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Al SINDACO DI PROCIDA Roma, 27 aprile
2012
Da quando ho attivato il blog http://ruoccotribu.blogspot.com/ per parlare della mia famiglia mentre vado alla ricerca
di parenti che ho perso di vista in giro per il mondo, mi arrivano richieste
tipo “Chi l’ha visto” di altri Ruocco che si trovano nella mia stessa
situazione.
E’ capitato alcuni anni addietro che mentre mia figlia
era in Inghilterra per perfezionare la conoscenza della lingua inglese si misero
in contatto con mia moglie alcuni suo parenti che vivevano a New York per
sentire come stavamo e annunciarci di lì a poco una loro visita. Tra le tante
chiacchiere a mia moglie scappò di dire che nostra figlia stava appunto in
Inghilterra di rimando ci comunicarono che anche la loro figlia era lì da
qualche settimana cosa che permise alle due ragazze che non si erano mai
conosciute fisicamente di incontrarsi e passare intere giornate assieme
stabilendo un rapporto che ancora dura.
Le ho raccontato questa facezia per far presa nel suo
animo ed avere una disponibilità per la ricerca fin dove è possibile dei parenti
di questo amico che ne ha tanto bisogno per rinfrancare la sua umanità e i
ricordi che lo assillano impellenti e struggenti come posso essere quelli di un
connazionale per discendenza che è vissuto a cavallo di una tradizione tutta
italiana e procidana in particolare e la tragedia algerina fino
all’indipendenza.
Come è possibile fare per avere dai vostri archivi un
conforto per arrivare alle radici della propria famiglia e recuperare quella
parte ancora in vita degli altri rami collaterali ?
Da parte mia col mio blog ci provo ogni giorno. Spero
nella su disponibilità come sanno fare gli uomini di mare.
Nel blog c’è anche Procida .
In attesa di una sua risposta le auguro buon lavoro e
tanti successi.
Gioacchino Ruocco
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