Ruocco e Canepa d’acciaio conquistano l’Ultra Serra
In 101 per gli 83
km nel Parco Sirente Velino, il primo chiude dopo quasi 11 ore Sul podio
anche il sangrino D’Andrea. Colaianni domina la Sky Marathon
di Domenico
Ranieri
11 giugno 2018
CELANO. Grondano sudore, affrontano pendenze che assomigliano ad ascensioni, usano il motore delle gambe e salgono, corrono, addirittura si arrampicano lungo un percorso di 83 chilometri che attraversa il Parco Sirente Velino in quella che è considerata una delle corse più massacranti d’Italia. Non ha tradito le attese l’edizione 2018 dell’Ultra Serra di Celano che ha visto al via 101 atleti i quali hanno dovuto fare i conti con il caldo arrivato dopo giorni di pioggia, che ha messo a dura prova il fisico degli atleti. Un amalfitano, Giovanni Ruocco, ha messo in fila tutti con una prova interminabile ed esaltante: 10 ore, 55 minuti e 36 secondi. Secondo, con 11,43’46” l’atleta di Castel di Sangro, Maurizio D’Andrea, seguìto da Archimede Lilla in 11,49’33”. Molti gli atleti ritirati, che hanno comunque apprezzato la bellezza e la durezza del percorso non lesinando complimenti agli organizzatori del Gruppo sportivo Celano, in collaborazione con i volontari e le associazioni celanesi a partire dal Cai Celano e con il supporto della Fondazione Terzo Pilastro Italia Mediterraneo. Patrocinio di Comune di Celano e Parco Sirente Velino. Tra le donne, una super Francesca Canepa di Courmayeur ha coperto l’intero percorso in 12 ore 50 minuti e 4 secondi, seguita da Elisabeta Aghiana (14h 17’57”) e da Elide Del Sindaco in 16h 15’10”.
Per quanto riguarda la Sky Marathon, Carlo Colaianni di Ocre ha vinto la 16 chilometri in 1h 40’47” lasciando di stucco gli stessi organizzatoti, seguito da Andrea Cretaro in 1h 45’ 45” e da Andreas Navratil (1h 51’58”). Tra le donne si è imposta Raffaella Tempesta di Rieti 2h 07’28”, che ha preceduto Michelle Falcinelli in 2h 34’13” e Maria Lorena Iaciancio in 2h 41’43”. Assegnati anche il titolo del campionato italiano Iuta ultramaratona trail a Giacomo Casagrande (SM45) e a Giuseppe Giustino (SM35) e Onofrio Colucci (SM55). Il km verticale, infine, è stato vinto da Carmine Amendola, davanti a Colaianni e Matteo Severino. Tra le donne prima Raffaella Tempesta, 2ª Annalisa Cipollone e 3ª Leda Argentini.
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