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giovedì 18 settembre 2014

Voli delle Aquile al Castello

Voli delle Aquile al Castello


4 SETTEMBRE 2007, CASTELLO NORMANNO SVEVO, GIOIA DEL COLLE, ORE 21.00
VOLI DELLE AQUILE
SKENE' DI PATRIZIA RUOCCO IN COLLABORAZIONE CON L'ASSOCIAZIONE TERRAE.
COREOGRAFIE DI PATRIZIA RUOCCO. 
ALBANIA, PAESE DELLE AQUILE, DI SOGNI E SPERANZE. UNA, IN PARTICOLARE: L'APERTURA AL MONDO, PER TROPPO TEMPO NEGATA.
ALBANIA, "TERRA DI CONFINE", LINEA TESA TRA OCCIDENTE E ORIENTE, DUE REALTÀ CHE HANNO CONVISSUTO, [...]
Bandiera Repubblica Albanese4 settembre 2007, Castello Normanno Svevo, Gioia del Colle, ore 21.00
VOLI DELLE AQUILE
SKENE' di Patrizia Ruocco in collaborazione conl'Associazione Terrae.
Coreografie di Patrizia Ruocco. 
Albania, paese delle aquile, di sogni e speranze. Una, in particolare: l'apertura al mondo, per troppo tempo negata.
Albania, "terra di confine", linea tesa tra occidente e oriente, due realtà che hanno convissuto, senza assumere definitivamente i connotati culturali di ciascuna. Per questo, forse, è sempre stata vista con sospetto, risultando non completamente decifrabile alle logiche del tempo e della storia.
Gli anni bui del regime di Enver Hoxha hanno poi accresciuto le diffidenze e chiuso l'Albania allo sviluppo economico, sociale e culturale allontanandola dall'Europa.
Voli delle Aquile ‘immagina' un percorso a ritroso nella storia, mette in scena la cultura del Mito. Quello dell'ultima ferita all'Albania. Quello falso e degenerativo della modernizzazione che consuma, disgrega, distrugge. Quello del denaro che genera individualismo, separazione, rassegnazione, vuoto.
Racconta uno spaccato del ruolo e della condizione femminile attraverso le diverse fasi politiche.
Voli delle Aquile è un appello all'energia, alla dignità, alla consapevolezza perché un popolo di natura accogliente ed ospitale, quale quello albanese, si riappropri del passato, delle proprie radici, della propria identità per costruire il cambiamento senza subirlo. Perché la ‘povertà' della cultura contemporanea non diventi unicamente cultura della povertà.
con Chiara Acampora – Paola Guercia – Alessandra Lofiego – Marta Nicolì – Patrizia Rucco – Emanuele Rucco – Federica Siciliano – Simona Solombrino – Giusi Stanca – Stefania Traficante
musica Goran Bregovic – Opa Cupa – Cesare Dell'Anna – Boris Kovac – Paki Zennaro
testi liberamente tratti da  "Io… donna… immigrata… Volere Dire Scrivere" di Valentina Acava Mmaka, EMI 2004
light design
Sylvio Dufrayer
costumi
Celeste Corona
Giulietta Stefanizzi
effetti sonori ed editing
Studio Mixar
immagini tratte da
"L'Albania dal Duce a Prodi" di Nicola Caracciolo, 1997
2 settembre 2007

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