L'ARTE IN UN ABITO: INTERVISTA ALLA STILISTA ANNAMARIA RUOCCO
L'abito nuziale è l'abbigliamento che una donna indossa nel giorno del proprio matrimonio. Benché alcune culture prevedano un abbigliamento specifico anche per l'uomo, con il termine si fa riferimento principalmente all'abbigliamento femminile: per la donna un abito ha il potere di rendere speciale un’occasione, è per questo che per un occasione importante la donna ricerca nel proprio abito il particolare che faccia la differenza, qualcosa che lo renda magico e che faccia sentire chi lo indossa parte di un’opera d’arte. Su questo sarà sicuramente d’accordo, come testimoniano le sue creazioni, Annamaria Ruocco, artista prima ancora che stilista. Contatti:chicca_ruocco@gmail.com - 3281821485 - Facebook: Chicca Ruocco
«Da quanto tempo operi nel campo dell’arte?» «Non ricordo bene da quanto,non ricordo nemmeno quale sia stato il mio primo disegno. Ho disegnato sin da bambina,ho frequentato istituti d’arte e moda,corsi di pittura e da qualche anno lavoro come costumista e/o aiuto costumista.» «Come nascono le tue creazioni?» «Le mie creazioni sono un mix di passioni. Sono frutto da un lato della mia passione per la moda e quindi una ricerca di un’espressione innovativa, e, dall’altro, della mia passione per la pittura che ha stimolato in me una sempre maggiore attitudine allo studio delle tecniche di illustrazione dei figurini di moda. Vivo, giorno per giorno, l’esperienza dell’arte rinnovando continuamente la mia identità di aspirante fashion designer. Le mie creazioni si ispirano, molto spesso, a Christian Dior, alla moda degli anni ’50 e soprattutto allo stile orientale. Infatti,il Giappone è stato il tema di alcuni miei schizzi stilati su tessuti.» «Quale per te la connessione tra il campo dell’arte e quello della moda?» «Nei miei lavori, il nesso arte-moda si presenta come un connubio perfetto. La moda segue l’arte nel tempo, si evolve con nuove idee e proposte per poi riprendere ad ispirarsi a modelli antichi. Nel corso della storia della moda abbiamo visto come le donne hanno cambiato il loro aspetto seguendo anche le evoluzioni storiche. Il corpo femminile viene messo in evidenza soprattutto agli inizi degli anni’20. Ogni donna, ieri come oggi, vuole sentirsi bella negli abiti che indossa, abiti che devono mettere in luce lo splendore delle sue forme. Tant’è che queste sono le speranze che le donne ripongono in chi le veste nel giorno del sì: ogni stilista, a mio avviso, ha quindi il compito di rendere ogni sposa un’opera d’arte.»
Palma Emanuela Abagnale
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