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mercoledì 23 novembre 2011

Ruocco a Boscotrecase (NA)


































Boscotrecase (Vuoscotrecase in napoletano) è un comune italiano di 10.666 abitanti della provincia di Napoli in Campania.

Storia 

In epoca romana nel territorio c'erano diverse ville rustiche e ville di otium. Famoso il ritrovamento in via Tenente Luigi Rossi, nel 1903, di una villa del I secolo d.C., appartenuta ad Agrippa Postumo. Gli affreschi provenienti dalla villa sono conservati nel Museo Archeologico Nazionale di Napoli e nel Metropolitan Museum di New York.
Nel Medioevo l'area prese la denominazione di Sylva Mala, per la presenza di un folto bosco che dal Vesuvioandava fino al mare. In età angioina il re Roberto d'Angiò assegnò il bosco a tre monasteri femminili di Napoli, da cui il nome "Bosco delle Tre Case Religiose". Nei sec. XVI e XVII il bosco venne trasformato in terreno fertile coltivato a vigneto (ancor oggi nell'area si produce il celebre vino Lacryma Christi) e alberi da frutta (soprattutto albicocche e agrumi).
Il Comune di Boscotrecase è Stato travolto nel 1707 dalla caduta abbondante di piroclasti insieme ai comuni diScafati, Torre del Greco e Striano. Danni alle coltivazioni, centinaia di feriti.
Il paese, formato da più quartieri (Oratorio, Annunziatella, Casavitelli, Torretta), fu più volte danneggiato dalle eruzioni del Vesuvio. Ultima nel tempo l'eruzione dell'aprile 1906, che attraversò con la lava il quartiere Oratorio, distruggendo molti palazzi e abitazioni.

Personaggi illustri 

Boscotrecase ha dato i natali a molti personaggi illustri, fra cui:
§         Salvatore Cirillo, accademico ercolanese e prefetto della Biblioteca Reale (fine '700).
§         Cardinale Giuseppe Prisco, Arcivescovo di Napoli (fine '800).
§         On. Luigi Napodano, docente universitario di diritto e deputato (fine '800).
§         Fiorentino Annunziata(1900-1959).
§         Antonio Cozzolino(1824-1870). Famoso brigante meglio conosciuto con il soprannome di "Tonino O' Pilone", che tenne in scacco dal 1860 al 1865 ca. le truppe piemontesi alle falde del Vesuvio, uccidendo anche il Capitano delle Guardie Nazionali di Ottaviano. E' ritenuto da molti storici l'ultimo dei grandi briganti del Regno delle Due Sicilie come Carmine Crocco, fedelissimo al Re Francesco II era stato Cacciatore dell'Esercito Borbonico, combatté anche la Battaglia di Calatafimi episodio storico di rilievo. Dopo una vita alla macchia fu ucciso durante un agguato a via Foria a Napoli, tradito da un suo fedelissimo.[2]
Nel 1980 con il distacco della frazione Trecase, divenuta comune autonomo, Boscotrecase ha perduto quasi la metà degli abitanti nonché quasi la metà del territorio comunale.

Etnie e minoranze straniere

Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 211 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
bandiera Ucraina 111 1,04%

Economia 

Le principali attività economiche localizzate nell'area riguardano l'agricoltura, la produzione di vino e le trasformazioni alimentari (prevalentemente a carattere artigianale).

Army of Laugh

Il 3 settembre 2011 la Villa Rota Resort ha ospitato un'edizione dell'Army of Laugh.

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