Nutella, arriva la moneta dedicata alla crema spalmabile Ferrero: quanto vale
La moneta Nutella ha già fatto impazzire i collezionisti: è possibile ordinarla online a partire da 300 euro
Il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha autorizzato l’emissione di una moneta d’argento da 5 euro dedicata alla crema spalmabile alle nocciole a al cacao. La Nutella diventa una moneta per la gioia di tutti gli appassionati di numismatica e dei collezionisti, e per i golosi che non possono fare a meno del prodotto di punta del gruppo Ferrero. L’Istituto poligrafico della Zecca dello Stato consegnerà al Mef due esemplari da collezione da presentare a mostre e convegni. Su eBay è già possibile pre acquistare la moneta Nutella da alcuni venditori. Le aste hanno già superato i 300 euro.
Moneta Nutella da 5 euro: cosa prevede il decreto
La moneta, come si legge nel decreto firmato il 21 dicembre 2020, ha corso legale a partire dal 2 gennaio 2021. Il dritto presenta al centro un tradizione vasetto di Nutella, con la scritta Repubblica Italiana nel giro. Nel rovescio è presente al centro il più grande stabilimento italiano del gruppo Ferrero, quello piemontese di Alba, in provincia di Cuneo. L’artwork è opera di Annalisa Masini, autrice di diverse monete commemorative, come quella da 10 euro per la ricostruzione de L’Aquila dopo il terremoto.
La moneta verrà coniata in tre versioni di colore, con finitura a fior di conio, millesimo 2021. Potrà essere ceduta in appositi contenitori a enti, associazioni e privati italiani e stranieri. È la prima dedicata alle Eccellenze italiane.
Moneta Nutella: celebra la storia della Ferrero
La storia della Ferrero, celebrata con questa moneta, inizia nel 1942. In quell’anno Pietro Ferrero aprì un laboratorio di dolci ad Alba, in via Rattazzi. Durante gli anni della Seconda Guerra Mondiale, vista la scarsità di materie prime, l’imprenditore decise di utilizzare le nocciole, ampiamente disponibili e poco costose in Piemonte, insieme al cioccolato.
Nel 1946 Pietro Ferrero inventò la Pasta Gianduja, poi chiamata Pasta Giandujot. Si trattava di un impasto di crema in una confezione di carta stagnola, facilmente trasportabile. Poteva essere tagliato e spalmato sul pane.
Ne produsse una piccola quantità per i negozianti di Alba, e il prodotto, tanto semplice quanto innovativo, riscosse un enorme successo tra i consumatori. Data la richiesta una produzione artiginale non sarebbe più stata sostenibile. In quell’anno nacque così l’azienda Ferrero, a conduzione familiare.
Moneta Nutella: come è nata la crema spalmabile
Nel 1951 nacque la Supercrema, venduta in grandi barattoli. Nel 1963 il figlio di Pietro, Michele Ferrero, decise di venderla in tutta Europa, cambiando leggermente la composizione. Nacque così la Nutella, con un nome dal respiro internazionale (nut significa nocciola in inglese) che richiamava però l’italianità del prodotto.
Nel 1964 venne prodotto il primo barattolo di Nutella, e negli anni successivi la Ferrero iniziò la vendita in altri Paesi, riscuotendo un successo immediato. Dopo oltre 50 anni nelle dispense dei più golosi, la crema spalmabile è diventata una vera istituzione. Tanto da avere una giornata dedicata, il World Nutella Day, che si festeggia il 5 febbraio.
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