- Venerdì 7 dicembre 2018 dalle ore 21:00 alle 23:00
Alessandro ha partecipato
Cari Soci,
siamo lieti di annunciare che venerdi 7 Dicembre al Monk si esibirà il trio del pianista Sam Mortellaro.
Sam Mortellaro piano
Andrea Ruocco contrabbasso
Alessandro Ruocco batteria
Inizio concerto ore 21.00 con apertura porte alle 20.00.
Quota sociale per il concerto 10 euro.
Vi ricordiamo che per partecipare è necessario prenotare.
Per info e prenotazioni scrivere alla seguente mail: centroculturalemonk@gmail.com
Info sul concerto
Coltivato sotto il sole europeo e nutrito dal Mar Mediterraneo, il trio di Sam Mortellaro esplora i brani originali e gli standard più raffinati attraverso uno dei medium newyorkesi più amati e identificabili: il trio jazz.
Attraverso lunghi viaggi ed esposizioni a culture di paesi lontani, questo trio modella il propriosuono per consegnare la sua musica ai fruitori più esigenti. Con una forte enfasi sull’estetica delle composizioni, il suono passa da stati d’animo dolci e low-down ad atmosfere giocose e up-tempo, in continua evoluzione fonetica.
Sam Mortellaro
Sam Mortellaro, pianista siciliano laureato in jazz e musica contemporanea presso la New School University di New York City con lode e menzione, ha studiato con i grandi pianisti e maestri del genere, quali Fred Hersch, Vijay Iyer, Marc Copland, Robert Glasper, PatMetheny, Jimmy Owens e Jeff “Tain” Watts, per nominarne alcuni. Ha collaborato con artistirimarcabili, fra i quali Cassandra Wilson, Reggie Workman, Cameron Brown, aprendo concerti per Lee Konitz, Kenny Garrett, Gonzalo Rubalcaba e Bobby McFerrin. Sam si èesibito in diversi club all’estero e ha partecipato a diverse manifestazioni, tours e eventiinternazionali, fra i quali Bern Jazz Festival in Svizzera, Stars of Tomorrow Jazz Festival, Fat Cat e Iridium a New York, Sunside Jazz Club e Baiser Salé a Parigi, Chapiteau Mawsim Concert Series a Rabat, in Marocco, Iseo Jazz e Umbria Jazz a Perugia.
E’ stato pianista dell’orchestra nazionale jazz giovani talenti, con la quale si è esibito pressoeventi e luoghi di notevole rilevanza: premio Tenco a Sanremo, Teatro Morlacchi a Perugia per Umbria Jazz, Obi Hall a Firenze, Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles, Teatro Piccolo Strehler di Milano, Jazz a Nantes in Francia, Teatro Eliseo e Conservatorio S. Cecilia a Roma.
Nel 2015, Sam ha vinto il premio Randisi a Palermo, il premio Conad a Perugia in collaborazione con Umbria Jazz e nel 2016 il premio Randazzo a Catania. Inoltre, ha realizzato diversi album in varie formazioni, fra i quali: “Vivid Dream” e “Live” in trio a NewYork (Systems Two), “Open Dream” a Parigi in quintetto, Wonders” a Systems Two (Brooklyn, NY) con Damion Reid alla batteria e Vicente Archer al contrabbasso. ONJGT, ovvero l’album dell’orchestra nazionale jazz giovani talenti e il film documentario relativo “Quest’Italia Suona il Jazz”. In trio, Sam è stato invitato a Umbria Jazz Winter a Orvieto il 30 Dicembre 2015. Alla fine del 2016 è stato prodotto dall’Auand Records l’album Robotic Delusions, in trio. Negliultimi due anni, durante il periodo estivo, Sam è stato in tour per diversi mesi principalmente in Canada e USA. Attualmente è docente di pianoforte jazz presso il conservatorio L. Refice di Frosinone e V. Bellini di Palermo.
Andrea Ruocco
Andrea Ruocco è nato a Trento il 26/02/91. Ha iniziato nel 2004 a suonare il basso, avvicinandosi spontaneamente alla musica improvvisata. Nel 2009 è ammesso al Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento e ha affiancato lo studio del contrabbasso e inizia a suonare nella “FareJazz” Big Band.
Durante il suo percorso formativo ha frequentato numerose masterclass (Siena Jazz, Tuscia Jazz, La Spezia Jazz...) e studiato o suonato con importanti musicisti del panorama musicale internazionale, fra cui: Ben Street, Larry Granadier, Omer Avital, Ruben Rogers, Gil Goldstein, Uri Caine, sono solo alcuni dei nomi.
É stato contrabbassista dell’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti diretta da Paolo Damiani con la quale con la quale si è esibito presso eventi e luoghi di notevole rilevanza: premio Tenco a Sanremo, Teatro Morlacchi a Perugia per Umbria Jazz, Obi Hall a Firenze, Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles, Teatro Piccolo Strehler di Milano, Jazz a Nantes in Francia, Teatro Eliseo e Conservatorio S. Cecilia a Roma. Ha inoltre registrato un disco e suonato nel film documentario relativo: “Quest’Italia Suona il Jazz”.
Nel corso del 2013/2014 collabora alla composizione e registra a Berlino un disco composto da 14 brani originali con la formazione “Curly Frog and the Blues Bringers”.
Da novembre 2017 Andrea si è trasferito a Vicenza, dove ha iniziato a studiare presso il Biennio Jazz presso il Conservatorio “Arrigo Pedrollo”. Ha registrato un disco di brani originali del sassofonista Rossano Emili durante un workshop chiamato “Intersezioni Musicali” ed ha frequentato il laboratorio musicale annuale guidato da Roberto Dani “Forme Sonore”.
Andrea dal 2018 suona negli “Swingjob”, formazione che propone un repertorio di Standards della tradizione musicale afroamericana. La band si avvale della collaborazione frequente di Paolo Birro in veste di batterista.
Alessandro Ruocco
Alessandro Ruocco è nato a Trento il 25.04.1995.
Nel 2009 è stato ammesso al Conservatorio F.A. Bonporti di Trento al corso di percussioni classiche per poi proseguire gli studi nel Triennio Jazz, in cui si è laureato nella primavera del 2018 con il voto 110 e lode. Durante il suo percorso formativo ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento quali i seminari estivi di Siena jazz, La Spezia Jazz e Tuscia Jazz. Durante questi percorsi ha avuto modo di studiare e suonare con numerosi importanti musicisti jazz del panorama nazionale ed internazionale fra cui: Mark Giuliana, Eric Harland, Ferenc Nemeth, Jeff Ballard, Ben Street, David Binney, Nate Wood, Rudy Royston, Ben Wendel, Matt Stevens, Roberto Gatto, Ettore Fioravanti, Roberto Cecchetto, Uri Caine, Franco D’Andrea. Ha inoltre approfondito lo studio della batteria seguendo lezioni con Gregory Hutchinson e masterclass con Alfredo Golino, Jojo Mayer e Benny Greb.
Dal 2011 è il batterista della blues band “Curly Frog & the Blues Bringers”, con la quale ha suonato in numerose situazioni di livello internazionale come il “Bamberg Blues Festival”, il Blue Note di Dresda. Nel 2013 registra il primo album e nel 2015 la band vola a Berlino per incidere il secondo album. Nel 2015 la band si aggiudica il primo premio al concorso "Music 4 the Next Generation” e insieme all’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, si esibisce in importanti eventi musicali.
Alessandro collabora stabilmente con la “New Project Jazz Orchestra” di Trento dove ha suonato con Giovanni Falzone e Gianluca Carollo; nel 2018 ha registrato, sotto la direzione di Bruno Tommaso il disco “L’America bagnata dal Mediterraneo”, che racchiude composizioni scritte dal maestro. Nel 2018 partecipa con la band "jPeg quartet" al concorso internazionale "Bucharest internazionale jazz competition" vincendo un premio speciale attribuito dalla giuria. Dal 2018 è entrato stabilmente nell’organico dell’ensemble “hallo mister sax” sotto la direzione di Mario Marzi; ne fanno parte importanti sassofonisti del panorama nazionale tra cui Achille Succi.
Si invita a comunicare in tempo eventuali rinunce al fine di dare spazio ad altri soci.
Occorre presentarsi almeno 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo, oltre tale termine la prenotazione decadrà automaticamente.
siamo lieti di annunciare che venerdi 7 Dicembre al Monk si esibirà il trio del pianista Sam Mortellaro.
Sam Mortellaro piano
Andrea Ruocco contrabbasso
Alessandro Ruocco batteria
Inizio concerto ore 21.00 con apertura porte alle 20.00.
Quota sociale per il concerto 10 euro.
Vi ricordiamo che per partecipare è necessario prenotare.
Per info e prenotazioni scrivere alla seguente mail: centroculturalemonk@gmail.com
Info sul concerto
Coltivato sotto il sole europeo e nutrito dal Mar Mediterraneo, il trio di Sam Mortellaro esplora i brani originali e gli standard più raffinati attraverso uno dei medium newyorkesi più amati e identificabili: il trio jazz.
Attraverso lunghi viaggi ed esposizioni a culture di paesi lontani, questo trio modella il propriosuono per consegnare la sua musica ai fruitori più esigenti. Con una forte enfasi sull’estetica delle composizioni, il suono passa da stati d’animo dolci e low-down ad atmosfere giocose e up-tempo, in continua evoluzione fonetica.
Sam Mortellaro
Sam Mortellaro, pianista siciliano laureato in jazz e musica contemporanea presso la New School University di New York City con lode e menzione, ha studiato con i grandi pianisti e maestri del genere, quali Fred Hersch, Vijay Iyer, Marc Copland, Robert Glasper, PatMetheny, Jimmy Owens e Jeff “Tain” Watts, per nominarne alcuni. Ha collaborato con artistirimarcabili, fra i quali Cassandra Wilson, Reggie Workman, Cameron Brown, aprendo concerti per Lee Konitz, Kenny Garrett, Gonzalo Rubalcaba e Bobby McFerrin. Sam si èesibito in diversi club all’estero e ha partecipato a diverse manifestazioni, tours e eventiinternazionali, fra i quali Bern Jazz Festival in Svizzera, Stars of Tomorrow Jazz Festival, Fat Cat e Iridium a New York, Sunside Jazz Club e Baiser Salé a Parigi, Chapiteau Mawsim Concert Series a Rabat, in Marocco, Iseo Jazz e Umbria Jazz a Perugia.
E’ stato pianista dell’orchestra nazionale jazz giovani talenti, con la quale si è esibito pressoeventi e luoghi di notevole rilevanza: premio Tenco a Sanremo, Teatro Morlacchi a Perugia per Umbria Jazz, Obi Hall a Firenze, Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles, Teatro Piccolo Strehler di Milano, Jazz a Nantes in Francia, Teatro Eliseo e Conservatorio S. Cecilia a Roma.
Nel 2015, Sam ha vinto il premio Randisi a Palermo, il premio Conad a Perugia in collaborazione con Umbria Jazz e nel 2016 il premio Randazzo a Catania. Inoltre, ha realizzato diversi album in varie formazioni, fra i quali: “Vivid Dream” e “Live” in trio a NewYork (Systems Two), “Open Dream” a Parigi in quintetto, Wonders” a Systems Two (Brooklyn, NY) con Damion Reid alla batteria e Vicente Archer al contrabbasso. ONJGT, ovvero l’album dell’orchestra nazionale jazz giovani talenti e il film documentario relativo “Quest’Italia Suona il Jazz”. In trio, Sam è stato invitato a Umbria Jazz Winter a Orvieto il 30 Dicembre 2015. Alla fine del 2016 è stato prodotto dall’Auand Records l’album Robotic Delusions, in trio. Negliultimi due anni, durante il periodo estivo, Sam è stato in tour per diversi mesi principalmente in Canada e USA. Attualmente è docente di pianoforte jazz presso il conservatorio L. Refice di Frosinone e V. Bellini di Palermo.
Andrea Ruocco
Andrea Ruocco è nato a Trento il 26/02/91. Ha iniziato nel 2004 a suonare il basso, avvicinandosi spontaneamente alla musica improvvisata. Nel 2009 è ammesso al Conservatorio “F.A. Bonporti” di Trento e ha affiancato lo studio del contrabbasso e inizia a suonare nella “FareJazz” Big Band.
Durante il suo percorso formativo ha frequentato numerose masterclass (Siena Jazz, Tuscia Jazz, La Spezia Jazz...) e studiato o suonato con importanti musicisti del panorama musicale internazionale, fra cui: Ben Street, Larry Granadier, Omer Avital, Ruben Rogers, Gil Goldstein, Uri Caine, sono solo alcuni dei nomi.
É stato contrabbassista dell’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti diretta da Paolo Damiani con la quale con la quale si è esibito presso eventi e luoghi di notevole rilevanza: premio Tenco a Sanremo, Teatro Morlacchi a Perugia per Umbria Jazz, Obi Hall a Firenze, Istituto Italiano di Cultura a Bruxelles, Teatro Piccolo Strehler di Milano, Jazz a Nantes in Francia, Teatro Eliseo e Conservatorio S. Cecilia a Roma. Ha inoltre registrato un disco e suonato nel film documentario relativo: “Quest’Italia Suona il Jazz”.
Nel corso del 2013/2014 collabora alla composizione e registra a Berlino un disco composto da 14 brani originali con la formazione “Curly Frog and the Blues Bringers”.
Da novembre 2017 Andrea si è trasferito a Vicenza, dove ha iniziato a studiare presso il Biennio Jazz presso il Conservatorio “Arrigo Pedrollo”. Ha registrato un disco di brani originali del sassofonista Rossano Emili durante un workshop chiamato “Intersezioni Musicali” ed ha frequentato il laboratorio musicale annuale guidato da Roberto Dani “Forme Sonore”.
Andrea dal 2018 suona negli “Swingjob”, formazione che propone un repertorio di Standards della tradizione musicale afroamericana. La band si avvale della collaborazione frequente di Paolo Birro in veste di batterista.
Alessandro Ruocco
Alessandro Ruocco è nato a Trento il 25.04.1995.
Nel 2009 è stato ammesso al Conservatorio F.A. Bonporti di Trento al corso di percussioni classiche per poi proseguire gli studi nel Triennio Jazz, in cui si è laureato nella primavera del 2018 con il voto 110 e lode. Durante il suo percorso formativo ha frequentato numerosi corsi di perfezionamento quali i seminari estivi di Siena jazz, La Spezia Jazz e Tuscia Jazz. Durante questi percorsi ha avuto modo di studiare e suonare con numerosi importanti musicisti jazz del panorama nazionale ed internazionale fra cui: Mark Giuliana, Eric Harland, Ferenc Nemeth, Jeff Ballard, Ben Street, David Binney, Nate Wood, Rudy Royston, Ben Wendel, Matt Stevens, Roberto Gatto, Ettore Fioravanti, Roberto Cecchetto, Uri Caine, Franco D’Andrea. Ha inoltre approfondito lo studio della batteria seguendo lezioni con Gregory Hutchinson e masterclass con Alfredo Golino, Jojo Mayer e Benny Greb.
Dal 2011 è il batterista della blues band “Curly Frog & the Blues Bringers”, con la quale ha suonato in numerose situazioni di livello internazionale come il “Bamberg Blues Festival”, il Blue Note di Dresda. Nel 2013 registra il primo album e nel 2015 la band vola a Berlino per incidere il secondo album. Nel 2015 la band si aggiudica il primo premio al concorso "Music 4 the Next Generation” e insieme all’Orchestra Haydn di Bolzano e Trento, si esibisce in importanti eventi musicali.
Alessandro collabora stabilmente con la “New Project Jazz Orchestra” di Trento dove ha suonato con Giovanni Falzone e Gianluca Carollo; nel 2018 ha registrato, sotto la direzione di Bruno Tommaso il disco “L’America bagnata dal Mediterraneo”, che racchiude composizioni scritte dal maestro. Nel 2018 partecipa con la band "jPeg quartet" al concorso internazionale "Bucharest internazionale jazz competition" vincendo un premio speciale attribuito dalla giuria. Dal 2018 è entrato stabilmente nell’organico dell’ensemble “hallo mister sax” sotto la direzione di Mario Marzi; ne fanno parte importanti sassofonisti del panorama nazionale tra cui Achille Succi.
Si invita a comunicare in tempo eventuali rinunce al fine di dare spazio ad altri soci.
Occorre presentarsi almeno 15 minuti prima dell’inizio dello spettacolo, oltre tale termine la prenotazione decadrà automaticamente.
Nessun commento:
Posta un commento