Luigi Longobardi (militare)
Luigi Longobardi | |
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Nascita | Lettere (Italia), 22 aprile 1920 |
Morte | Mar Mediterraneo, 30 settembre 1940 |
Cause della morte | Investito dallo scoppio delle bombe morto per la patria |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regia Marina |
Specialità | elettricista |
Guerre | seconda guerra mondiale |
Decorazioni | Medaglia d'oro al valor militare |
Studi militari | Scuole C.R.E.M di San Bartolomeo |
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Luigi Longobardi (Lettere, 22 aprile 1920 – Mar Mediterraneo, 30 settembre 1940) è stato un elettricista imbarcato sul sommergibile Gondar morto per la patria[1].
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Ottavo di tredici figli di due contadini, a 18 anni si recò a Castellammare di Stabia e si arruolo nella Regia Marina.
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Medaglia d'oro al valor militare | |
«Elettricista imbarcato su sommergibile attaccato con bombe di profondità da tre navi e un aereo avversari per dodici ore consecutive, si prodigava instancabilmente nello espletare con bravura e decisione i compiti affidatigli. Determinatasi la necessità di emergere ed autoaffondare il sommergibile ormai inutilizzato dalle esplosioni delle bombe, dava prova di eccezionale coraggio e profondo senso del dovere, restando al proprio posto fino alle estreme possibilità onde contribuire alla salvezza dell’unità. Lanciatosi in mare negli ultimi istanti restava investito dallo scoppio delle bombe lanciate da aereo ed immolava la giovane vita per un estremo ideale di Patria che lo aveva trattenuto sulla nave oltre il dovere.» — Mediterraneo Orientale, 30 settembre 1940[2] |
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