Cristina l'ha già letta e si è trovata d'accordo su molte cose di quelle che ho scritto. Negli ultimi tempi sull'argomento ho scritto altre note. Penso che l'amicizia come la pensa Facebook e si sforza di alimentare per molti è una finzione per togliersi dall'incomodo della solitudine, per trovare consensi alle quattro sparate che esternano come sapientoni o fautori di futuro che resta comunque incerto. Un popolo dove tutti sono bravi a non fare niente o soltanto chiacchiere che cercano di vivere un passato che aveva comunque i suoi limiti e le sue disparità economiche e sociali che se restaurato li vedrebbe soltanto sopravvivere per benevolenza o morire di stenti per non essere nelle grazie di chi li utilizza.
Oggi invece sono le classi politiche, le più svariate, che non hanno imparato niente della passate esperienza fascista (ex socialista).
Farsi rispettare è un conto, produrre è un altro, essere all'altezza della situazione per essere pari e non subalterni, portare le ricchezze alla produzione di beni e benessere per tutti per vivere in pace e tolleranza senza prepotenza dall'una e dall'altra parte. Bisogna imparare a vivere del proprio lavoro con un salario minimo che assicuri dignità e concorrere alle bilancio dello stato in proporzione al reddito con misure sopportabili per tutti.
A Cristina
Oggi ho scritto altre cose. Ho provveduto ad
aggiornare il Blog Ruocco tribù. All'inizio c'era una maggiore partecipazione.
Forse molti speravano di trovare lo zio d'America e molti che sono dall'altra
parte mi avevano scambiato per un agenzia per chi cerca scomparsi. Ho chiarito
a più riprese che il blog non serviva o poteva anche servire a trovare una
soluzione per chi ne avesse avuto bisogno..... Qualcosa è stato fatto senza
neppure pubblicizzarlo. Ho trovato tanti amici, ma pochi disposti a collaborare
per il mio progetto che non vuole raggiungere il fondo della storia ma
soddisfare un'esigenza di identità che quest'appartenenza ha sempre
manifestata. A volte ho trovato volti familiari in volti mai visti prima, o
scoperta anche qualche parentela più stretta, ho chiarito a chi ne aveva
bisogno che ho bisogno io di sapere chi sono e non di sapere i fatti degli
altri se non hanno lo stesso bisogno. Ringrazio chi mi legge e mi vuole bene e
mi esterna la propria disponibilità umana ed intellettuale, chi mi accompagna
nel mio viaggio e anche se qualcuno mi dimentica lungo il suo percorso di vita
non mi rammarico. Queste cose che sto scrivendoti è uno sfogo che sentivo
necessario quando mi accorgo che c'è qualcuno che si allontana senza dirmi le
sue difficoltà. Gente che mi son trovata a fianco e mi ha onorato di giudizi
che alla lunga ho condiviso perché sinceri ed appropriati, perché altri mi
hanno fatto rendere conto del mio valore approfittandone.
Non ho bisogno di
amici se questi amici vogliono essere soltanto cercati, ma anche io ho bisogno
di amici per conservare la mia umanità, per scherzare, divulgare o imprecare
contro il paragnosta di turno che senza vergognarsi della faccia da culo che ha
te la mostra e ti frega senza dirti in cambio almeno un grazie. Ti chiedo
scusa, ma ti ritengo tante cose, una buona parte di me che mi segue come
un'ombra. Un salutone e buona giornata. Gioacchino
Il volto di Cristina RUOCCo é su INTERNET.
basta chiederle l'amicizia.
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