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Avverbi, Diverbi e sentimenti...

martedì 17 aprile 2012

Gli altri Ruocco

Quando ho iniziato questo blog l'ho definito una tesi di laurea scrivendo "Vorrei conoscerne qualcuno in più e sentirne la vicinanza o la fratellanza o addirittura la consaguineità. Non per una riedizione di RADICI, ma soltanto per ritrovare quelli che ho perso avendo l'albero messo su tanti rami, tante foglie, tanti fiori e rilasciato tanti ramoscelli che sono stati portati via per alimentare altri focolai.

Da quando sono qui a Roma quante volte mi è stato chiesto se ero parente di questo o di quel Ruocco e sentirmeli estranei mi dava fastidio, noia, dispiacere per non potergli stringere nemmeno una mano, accostarmi a tutti quelli che sicuramente sono miei consanguinei come di solito faccio con gli amici.

Vorrei ricostruire i legami persi, ritrovare quelli che sono andati altrove almeno attraverso questo blog."

Non sempre la storia parla a favore, ma, senza cercare attenuanti, sono i momenti storici a chiarire le vicissitudini di quegli atteggiamenti che hanno intrapreso strade diverse per approdare a una cronaca non sempre in linea con i principi morali.




Cerchiamo di capire anche queste storie che non voglio escludere dal racconto, ma cerchiamo di coglierne la vera essenza senza la quale non avremmo storia e una coscienza da portare avanti nel nostro cammino.




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