livers e Leivers nel 1295 e come Leiffers e Leyfers nel 1404 e 1406 e deriva probabilmente dal latino clivus("pendio") o dal retoromanzo liver ("libero") ovvero area originariamente non coltivata e libera.[4][5]

Stemma [modifica]

Lo stemma è costituito da una pila d'argento, con i lati ricurvii in campo azzurro ed una cappella posta su un monte rosso. L’insegna, simile a quella dei Conti diLiechtenstein che dimoravano nel castello sul monte Köfele, raffigura la chiesetta di Peterköfele. Lo stemma è stato adottato nel 1970.[6]

Monumenti e luoghi d'interesse [modifica]

Architetture religiose [modifica]

§                    Nel centro di Laives si trova la Chiesa Parrocchiale, ha due patroni, Sant'Antonio Abate e San Nicoló. L'edificio nella sua forma attuale risale agli anni 1852-1853 allorquando la costruzione preesistente, invece di essere abbattuta, fu trasformata in abside del nuovo tempio, mentre il campanile risale al 1250. Dal 1787 vi è custodita la Pietà di Pietralba, una statuetta di alabastro di 16 cm dell'addolorata Maria. Dal 2000 al 2003 la chiesa fu ampliata con un modernissimo ed originale corpo architettonico, ad opera degli architetti Höller & Klotzner di Merano.
Risale al 2011 la fine dei lavori di ristrutturazione dell'edificio antico.
§                    Nella frazione di San Giacomo (St. Jakob) troviamo una chiesa a forma gotica, che però oggi è chiusa per la costruzione della nuova Chiesa Parrocchiale.
§                    Interessanti sono ancora la chiesetta di Sant'Enrico a La Costa e la chiesetta Peterköfele, che risale al 1300, costruita su uno sperone roccioso che sovrasta Laives, all'inizio del vecchio sentiero che porta a Pietralba. La Chiesetta conserva anche i resti delcastel Liechtenstein, che sorgeva poco al di sopra del capoluogo comunale.
§                    Da ricordare ancora sono la cappella del cimitero nuovo a Laives città e la chiesa parrocchiale di San Giuseppe artigiano a Pineta.

Architetture civili [modifica]

Maso Gutleben [modifica]

A Laives sorge l'imponente maso Gutleben (Gutlebenhof), risalente al medioevo. Nel 2011 diventa oggetto di speculazione edilizia.[8]

Maso Renner [modifica]

Nella frazione di Pineta si trova uno dei più prestigiosi masi dell'Alto Adige: il Maso Renner (Rennerhof). Il maso è sotto tutela e sembra risalire al sedicesimo secolo[9] a proposito della meridiana murale che appare sulla facciata di un edificio presente; non si possono escludere però origini più remote. Questo maso è circondato da molteplici leggende su draghi e creature mitiche. Gli abitanti del maso sono da sempre chiamati i Renneri.
Gli attuali proprietari sono la famiglia dell'Ing. Piergiorgio Gazzini che negli ultimi 30 anni hanno provveduto alla restaurazioni di diverse opere d'arte ed alla coltivazione delle piantagioni.

Società [modifica]

Appartenenza linguistica [modifica]

Gli abitanti di Laives, durante il censimento del 2011, si sono dichiarati per oltre due terzi di madrelingua italiana e per poco meno di un terzo di madrelingua tedesca:
 %
Ripartizione linguistica (gruppi principali)
Fonte: [1]
27,99%
71,50%
0,51%
Dopo il capoluogo è la città con la più alta percentuale di popolazione di madrelingua italiana della provincia.





























martedì 5 dicembre 2017

Ruocco a LAIVES (BZ)



































Laives (AFI[ˈlaives][5]Leifers in tedesco[6]) è un comune italiano di 17 842 abitanti della provincia autonoma di Bolzanoin Trentino-Alto Adige, che è divenuto città dal 1985.

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