Omaggio alla natura intorno…
E’ un paesaggio
dove le brutture
sembrerebbero assurde,
eppure
il cretino di turno
lo imbratta dei resti
di quel che non consuma,
come pure fanno i prepotenti
che in fila aspettano
il loro momento
per dare lasciare
alla natura che li ospita
con tanto riguardo
e con un accoglimento maliardo
che a me stordisce i sensi
e nel mio turno
li lascio a sopravvivermi
nella loro innocenza
come sono
ancora ad accogliermi
e a raccontarmi
delle loro essenze
e a godere
della loro frescura
e di qualche cinguettio
che li accomuna,
un tormento in più
senza l’innocenza del disastro naturale
o del distratto…
che sentendo improvviso il ricatto
della propria coscienza
che a volte manca di scienza
e di appartenenza
torna indietro a rimuoverli
per annullare le sue intemperanze.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido 10.01.2021
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