domenica 30 dicembre 2018
Quante volte…
Quante volte…
Quante volte
ho cambiato pensiero
scrivendo,
quante volte
ho cambiato passo
correndo
più forte,
più lento
quasi morendo
con le gambe dure,
legnose,
pietrose…
Quando stai
sempre seduto
è difficile correre
tutto d’un tratto.
E’ facile dirlo,
pensarlo,
ma farlo è diverso
per questo un bel verso
nasce seduto
ché ti porta a pensare,
a odiare ad amare
e non caduto,
seduto per terra
dove
la tua ultima speme
dispera
di trovare
ancora la forza
di andare
fino al traguardo
a due passi
che appare
troppo lontano
con quella mano
che ti rialza.
e sorregge.
Gioacchino Ruocco
31.12.018 Ostia Lido
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