Il tuo volto….
Il tuo volto, come un campo
arato,
è in ordine per il nuovo giorno
senza menzogne e senza
ambiguità.
Tutto ha bisogno intorno
della tua dolcezza
quando la mostri
con l’ebbrezza
che mi dà piacere
come un paniere
pieni di frutti
che non mancano mai
per dare sazietà.
Alla mia età
ne ho bisogno ancora
e non vedo l’ora
per attingervi ogni giorno
senza scorno
come un bambino vorace
non ancora capace di
distinguere tra fame e piacere.
Non esistono ricordi sul tuo
viso*
che non mi danno piacere
anche se altri visi ci sono di
altri anni
ed il paniere ne è pieno.
Il ricordo rischiara solo il tuo
che mi accompagna
anche se fai delle lagne a volte
che mi fanno ricredere
sul tuo donarmi gioie.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido 31.05.2020
Dalla raccolta “Rileggendo
Pavese” G. Ruocco
dalla Poesia Mattino di Cesare
Pavese
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