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domenica 25 settembre 2011

RUOCCO a PARADISO (CH)




Paradiso è un comune svizzero del Canton Ticino, situato sul Lago di Lugano. Un tempo il comune si chiamava Calprino[2]. Nel 1929 fu deciso il cambiamento di nome, essenzialmente a fini turistici: infatti la denominazione Calprino (toponimo che indica una masseria posta sulle falde del San Salvatore) non aveva più senso per un comune il cui centro è localizzato nelle frazioni di Paradiso e di Fontana, poste in riva al Ceresio.
Pur essendo politicamente e amministrativamente separato da Lugano, Paradiso ne è parte integrante dal punto di vista urbano e completamente compreso nel suo territorio, eccettuata la riva del lago.


La speculazione edilizia a partire dagli anni sessanta del XX secolo e la creazione di ritrovi per la vita notturna ha radicalmente mutato la fisionomia dell'insediamento, sacrificando anche immobili di pregio come l'albergo Meister, edificato dall'architetto Paolito Somazzi (1873-1914)[3].

Cenni storici

Fino a oltre metà Ottocento la popolazione del comune viveva principalmente di agricoltura e di pesca. Era anche diffusa la coltivazione del baco da seta. Con l'inaugurazione, avvenuta nel 1882, della linea ferroviaria del San Gottardo, si aprirono nuove prospettive, principalmente attraverso lo sfruttamento del turismo.
In quest'ottica, nel 1890 venne inaugurata la funicolare del Monte San Salvatore (912 m s.l.m.), ancora oggi una delle principali attrazioni turistiche della regione.
Nello stesso anno fu conclusa la costruzione della linea tranviaria elettrica per collegare Calprino a Lugano.

Economia

L'industria turistica e di intrattenimento, nelle sue varie forme, rappresenta una delle principali attività economiche presente nel Comune. Vi è anche una importante attività bancaria e di altre aziende del settore terziario.

Personalità

Vinicio Salati, libero pensatore, redattore del quotidiano socialista Libera Stampa (1934-1940), e poi, fino al 1973, direttore del settimanale L'Azione; vicepresidente della Federazione svizzera dei giornalisti, membro del comitato della Società svizzera degli scrittori, collaborò a diversi quotidiani e settimanali, alla Radio della Svizzera italiana - intensissima, in tale ambito, la sua produzione - e alla Radiotelevisione italiana (RAI), traduttore e scrittore (tra le sue opere, La casa vuota, poesie, 1936; Carota Bill, 1989; Lugano: bella terra ospitale, 1990). Nel 1936 fu volontario nella guerra civile spagnola e nel 1938 gli fu attribuito il Premio Schiller.

Amministrazione comunale

Sindaco: Ettore Vismara dal 19/05/1996

Edilizia religiosa

La chiesa dello Spirito Santo venne edificata negli anni 1999-2000 dall'architetto Filippo Boldini, autore anche del centro parrocchiale e del palazzo comunale.
L'Oratorio della Beata Vergine[7] alla "Geretta", attestato dal secolo XVI, è un edificio a pianta centrale costruito nel 1709 e completato nei decenni seguenti; fino al 1994 era preceduto da un portico risalente al 1763, successivamente investito e demolito da un veicolo uscito di strada; all'esterno si conservano due colonne[8] del secolo XVI appartenute forse all'edificio precedente. All'interno il coro, entro quadrature dei fratelli Giuseppe Antonio Maria Torricelli e Giovanni Antonio Torricelli di Lugano, reca l'affresco del secolo XVIII con la Santissima Trinità.

Edilizia civile

In via Guidino il Castello Cattaneo, una villa signorile edificata da Gino Coppedè (1866-1927) per l'armatore Emilio Cattaneo negli anni 1908-1911; situato alle pendici del Monte San Salvatore in posizione panoramica, la costruzione in stile medioevale fiorentino costituisce uno dei più significativi castelli storicistici della Svizzera; l'esuberanza formale è sottolineata dalla policromia dei materiali costruttivi: pietra naturale e mattoni.
In via Geretta n. 7 si notano un palazzo residenziale e commerciale[10] e un edificio con connotazione angolare[11] eretto da Arnoldo Ziegler per R. Roeschli nel 1914.
Ai margini del nucleo storico si erge l'alto edificio multipiani della ex filanda[12].
In via Guisan n. 3 l'Hotel Victoria au Lac[13], forse realizzato dall'architetto Paolito Somazzi, fu aperto nel 1898 quale Hotel San Salvatore, poi trasformato negli anni 1905-1910; l'edificio è caratterizzato dal risalto centrale con cupola mansardata di tipo francese.
Affiancato al lato destro dell'Hotel Victoria au Lac notevole è il palazzetto d'angolo con porticato sovrastato da una veranda lungo tutta la facciata con bella fascia ornamentale sottogronda[14].
Il Centro Cinque Continenti, edificio comprendente locali commerciali, uffici e appartamenti, fu costruito negli anni 1986-1992 da Mario Botta (nato nel 1943), in contrasto rispetto al contesto circostante, il volume cilindrico si svuota al centro, generando una piazza interna.
Una Palazzina d'appartamenti, edificio d'inizio secolo XX con balconi in ferro battuto (in parte di recupero) ed elementi architettonici e decorazioni pittoriche neomedievali: ridipinte. In Riva Paradiso a sud dell'imbarcatoio (costruito nel 1891) si estende un giardino con la fontana dell'Acquaiola, opera del 1956 dello scultore Mario Bernasconi di Pazzallo e opere plastiche della seconda metà del secolo XX.
In via Bosia la Scuola elementare è un edificio realizzato da Giuseppe Bordonzotti (1877-1932) di Croglio nel 1906, poi rialzato ed ampliato.
In via San Salvatore la Funicolare Paradiso-San Salvatore venne costruita dalla ditta Bucher ed inaugurata nel 1890; la stazione di Paradiso richiama lo Heimatstil degli châlet.
Nella frazione di Morchino la Villa Antonietti è un edificio rurale forse del secolo XVIII, edificato dall'avvocato Antonietti di Astano e trasformato nel secolo XIX in villa padronale. Le sale hanno soffitti decorati da Bartolomeo Antonio Solari nel 1854. Il privato Oratorio di San Vincenzo de' Paoli con arredi settecenteschi e pitture decorative di fine Ottocento è inglobato nella proprietà circostante.
Nel 2010 si conclude l'edificazione sul lungolago del prestigioso palazzo multipiani con appartamenti di superlusso con vista lago progettato ed eretto dall'architetto Giampiero Camponovo grazie ad un cospicuo investimento finanziario del fratelli Geo e Sergio Mantegazza.

Bibliografia

  • Virgilio Gilardoni, Il Romanico. Catalogo dei monumenti nella Repubblica e Cantone del Ticino, La Vesconta, Casagrande S.A., Bellinzona 1967, 256, 474.
  • AA.VV., Guida d'arte della Svizzera italiana, Edizioni Casagrande, Bellinzona 2007, 241-242.

Ruocco a Paradiso

Ruocco Giuseppina   cameriera   Tel.: 091 994 46 75   via ai Grotti 10, 6900 Paradiso

 

Galleria fotografica


Fontana dell'acquaiola

 




Panorama di Lugano con, a sinistra, il Monte San Salvatore e, ai suoi piedi, Paradiso



Casa Comunale









Municipio di Paradiso con addobbi natalizi

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