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mercoledì 30 maggio 2012

RUOCCO a Pianoro (BO)




A Pianoro è presente almeno un RUOCCO che credo di aver già pubblicato in questo blog.

Pianoro (Pianôr in dialetto bolognese) è un comune di 17.107 abitanti della provincia di BolognaÈ uno dei quattro comuni membri dell'Unione Montana Valli Savena-Idice, e precedentemente era parte della disciolta Comunità Montana Cinque Valli Bolognesi.
Un'indagine del settimanale Panorama ha piazzato Pianoro al 14º posto fra i 100 "borghi più felici" d'Italia (primo fra i comuni della provincia di Bologna). 



Pianoro Panorama

Santa maria Assunta Via Ariosto

Pianoro Vecchio SP 65

Pianoro Vecchio SP 65

Pianoro SP 65

Pianoro Vecchio SP 65


Via Ariosto

Via Gramci



Pianoro Via della Libertà

Pianoro Via della Libertà

Pianoro Via Matteotti

Via Roma
Via Iano
Via Iano


Via Iano

Storia

Secondo notizie leggendarie, visse in questa zona un re etrusco di nome Ocno (detto anche Bianore, lo stesso leggendario fondatore di Felsina, Parma e Mantova, di cui parla anche Virgilio).
Del passaggio di Etruschi e Celti nel territorio vi sono prove presso il sito archeologico di monte Bibele (Monterenzio e Loiano). Segni del passaggio successivo dei Romani si trovano nei toponimi ancora esistenti, per esempio Sesto. Bonifacio di Canossa, proprietario di gran parte del territorio nell'XI secolo, risiedeva nel castello di Pianoro, distrutto poi dai bolognesi nel 1377 che accusavano i pianoresi di cospirare contro Bologna.
Dal XII secolo la storia di Pianoro segue quella di Bologna.
Alla fine della Seconda Guerra Mondiale, nell'ottobre del 1944, dopo lo sfondamento della Linea Gotica, vi furono numerosi bombardamenti e cannoneggiamenti. Dopo alcuni tentativi gli alleati angloamericani conquistarono lo sperone roccioso di Livergnano e lì si arrestarono.

Geografia

Nell'Appennino a sud-est di Bologna, percorrendo la strada della Futa in direzione di Firenze e passando per la frazione di Rastignano, troviamo Pianoro. Il territorio è articolato lungo due vallate poste sul torrente Zena e sul Savena, collegate fra loro da un reticolo di strade di circa 300 km che a mano a mano si elevano verso l'Appennino. La natura è particolarmente varia: da Bologna, lungo la prima parte della valle del Savena si scorgono prospettive paesaggistiche notevoli, su zone calanchive e costoni di arenaria di suggestiva bellezza (il Contrafforte pliocenico).


Onorificenze 



«Comune di rilevante importanza strategica a ridosso della "Linea Gotica", sul cui territorio per sette lunghissimi mesi si era fermato il fronte bellico, sopportava la perdita di centinaia di vittime civili e la distruzione di ingente parte del patrimonio edilizio e agricolo. Immolava altresì un elevato numero di suoi coraggiosi cittadini alla lotta partigiana. Col ritorno alla pace, offrendo ammirevole prova di dignità ed elette virtù civiche, affrontava la difficile prova di rinascita morale e materiale del paese»
— Pianoro (Bo) - ottobre 1944/aprile 1945[6]

Pianoresi noti__________________________________________________

Franco Grillini (1955), presidente onorario di Arcigay ed ex deputato
Emanuela Pierantozzi (1968), medaglia d'argento e di bronzo in due diverse Olimpiadi nel judo
Gianni Raimondi (1923-2008), tenore
Paolo Ruocco Polistrumentista
 Simonetta Saliera (1956), politico
Paolo Fresu (1961), trombettista jazz




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