Post in evidenza

Avverbi, Diverbi e sentimenti...

Visualizzazione post con etichetta pittore. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta pittore. Mostra tutti i post

lunedì 11 aprile 2011

Pittore: Vincenzo Ruocco

Vincenzo Ruocco

E' nato a Minori il 18 dicembre 1955.

Studia presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli, dove inizia ad esporre nel 1980, ad una mostra dagli allievi presso l’istituto di via Costantinopoli. Del 1983 è la personale, presentata da Michele Prisco e Michele Bonuomo, alla Galleria Il Catalogo di Salerno. Nello stesso anno partecipa alla mostra Giovani proposte n. 1, tenutasi alla Galleria La Nuova Sfera di Milano. Stabilitosi a Salerno nel 1986, nello stesso anno tiene due personali al Chiostro di San Francesco a Sorrento e alla Galleria Il Punto di Ravello. Nel 1994 espone i suoi dipinti segnati dall’incontro coi colori e la luce della Sicilia, in una mostra dal titolo Triquetra, allestita coi fotografi Vito Buccellato e Giorgio Simeoli presso il Palazzo di Città di Castellammare del Golfo (Trapani). Nel 1999 partecipa alla collettiva 40 artisti per la pace e per il Kosovo, alla Galleria Verrengia di Salerno, dove espone anche l’anno seguente alla mostra dal titolo Tra due generazioni. Nel 2002 Massimo Bignardi presenta una sua personale al Palazzo Sasso di Ravello. Nell’estate del 2004 ritorna a Minori per un’esposizione di lavori su ceramica, in collaborazione con Marco Fusco, dal titolo Opera - materia di un incontro, tenutasi, a cura del laboratorio Fës Manifatture Ceramiche, negli spazi di un antico mulino. Nel 2005, un dipinto significativo, Don Raffaele, del 2003, entra a far parte della Collezione Permanente del Fondo Regionale d’Arte Contemporanea di Baronissi. L’interesse per la ceramica lo porta a confrontarsi con progetti di opere destinate all’ambiente: nel 2007 realizza, insieme a Marco e Giuseppe Fusco, La fontana dei serra, per il Museo d’Arte Ambientale di Giffoni Sei Casali. Dello stesso anno è la mostra Immagini sciolte negli smalti, disegni su ceramica realizzati con Marco Fusco ed allestita negli spazi del Museo Città Creativa di Ogliara e poi al Fës Show Room di Minori. Sue opere sono presenti in importanti collezioni private italiane ed estere, come la Noble Art Gallery di Cambridge (Regno Unito).


Personali

1982
Vincenzo Ruocco. Olii e acquarelli, Galleria Numero Sette, Minori, Salerno.

1983
Vincenzo Ruocco. Acquerelli, Galleria Il Catalogo, Salerno.

1986
Vincenzo Ruocco, Chiostro di S. Francesco, Sorrento, Napoli.
“Personale”, Galleria Il Punto, Ravello, (SA).

1989
Vincenzo Ruocco, Galleria Il Punto, Ravello, Salerno.

1994
Triquetra, Palazzo di Città, Castellammare del Golfo, Trapani.

1995
Vincenzo Ruocco, Marina d’Aequa, Vico Equense, Napoli.

2002
Trasfigurazioni, Palazzo Sasso, Ravello, Salerno.

2003
Figure dell'inquetudine, Minori, Salerno.

2004
Vincenzo Ruocco - Marco Fusco. Opere - materia di un incontro , Fës Manifatture Ceramiche, Minori, Salerno.

2007
Vincenzo Ruocco - Marco Fusco. Immagini sciolte negli smalti, Museo Città Creativa, Ogliara, Salerno;
Fës Show Room, Minori, Salerno

2008
Intangibili corpi, Chiesa di Sant’Apollonia, Salerno, 2008


Collettive

1980
Collettiva, Accademia di Belle Arti, Napoli.

1983
Giovani proposte n. 1, Galleria La Nuova Sfera, Milano.

1986
La Nuova Pittura Salernitana, Inter/Prise Gallery, Salerno.

1999
40 artisti per la pace e per il Kosovo, Galleria Paola Verrengia, Salerno.

2000
Tra due generazioni, Galleria Paola Verrengia, Salerno.

2004
Vasi Comunicanti, Hotel Adriano, Roma.

2005
Tracce del disegno contemporaneo italiano, Fës show room, Minori, Salerno.
Collezione Permanente/1. Per una situazione Salernitana 1970-2005, Fondo Regionale d'Arte Contemporanea, Baronissi, Salerno.

2006
Transiti Permanenti. La costa d'Amalfi negli sguardi della pittura, Fës show room, Minori, Salerno.


lunedì 4 aprile 2011

Biografie: Gioacchinio Ruocco


Le mie foto
Gioacchino Ruocco


     Poeta, pittore,  scultore,  critico d’arte,  regista.  Roma - Via delle Quinqueremi, 70 - (00122) - Tel. 06 / 56.30.45.65.  E' nato a Castellammare di Stabia (Na) nel  1939. Ha composto le sue prime poesie in dialetto  napoletano  quando  era  ancora studente dell’Istituto Nautico di Piano di Sorrento.   
 
     Fu proprio il suo professore d’italiano Giuseppe IORIO a fargliele pubblicare sul giornale   “La voce di Stabia” nel 1956.
Prima di arrivare ad una pubblicazione organica, le sue poesie sono state pubblicate su Il  Mezzogiorno N. D’Italia, Il  giornale dell’Etna, Il cittadino Canadese, Scena Illustrata, Il gusto dei ricordi (Florida), Annuario Comed, ArteRoma.cm ed altre testate,cataloghi d’arte e blog.                   
 
     Ha collaborato per diversi anni alla rivista d'arte “Scena Illustrata” e all’Annuario  Comed  (Guida  ragionata delle Belle Arti) per il quale nel 1985 ha curato e presentato nella collana “I profili d’arte” la monografia  “La scultura nell’arte contemporanea” e nel 1994  “Arte e Poesia” nella quale ha pubblicato 56 poesie italiane.
 
     Ha diretto l’ “Art Gallery’s Meeting” di Roma e ha fatto par- te del Comitato organizzatore del Premio Salvatore Quasimo- do per i ragazzi. Fa parte del Comitato d’onore  della  F.I.A. (Federazione Internazionale Artisti) che cura la salvaguardia degli interessi generali degli artisti.
 
     Dal 1988 è membro dell’UNUPADeC (Unione Nazionale Unitaria Professionale Autori Drammatici e Cinematografici) per conto della quale nel 1992 viene nominato dal ministro sen. Boniver del Ministero del turismo e dello spettacolo, membro della seconda commissione di censura cinematografica a difesa degli autori dove resta per otto anni.
 
     Come pittore e scultore ha tenuto mostre a Roma, Napoli, Castellammare di Stabia, Altopiani di Arcinazzo, Mandela, Marino, Subiaco, Spoleto, ecc. mentre le sue opere sono presso collezionisti in tutto il mondo. E’ inserito  nei cataloghi d’arte Annuario Comed a partire dal 1985; in Arte  Mercato dal 1992 ; in Falleroni Arte del 1988; in Flash art e in altri cataloghi italiani e stranieri
 
     Come regista ha diretto, con Anna Iozzino, i documentari televisivi  Lorenzo Viani ad Ostia ” ('90), “Arte sacra” ('91); “ARTE e Cinema " ('92) e “Dal segno al sogno. Iconografia dell’ex libris del primo Novecento” ('97), prodotti dalle Edizioni Comed di Milano, realizzati per le mostre di arte tenutesi a Ostia, Marino e Roma. Come critico d'arte ha recensito numerosi artisti e ha segnalato sull'Annuario Comed Olga Minardo,  Carmine Muliere,  Giovanni Bonaldi,  Nicoli Mirella, Andrea Cerqua, ecc.
 
     Al suo attivo annotiamo anche  il “Manuale per l’organizzazione dei Servizi di prevenzione delle ASL” scritto in collaborazione con la dott.ssa M.C.Proietti nel 1999;  Indagine conoscitiva su alcuni fabbricati con coperture in cemento-amianto in località Magliana di Roma assieme a L. Fiumi, L. Camillucci, A. Campopiano, S. Casciardi, D. Ramirez, F. Fioravanti. Edizioni CNR-ISPESL 2004 e le collaborazioni alle testate IL giornale di Ostia (2004/2007) con la rubrica settimanale "L'esperto risponde", al Tirrenico (2007/2008), a La gazzetta del Litorale" (2008), a La Gazzetta (2009), ad @urelium 18, e la mensile telematico OBSERVO.
 
     Nel 2010 ha pubblicato la raccolta di poesie napoletane "Turnanno arreto" nella collana  ilmiolibro.it   

giovedì 31 marzo 2011

ICE ONE : pittore


Ice One
anche noto come Dj Sensei
(Sebastiano Ruocco detto Seby) nato a Torino il 16/05/1966

residente a Roma dal 1974
pittore, graffitista, musicista, compositore
     Nato a Torino nel 1966. Graffiti art. La sua preparazione e formazione artistica è dovuta allo studio diretto dei grandi artisti del passato. Ha esposto in numerose mostre personali e collettive in Italia e all'estero.

     Nel 1981, ad appena 15 anni, ha vinto il primo premio assoluto di pittura al concorso I.T.C.P. Toscanelli di Ostia Lido sul tema " Arte come educazione e incontro nella scuola" .
    
     Nel 1982 ha illustrato favole per il mensile "Il Semaforo" di Roma ed ha eseguito la copertina del catalogo d'arte "San Francesco tra poesia e preghiera" edito dalla Comunità Montana dell'Aniene".

     Nell1988 ha partecipato su invito alla biennale d'arte "Omaggio a Salvatore Quasimodo" a Palazzo Valentini e nel 1990 alla II biennale presso la Società Nazionale "Dante Alighieri" ddi Roma, esponendo tra artisti di valore internazionale come Dragutescu, Ochoa, Calabria, Messina e Monachesi. Nel 1991 ha preso parte, nello spazio aperto ai giovani, alla mostra," Tecniche a Confronto nell'arte contemporanea" presso il museo delle Arti e Tradizioni Popolari di Roma e all'esposizione d'arte "Lions Club" a Palazzo Barberini. Con il patrocinio del Comune di Tuscania ha allestito una mostra personale nella sala "G.Cesetti" dell'ex tempio di S. Croce al Colle.

     Suoi graffiti murali si trovano ad Ostia Lido sulla via del Mare, presso la discoteca Opera di Roma,  Check to Check di San Giovanni in Persiceto (BO), Kings di Porto Santo Stefano, La Buca di Porretta Terme, al Penny Club di Frascati e presso gli studi televisivi di Rai 3 (dove ha partecipato alla trasmissione televisiva "Orecchiocchio") e presso gli studi DEAR della RAI TV di Roma (dove ha partecipato alla trasmissione Gran Premio con Pippo Baudo).

     Nel luglio del 1991 ha partecipato alla creazione in diretta di un megamurale nell'ex fabbrica Mira Lanza di Roma nell'ambito del  "Keith Harring exibition" per sensibilizzare l'opinione pubblica ad acquisire maggior conoscenza del presente e dei suoi valori.

     Hanno scritto di lui i critici: Gianni Asdrubali, Elisabeth Bozzi, Alfredo Cantone, Giacomo Cesario, Luca De Gennaro, Gianni Di Ghio, Gianni Franceschetti, Lino Lombardo, Tiziana Luciani, Elio Mercuri, Sante Monachesi, Gioia Re, Giorgio Tellan ed altri.


Le opere.

Different Style
autore: Ice One dim 30 x 30 cm tecnica acquerello  1987



Flower girl
autore: Ice One    dim  cm 210 x 70      trittico tecnica spray
 


Love
autore: Ice One    dim cm 48 x 33   tecnica mista 




Mind Power
autore: Ice One   dim cm 48 x 33  tecnica mista   1991





Oltre lo specchio
autore: Ice One   dim cm 210 x 70    trittico tecnica vernice spray
 



People
autore: Ice One  dim cm 210 x 100  trittico tecnica vernice spray



Manifesto del graffitismo Italiano

La graffiti art è un fenomeno culturale di estensione mondiale che comprende in sé
tutte quelle manifestazioni artistiche estemporanee, ma sopratutto non commerciali,
che si possono vedere per strada sui muri, sulle pareti dei bus e delle metropolitane.
Tra gli stili della graffiti art il più significativo è il Panzerismo iconoclasta a cui si ricollega la maggior parte delle mie opere ......

*
......... elevare il livello di attenzione e decodificare le immagini, per identificare il vero significato comunicativo sono  i due  imperativi categorici per acquisire una maggiore coscienza di sé, del proprio presente, dei fermenti più attivi e dei nuovi valori della nostra società dell'anno  2000 ...

*
Il legame tra segno decorativo e parola scritta è stato complementare, intimo e solidale fin dall'antichità, ma sta acquisendo sempre più importanza nella grammatica visiva contemporanea.

*
  Nei miei graffiti adopero spesso parole come
WAR, LIFE, DEAD, LOVE, HATE, FREE, HIP HOP, STYLE, FREEDOM
risolte in immagini fatte di linee, colori e rapporti di espressività.........

*
...... l'informazione immediata ed esatta, il testo comunicativo, possono essere compresi solamente attraverso l'analisi dei contenuti e dei concetti che, al di là delle apparenze decorative, spesso possono essere agli antipodi come VITA e MORTE, GUERRA e PACE, AMORE e ODIO.

*

......... Noi graffitisti italiani, e credo di poter parlare a nome di tutti, non vogliamo imitare né citare nessuno, ma siamo allo stesso tempo consapevoli che un filo diretto lega la nostra pittura alle figure scolpite o dipinte nelle grandi caverne paleolitiche di Altamira in Spagna, Niaux e Lascaux in Francia e dei Camuni in Italia.
Il graffitismo primitivo e quello metropolitano, hano lo stesso significato rituale, comunicativo e liberatorio..........

*

.......  Il graffitismo metropolitano è un accumulo di simboli e valori umani oltre che espressivi, un grido di rivolta per orientare il nostro e l'altrui destino verso una migliore qualità della vita, un mezzo per comunicare con più persone, per esorcizzare l'angoscia .....

Da Arte Roma.com
(liberamente tratto dal manifesto del graffitismo italiano scritto da Seby Ruocco in arte Ice One)