Post in evidenza

Avverbi, Diverbi e sentimenti...

mercoledì 11 luglio 2012

ISFCI presenta: Teresa Emanuele



Dopo l'inaugurazione della Mostra di fine anno degli allievi dell'Isfci (aperta al pubblico fino al 3 agosto) vi segnaliamo un nuovo appuntamento del ciclo "San Lorenzo Fotografia". Giovedì 12 luglio, alle ore 18.30, l’Istituto Superiore di Fotografia e Comunicazione Integrata e l’Associazione Culturale Bianca presentano Rushed, la mostra di Teresa Emanuele, a cura di Simona Cresci.









Il progetto, ideato nel 2011 in occasione del Festival Fashion & Style inPhotography a cura di Olga Sviblova ed esposto alla Gallery A-3 di Mosca, sarà presentato per la prima volta a Roma, nello Spazio Cerere di San Lorenzo.

Con dieci fotografie stampate su plexiglass Teresa Emanuele conferisce ai suoi scatti selezionati tra Dreams, People e Wires, la sua impronta, quale segno della sua individualità: ogni oggetto fotografato si riveste di una sorta di aurea, che lo rende essenziale. Un invito a guardarci intorno per vedere nuovamente lo spessore, la densità e la sensualità del mondo, restituendo al reale ciò che, alla fine, gli appartiene da sempre: il diritto ad essereosservate, lentamente, con riconoscenza e lode. L'esposizione resterà visitabile fino al 15 luglio.



giovedì 5 luglio 2012

Rotella a fumetti


un libro “a strisce” celebra la figura del grande artista, omaggiato dalla sua Calabria
pubblicato domenica 1 luglio 2012
Mimmo Rotella - Robbers - 1990 - décollage e sovrapittura su lamiera - cm 100x150 - courtesy Fondazione Marconi, Milano

Un'iniziativa culturale che rientra nell'ambito del progetto "A Sud dell'Arte", finanziata dal Fondo Unico per la cultura 2011 per la Regione Calabria, e che mira anche a riportare l'attenzione dei giovani locali a una delle massime figure dell'arte del Novecento.

Stiamo parlando di Catanzaro e del libro a fumetti "Mimmo Rotella. Uno strappo alla regola", edito da La Rondine, per rendere omaggio nel sesto anno della scomparsa del grande artista di origini calabresi.

Le strisce non sono casuali: prima di tutto per la loro rivalutazione nel campo delle arti e, non secondariamente, per il carattere cinematografico del medium, in grado di ricordare metaforicamente l'interesse di Rotella per le locandine dei lungometraggi, replicate in ogni versione e per quasi tutto l'arco della decennale carriera e passate alla storia come esempi della nostra migliore Pop Art.

Le grafiche, affidate ai giovani artisti Paola Loprete e Leonardo Cannistrà, insieme a Stefano Pullano per i testi, si distinguono per una particolare cura nel richiamare i tratti fondamentali della vita e della carriera di Rotella, che come ha ricordato Andrea La Porta «si caratterizzano per l'assoluta originalità  impossibile da etichettare, in opere che nascono come pitture e finiscono per diventare "strappi" che caratterizzavano la sua visione di décollage».

E insieme al libro, nei prossimi mesi, al Centro internazionale di Bivongi sarà ospitata una mostra dedicata a Rotella, che tra i programmi futuri avrà anche quello di "emigrare" in Australia.

Il Rinascimento a Piazza Tien An Men.


Dopo il Metropolitan, il Made in Italy sbarca in Cina
pubblicato mercoledì 4 luglio 2012
Michelangelo, David Apollo, 1530, marmo h.146cm

La data fatidica è venerdì 6 luglio, quando il Museo nazionale della Cina di Pechino inaugurerà una mostra dedicata al "Rinascimento a Firenze. Capolavori e Protagonisti", un progetto espositivo di grande prestigio che si articola in una sequenza cronologica di opere, in prevalenza di pittura e di scultura, dei maggiori artisti protagonisti del ’400 e del primo ’500 fiorentino.
Con questo progetto prende avvio infatti un’importante collaborazione bilaterale fra Italia e Cina, che vedrà il nostro Paese presentare alcune delle sue meraviglie in un prestigioso spazio museale, nominato per l’appunto Spazio Italia, allestito presso il Museo Nazionale della celebre Piazza Tien An Men: un primo, significativo "modello tutto italiano" di musealizzazione realizzato al di fuori dei confini nazionali, volto a favorire la conoscenza del nostro impareggiabile patrimonio culturale. Tra i capolavori esposti la Madonna del Maredi Botticelli e il celeberrimo Autoritratto di Raffaello, ma anche il David Apollo di Michelangelo, un disegno di Leonardo per la battaglia di Anghiari, il colossale bronzo Ercole e Anteo di Bartolomeo Ammannati. Cristina Acidini, Soprintendente per il Patrimonio Storico, Artistico ed Etnoantropologico e per il Polo Museale di Firenze ha dichiarato: «Il progetto scientifico dell’esposizione "Il Rinascimento a Firenze. Capolavori e Protagonisti" intende chiarire ad un pubblico, che non conosce approfonditamente il tema, le espressioni chiave del Rinascimento fiorentino. L’itinerario espositivo si sviluppa pertanto secondo una sequenza cronologica di opere, in prevalenza di pittura e di scultura, dovute ai maggiori artisti protagonisti del Quattrocento e del primo Cinquecento, estrapolando inoltre un nucleo di capolavori delle massime personalità del tempo». Un ulteriore passo in avanti per promuovere la cultura italiana, aprendo con questo progetto, una finestra sulla nostra storia, tradizioni, lingua, stile, letteratura e musica. (Francesca Iani)

sabato 23 giugno 2012

I POST E LE PAGINE PIU' VISITATE





PAGINE PIU' VISITATE
01-giu-12
182
04-giu-12
161
17-gen-12
74
05-feb-12
48
17-dic-11
48
17-dic-11
22
01-giu-12
19
02-gen-12
19
20-apr-12
19



POST PIU' VISITATI
16-apr-11
252
28-mar-11
185
29-apr-11
183
06-mag-11
163
18-apr-11
122
23-set-11
108
14-dic-11
92
06-lug-11
90
10-apr-11
83
30-apr-11
83



Oggi il blog ha raggiuntole 17569 visite e si approssima alle 18000 entro la fine del mese avendo una media
mensile di circa 1200 visite.

Il blog ha preso vita negli ultimi di marzo dell'anno scorso. Dai commenti che sono stati lasciati e dalla posta
a parte che mi è arrivata ho constatato un consenso di buone proporzioni e il numero di visite per il momento
conferma questa impressione.

Ho chiesto una partecipazione più attiva, ma le risposte, quelle poche che sono arrivate non riescono a
vincere la timidezza del primo contatto, eppure è uno degli scopi che mi sono prefisso e ho manifestato fin
dal primo momento.

Se qualcuno ha bisogno di conferme numeriche per farlo cosa aspetta di meglio. 

Lo scopo è di testimoniare l'esistenza di questo cognome che qualcuno fa risalire ad un ambito germanico.

Le fonti offrono un quadro di gente laboriosa, ma con la fantasia sempre accesa, in cammino, in giro per il
mondo, per conquistarsi un'affermazione in tutti i campi delle attività umane e, come ho già scritto, fanno
mestieri e professioni che danno da vivere onestamente anche se non manca qualche pecora nera.




LASCIARE UN COMMENTO O 
SCRIVERE A  gioacchinoruocco@libero.it









venerdì 22 giugno 2012

Ma che me parle a ffà d’’o mese austo

Opera presente nel Museo Correale di Sorrento



Ma che me parle a ffà d’’o mese austo
si te ne parte e te ne vaie luntano
appena ll’aria cagna o se fà ‘e fuoco
e tuorne quanno vuò, quanne te piace

comme si ‘o munno nun ‘o canuscisso,
comme si ‘ccà io nun ce fosse cchiù
comme si fosse ‘o ll’urdemo d’’e fesse
e stu paese nun t’appartene cchiù.

Si nun riece a sta na vota ferma
e quanno tuorne t’arrienne sulo
chillu mumento ca me vuò parlà,
quanno me vuò cuntà chello ch’è fatto

che pozzo fa pe darte na ragione
pe restà na vota ‘nzieme a me ?
Fosse n’estate, sula na stagione
fore a sta luggetella tutt’’e duie.

Quante venette pe stà ‘nterra Surriento
me diciste ch’ire contenta che l’avevo fatto
e invece quanno parlo si distratta
e nun è ll’aria fresca ‘e stu scardino.

Chi sa sta freva ca tu siente ‘ncuollo
aAddò te l’è pigliata ?
E’ chi t’affatturata ca nun saccio.
Cuntamelle nu juorno

mentre cammenammo sott’o vraccio.
Guarda luntano e nun te piglià scuorno
comme si me dicisse ‘e fatte ‘e ll’ate,
‘e quanno t’arrubbave ‘a marmellata.

Quanno facive nu filone a scola
e nun sapive che parole dicere
pe te fa purdunà ‘a mmammeta
e ll’amice a cui tu dive ‘a colpa.


Na vota tanto fa ‘a perzona seria.
Si me vuò bbene a essere sincera
ci ha penzà tu
si no te lasse, nun ce vedimmo cchiù.


Gioacchino Ruocco


Ostia Lido                 23/06/2012




Inserita nella raccolta “Suspire ‘e miezojuorno”
pubblicata su questo blog giorno per giorno






martedì 12 giugno 2012

Pesare gli alimenti....

da Raspini salumi

Il segreto di un’alimentazione equilibrata sta nel nutrirsi mangiando un po’ di tutto nella giusta quantità. Tuttavia non è sempre facile dosare gli alimenti: spesso non si dispone della bilancia, o, più semplicemente, presi dalla frenesia quotidiana, si è di corsa nel preparare i pasti.
Esistono dunque degli accorgimenti per regolare la quantità degli alimenti senza l’uso della bilancia? Scopriamoli insieme alla nostra esperta!

Buona lettura,
MARKETING RASPINI

PESARE GLI ALIMENTI SENZA L’USO DELLA BILANCIA

Per regolarsi sulle giuste quantità, senza avvalersi della bilancia, esistono dei metodi “casalinghi” che, con l’ausilio di normali utensili da cucina, consentono di misurare le porzioni. Abbiamo deciso di scegliere alcuni utensili tra i più comuni, in modo che possiate facilmente disporne:


- Un bicchiere da acqua
- Un cucchiaio da minestra
- Un cucchiaino da caffè
- Un piccolo mestolo

Applichiamo quindi queste “unità di misura” casalinghe ad alcuni dei cibi che compaiono più frequentemente nelle tavole degli italiani:
- 2 bicchieri colmi di pasta cruda equivalgono a
  80 gr, se la pasta è cotta saranno 3 mestoli
  rasi a contenerne 80 gr;
- ½ bicchiere di riso prima della cottura contiene
  80 gr, l’equivalente di 3 mestoli di riso cotto;
- 1 cucchiaino di formaggio grattugiato equivale
  a 5 gr;
- 1 cucchiaio di olio pesa 10 gr.

Senza l’ausilio degli utensili, sappiamo inoltre che:

- Riguardo al pane, ci possiamo regolare in base
  al tipo, in quanto un mignon equivale a 30 gr,
  una rosetta piccola a 60 gr e un panino grande
  a 100 gr;
- Un cracker, così come un grissino, pesa 5 gr;
- Una patata piccola pesa 60 gr, una media
  150 gr;
- 1 fetta di Prosciutto Crudo Parma Raspini
  pesa 15 gr;
- 1 fetta di Prosciutto Cotto Raspini Fette
  Fresche Alta Qualità pesa 20 gr;
- 1 fetta arrosto di Dindissimo Petto di Tacchino
  Raspini 25 gr;
- 1 fetta Bresaola Punta d’Anca Raspini pesa
  10 gr;
Queste indicazioni vi saranno utili per regolarvi nelle quantità dettate dal vostro schema alimentare. Inoltre, in alternativa agli utensili da cucina, è possibile utilizzare il palmo della mano come unità di misura:
- 1 fetta di carne o di pesce, grande come
  il palmo della propria mano aperta,
  corrisponde a 120-150 gr;
- Una porzione di frutta da 150-200 gr
  equivale al contenuto in un pugno
  della mano;
- Una fetta di pane, che sarà grossa come la
  propria mano aperta, corrisponde a 40-60 gr.
Ecco a voi un esempio di regime alimentare che può essere seguito da persone adulte in buona salute, che coniuga la semplicità nel creare le porzioni e la leggerezza, senza rinunciare al giusto apporto nutritivo.
COLAZIONE

- 3-4 fette biscottate integrali
- 1 vasetto di yogurt 0,1% di grassi

Oppure

- 1 bicchiere di latte parzialmente scremato
- 1-2 fette biscottare
- 1 frutto di stagione
SPUNTINO

- 1 frutto di stagione (o 1 bicchiere di
  spremuta di pompelmo o di arancia)
PRANZO FUORI CASA

- 2-3 piccoli mestoli di pasta (o riso) al
  pomodoro con 1 cucchiaino di parmigiano
- Verdure crude o cotte a piacere, condite con
  1 cucchiaio d’olio
Oppure
- 1 fetta di pane grossa come la propria mano
- Affettati magri per gr 100 (come da
  equivalenze riportate in precedenza)
- Verdure cotte o crude a volontà, condite
  con 1 cucchiaio d’olio
Oppure
- 2 patate di media grandezza
- Verdura a volontà
- 1 frutto di stagione
- 1 cucchiaio d’olio
Oppure

- 3 dita di torta salata di verdure
- Verdure cotte o crude a volontà condite
  con 1 cucchiaio d’olio
- 1 scodella di macedonia senza zucchero 
MERENDA

- 1 scodella di macedonia senza zucchero (o 1
   vasetto di yogurt magro)
CENA
 

- 1 piatto fondo di minestrone o passato di
  verdura senza pasta
- 2 fette di carne o pesce grosse come la
  propria mano
- Verdure a volontà
- 1 fetta di pane grossa come la propria mano
- 1 cucchiaio d’olio


Abbiamo dunque visto come è possibile seguire un corretto ed equilibrato schema alimentare anche conducendo una vita frenetica e pranzando fuori casa. In questo modo sarà possibile nutrirsi in modo appropriato, tenendo sotto controllo il proprio peso.

Dott.ssa Rita Sironi 
Dietista libero professionista.
Specialista in disturbi del comportamento alimentare.
Obesità, diabete e malattie del ricambio.
Obesità infantile.

Questo messaggio è stato inviato automaticamente a seguito della richiesta di registrazione effettuata presso il sito internet www.raspinisalumi.it.

Le risposte a questo messaggio verranno ignorate.

Il trattamento dei dati personali comunicati a Raspini S.p.A. attraverso questo sito avverrà ai sensi dell’art. 13 del D.Lgs. 30 giugno 2003 n. 196, in materia di protezione dei dati personali.
www.raspinisalumi.it ® 2012 Raspini