RUOCCO GIOVANNI Via Del Cantone 27 - 1012 Carpi (MO) tel: 059 664209
Carpi comune | |||
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Duomo di Carpi | |||
Localizzazione | |||
Stato | Italia | ||
Regione | Emilia-Romagna | ||
Provincia | Modena | ||
Amministrazione | |||
Sindaco | Alberto Bellelli (PD) dal 26-5-2014 | ||
Territorio | |||
Coordinate | 44°47′00″N 10°53′06″E | ||
Altitudine | 26 m s.l.m. | ||
Superficie | 131,54 km² | ||
Abitanti | 70 644[2] (31-8-2015) | ||
Densità | 537,05 ab./km² | ||
Frazioni | Budrione, Cortile, Fossoli, Gargallo, Migliarina, Santa Croce, San Marino (Carpi),San Martino Secchia[1] | ||
Comuni confinanti | Campogalliano, Cavezzo,Correggio (RE), Fabbrico(RE), Modena, Novi di Modena, Rio Saliceto (RE),Rolo (RE), San Prospero,Soliera | ||
Altre informazioni | |||
Cod. postale | 41012 | ||
Prefisso | 059 | ||
Fuso orario | UTC+1 | ||
CodiceISTAT | 036005 | ||
Cod. catastale | B819 | ||
Targa | MO | ||
Cl. sismica | zona 3 (sismicità bassa) | ||
Cl. climatica | zona E, 2 246 GG[3] | ||
Nome abitanti | carpigiani | ||
Patrono | san Bernardino da Siena | ||
Giorno festivo | 20 maggio | ||
P |
Carpi (Chèrp in dialetto carpigiano) è un comune italiano di 70 644 abitanti della provincia di Modena, in Emilia-Romagna.
Il comune, il più popoloso della provincia dopo il capoluogo, è sede principale dell'Unione delle Terre d'Argine, insieme ai comuni di Soliera, Novi di Modena e Campogalliano, ed è situato a circa 20 chilometri a nord-ovest di Modena. Famosa la frazione Fossoli per via del campo di concentramento utilizzato durante il periodo nazifascista.
Quartieri[modifica | modifica wikitesto]
Il territorio della città non è suddiviso ufficialmente in quartieri. Tuttavia alcune zone sono riconoscibili dagli abitanti e dai visitatori con nomi determinati. La zona del centro storico è ormai considerata un tutt'uno ma nei secoli scorsi, all'interno delle mura, erano molti i toponimi in vigore. Le zone di espansione residenziale prendono invece il nome da frazioni e località oggi inglobate nel tessuto urbano (Quartirolo, Due Ponti, Cibeno) oppure dai nomi delle vie principali all'interno di essi.
Centro storico: Borgofortino – Terranova (San Rocco) - Borgogioioso – Passo dei Cappuccini - Contrada San Francesco
Nord e ovest: Remesina – Cibeno Pile – Osteriola – Pezzana.
Sud ed est: Due Ponti – Quartirolo – Nazioni – Bollitora – Morbidina.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Carpi era un borgo medievale di origine preistorica (civiltà villanoviana) rifondato, probabilmente come roccaforte (castrum Carpi), nell'Alto Medioevo. A partire dal XIV secolo fu sede della signoria dei Pio, per passare poi a far parte dei domini estensi nel Cinquecento. Nel 1779 fu eretta a sede diocesana. Nel secondo dopoguerra Carpi si è profondamente trasformata, grazie allo sviluppo dell'industria della maglieria.
Durante la seconda guerra mondiale, la frazione di Fossoli fu il sito di un campo di transito, dal quale numerosi detenuti furono deportati verso i campi di sterminio e che ora è utilizzato come memoriale e come museo della 2ª guerra mondiale. Il Comune di Carpi ha allestito il Museo del Deportato come memoriale della deportazione ed organizza regolarmente numerose manifestazioni in memoria dell'olocausto.
Carpi è tra le Città decorate al Valor Militare per la Guerra di Liberazione perché è stata insignita della Medaglia d'Argento al Valor Militare per i sacrifici delle sue popolazioni e per la sua attività nella lotta partigiana durante laseconda guerra mondiale e della Medaglia d'oro al Valor Civile per il sostegno dato dai cittadini alle persone internate al campo di Fossoli per alleviare le pene e consentirne la fuga.
Nell'opera di soccorso ai perseguitati e agli ebrei si distinse in particolare Odoardo Focherini, il quale pagherà il suo impegno con la deportazione e la morte nel campo di concentramento di Hersbruck[4]. Medaglia d'oro dell'Unione delle Comunità Israelitiche Italiane nel 1955, Giusto tra le nazioni a Yad Vashem nel 1969, Focherini è stato ricordato nel 2006, nel centenario della sua nascita, con importanti manifestazioni con ospiti internazionali[5] e beatificato dalla Chiesa il 15 giugno 2013.
Il campo di Fossoli fu la prima sede dell'iniziativa di don Zeno Saltini a favore degli orfani di guerra e dei diseredati che poi portarono alla comunità di Nomadelfia.[6]
Carpi è stata colpita dal terremoto dell'Emilia del 2012, con seri danni in tutto il centro storico, in particolare al patrimonio artistico. Sono state lesionate seriamente numerose chiese tra le quali il Duomo, San Nicolò, San Francesco, la chiesa della Sagra, e poi la curia vescovile ed il teatro comunale. I danni alle abitazioni sono invece stati limitati, anche se per qualche settimana alcune vie e piazze del centro di Carpi sono state chiuse alla circolazione per permettere di valutare la vera entità dei danni[7].
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
Medaglia d'oro al Merito Civile | |
«La popolazione di Carpi, dando testimonianza dei più elevati sentimenti di solidarietà e di fratellanza umana, si adoperò instancabilmente per alleviare le sofferenze, dare conforto e cibo e, talvolta, favorire la fuga dei prigionieri politici e razziali internati nel campo di Fossoli utilizzato dalle SS come anticamera dei Lager del Reich. Ammirevole esempio di eccezionale abnegazione ed elette virtù civiche.» |
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