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martedì 1 maggio 2012

RUOCCO cerca RUOCCO


Da

Aire-sur-l'Adour




Original Message -----
Sent: Monday, April 30, 2012 6:34 PM
Subject: Lettera al sindaco di Procida

Ciao Gioacchino,

Vorrei ringraziarti per la tua lettera al sindaco di Procida. Vorrei anche aggiungere che qui, in Francia, c'é tutta la mia famiglia, moglie, bimbe, mamma, fratello, sorella e i tanti nipoti e gli amici della mia giovinezza che vedo spesso, andando a Montpellier dove vivono e dove sono nato. Mi fa un po' sorridere il modo "esagerato" in cui ha presentato la mia ricerca. Se faro la traduzione per un francese doc, mi dirà, di sicuro: "esagerate sempre, voi italiani !!!" (e spesso l'ho sentito dire, io !!!). Mi sembra di essere un personnagio di una famosissima "soap" francese degli anni settanta che si chiamava "Remi, sans-famille" (Remi senza famiglia)!!!

Una cosa che ho dimenticato di dirti: faccio parte dell'associazione "La grande famille de Procida" che tramite il suo presidente, Pascal SCOTTO di VETTIMO, trattiene legami stretti coll'isola e se non ho trovato i RUOCCO della mia famiglia (ed i vari GARGIULO, RICCIO, SANTORELLI, SCOTTO DI FASANO...etc...), e soprattutto colpa mia, essendo stati in quel paradiso già due volte senza pensare a portare con me gli indirizzi delle case degli antenati che erano scritti sui documenti di genealogia che mi pertengono !!! 

Nonostante, ti raggiungo sul aspetto di communità internazionale, quella degli italiani nel mondo e sul modo in cui cerchi di ingrandire le radice, prolungandole nel presente, mostrando cosi i rapporti sempre vivi che possono esistere fra due realtà diverse, quella dei nostri antenati e la vità che viviamo noi, adesso. C'é una voluntà ammirevole di arrichire la storia nazionale di queste storie (individuali e collettive) non sempre vissute bene in Italia, perche rimandano verso un passato di difficoltà, di zone d'ombra in cui gli "oriundi" non hanno potuto prendersi tutti i meriti.

A presto


Philippe


Risposta

Caro Philippe,
in quello che faccio ci metto il cuore, la fantasia, la teoria e tutto quello che il mio sapere mi suggerisce. Le cose che intraprendo devono avere un senso. Non ho associazioni alle spalle per farmi grande, non ho pranzi sociali a cui partecipare e non ho chiesto quote da riscuotere. Dei francesi, scusami, non so che farmene. Saremo anche cugini come qualcuno dice, ma non meritano la tanta attenzione che pretendono. Basta pensare ai tanti italiani che l'hanno fatta grande, ai tanti emigranti che si fanno un culo così e vengono maltrattati tutt'i giorni. Anche in Italia capita, ma abbiamo regioni come la Campania e la Puglia che hanno un cuore grande.

Scegli tu se continuare "Questa esagerazione". Ho interpellato anche degli amici giù a Procida. Non so dove arriverò con i miei appelli, ma certo è che "la grande famiglia di Procida" come le altre associazioni di italiani all'estero passano il tempo solamente in chiacchiere.

Se vuoi mandami delle informazioni più precise, senza queste non arriveremo da nessuna parte. 

La storia di quelli che partono non è una storia di sconfitte, possiede in se un senso di civiltà frainteso da chi resta e non capito da chi li vede arrivare come un fastidio. Invece chi parte arricchisce quantomeno di ricordi e di sentimenti chi resta e di novità chi li vede arrivare e li accoglie non sapendo che sono semi nuovi di frutti di cui non conoscevano l'esistenza.

Saluti a te e alla tua famiglia. Gioacchino

Il primo Annuncio è stato pubblicato il 18 aprile 2012 su questo stesso Blog.


Dopo aver rivolto l'appello al Sindaco mi rivolgo ai Procidani in giro per il mondo e ai loro figli e pronipoti.


Chi sa dove sono i discendenti di questo amico e fratello mi scriva.
gioacchino.ruocco@gmail.com  / gioacchinoruocco@libero.it

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