Meteo: venerdì ACUTO DEL MALTEMPO con rovesci, FORTI TEMPORALI e NEVE anche COPIOSA, i dettagli
Intensa perturbazione atlantica in transito.
2 minuti, 31 secondi
SITUAZIONE. Dopo il passaggio del primo impulso atlantico di giovedì, ancora piuttosto debole, venerdì sarà la volta di un secondo e più organizzato fronte. Provocherà una decisa intensificazione dell'instabilità su gran parte delle regioni tirreniche e al Nord, con fenomeni destinati a divenire a tratti abbondanti e temporaleschi e nevicate che si faranno copiose sulle Alpi. L'intenso flusso di Libeccio che accompagnerà il fronte, pilotato da un profondo minimo depressionario in movimento tra la Costa Azzurra e il Mar Ligure, trasporterà correnti di aria più mite responsabili di un aumento delle temperature e del limite delle nevicate. Farà eccezione il Nordovest, dove resisteranno sacche di aria più fredda nei bassi strati con neve ancora a quote collinari in Piemonte. Rimarranno invece più all'asciutto le regioni adriatiche e quelle ioniche, seppur con nuvolosità sempre più spessa. Vediamo i dettagli:
METEO ITALIA VENERDÌ. Fenomeni deboli fino al mattino al Nord, mentre risulteranno già più intensi sul versante tirrenico, ovest Sardegna e Liguria con piogge e rovesci che si intensificheranno ulteriormente in giornata, divenendo temporaleschi tra Liguria e Toscana con possibili nubifragi e accumuli pluviometrici anche superiori ai 100mm entro fine giornata sull'Appennino Toscano, a tratti intensi anche su Umbria e Lazio. Sempre in giornata fenomeni in intensificazione al Nord con rovesci anche intensi tra est Piemonte, Lombardia, ovest Emilia, alto Triveneto e arco alpino in genere, con neve dai 1000m circa, ad eccezione del Piemonte dove cadranno ancora a quote collinari o fino in pianura sul Cuneese. Fenomeni più sporadici sull'Emilia orientale, tendenza ad attenuazione del maltempo in serata al Nordovest. Nuvoloso ma più asciutto su ioniche e adriatiche, salvo la tendenza a qualche pioggia in arrivo entro sera fin sulle coste tra Marche e Abruzzo. Neve sull'Appennino centro-settentrionale dai 1400/1700m. Venti forti da sud-sudovest con possibili mareggiate sulle coste esposte e raffiche di Garbino lungo l'Adriatico. Temperature in ulteriore lieve aumento al Sud e sull'Adriatico.
ATTENZIONE, POSSIBILI CRITICITA' IN TOSCANA ED EMILIA. Le regione si troverà direttamente esposta all'intenso flusso di Libeccio e riceverà fenomeni molto intensi dal pomeriggio, anche temporaleschi. Gli accumuli pluviometrici in 24 ore potranno raggiungere e localmente superare i 100mm e il rialzo termico innescato dal mite respiro libecciale innalzerà il limite delle nevicate verso i 1500m, oltre le quote in cui è già presente l'abbondante manto nevoso creatosi nel corso di gennaio. La fusione della neve preesistente insieme alle grandi quantità di pioggia prevista andranno ad ingrossare i corsi d'acqua e potrebbero creare criticità su alcuni rii minori oltre ad alcuni smottamenti. A rischio criticità anche il versante emiliano dell'Appennino, sia per le abbondanti precipitazioni in arrivo che per la grande quantità di neve preesistente.
Per tutti i dettagli entra nella sezione Meteo Italia. Per la previsione per il weekend clicca qui.
Il maltempo sta colpendo solo l’Italia o anche altre parti dell’Europa? Scopri il tempo previsto in Europa e nel Mondo.
Per conoscere in tempo reale dove sta piovendo o nevicando consulta la nostra sezione Radar, con immagini in Real Time delle precipitazioni sia a livello nazionale che regionale.
L’ondata di maltempo sarà accompagnata da venti sostenuti che spazzeranno diverse zone della nostra Penisola. Per tutti i dettagli consulta le nostre mappe dei venti.
Le piogge in arrivo riusciranno a migliorare la qualità dell’aria nelle nostre città? Per capire come saranno le concentrazioni dei principali inquinanti visita la sezione inquinanti.
Nessun commento:
Posta un commento