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giovedì 12 maggio 2011

Ruocco a Meta di Sorrento









Meta di Sorrento




Meta è un comune italiano di 8.010 abitanti della provincia di Napoli in Campania.
Il comune di Meta è posizionato nella penisola sorrentina. È il secondo paese della penisola provenendo da Napoli, dopo Vico Equense. Si affaccia solo sul Golfo di Napoli.
Meta sorge a circa 111 metri sul livello del mare e si estende su una superficie di circa 2,5 km², che comprendono sia zone costiere, con oltre 800 metri di litorale, sia zone montuose, con la frazione di Alberi, il Monte Vico Alvano a Sud Est, di 642 metri, e parte dei Monti Camaldoli.
Sebbene non esistano reali divisioni all'interno del comune, la tradizione popolare vede Meta divisa in due parti ben distinte: Meta "e' copp" e Meta "e' vasc"; la prima comprende Alberi e la zona interna del paese; la seconda è invece composta dalla zona antistante la costa.

Le origini del nome

Alcuni affermano che derivi dal nome di una casa antichissima la cui costruzione non fu mai portata a termine; altri da una qualità di uva coltivata sui colli di Meta; altri ancora dicono che derivi dalla sua posizione geografica in quanto, dove attualmente si trova la Basilica della Madonna del Lauro, vi era nell'antichità la pietra miliare terminale della Penisola sorrentina.
Si fa risalire la fondazione di Meta all'incirca al VII secolo d.C. Nel IX secolo i metesi avevano un'ottima Marina Mercantile e frequentavano i porti dell'Oriente, compresi quelli della Palestina. Si può quindi pensare che fossero devoti alla Madonna del Taborre, la cui statua poi fu trasportata a Meta. In seguito ad un'apparizione divina fra rami di alloro, la Santa prese il nome di Madonna del Lauro.La tradizione paesana colloca l'apparizione della Madonna proprio nel luogo dove oggi sorge la Basilica dedicata alla Madonna del Lauro.
In epoca medievale Meta e Piano di Sorrento erano riunite in un unico comune e mal sopportavano la presenza della nobiltà sorrentina che non solo li gravava di tributi, ma le opprimeva anche politicamente.
Durante la grande invasione saracena del 1541, Meta conobbe unitamente a Sorrento e Massa, assedi, eccidi ed incendi, ma valorosamente affrontò le navi dei nemici che cedettero solo dopo una estenuante battaglia.
Nel 1819 Meta diventa autonoma fino al periodo fascista. Nel 1927 fu unita a Sorrento insieme ai comuni di Piano e di Sant'Agnello, formando la "Grande Sorrento". Dal 1946 è ritornata ad essere comune indipendente.

Cultura

Le arciconfraternite della SS. Immacolata e del SS. Crocifisso e Pio Monte dei Morti danno vita ogni settimana Santa al rito suggestivo delle processioni: il giovedì santo sfila la processione bianca della SS.Immacolata, mentre il venerdì notte, e il venerdì sera, a sfilare è la processione nera del SS. Crocifisso e Pio Monte dei Morti. A queste cerimonie tradizionale si aggiunge la rappresentazione pagana "La via della Croce" che si tiene ogni 2 anni, e che ripercorre i momenti più intensi della Passione di Cristo.

 
                               La Basilica di Santa Maria del Lauro


 

Frazioni: Alberi La frazione di Alberi dista circa ottocento metri dal centro di Meta ed è raggiungibile tramite una caratteristica strada ripida che presenta in alcuni tratti una carreggiata stretta. Si tratta di un percorso coincidente con l’antica Via Minerva (che terminava a Punta Campanella) di epoca romana e che ha rappresentato l'unica via di collegamento tra Sorrento e Stabia fino al 1400.
Più agevole la strada nel versante opposto che collega Alberi con Vico Equense (a partire da Seiano): la via Raffaele Bosco. Infatti la frazione Alberi fa parte sia del comune di Vico Equense, sia del comune di Meta.
Giunti nel tratto denominato “Via nuova” si gode del panorama mozzafiato di tutta la penisola sorrentina di indubbio pregio e di un singolare angolo di visuale. Da Alberi si diparte una stradina che conduce ad un antico eremo camaldolese posto in località Astapiana (frazione di Vico Equense). Alberi è inoltre inserita negli itinerari storico-naturalistici ufficiali del WWF. La frazione è conosciuta anche per le attività artigianali che tradizionalmente vi vengono praticate quali l'ebanisteria e la produzione lattiero-casearia. Da visitare la chiesa di Santa Maria delle Grazie.
Nella prima metà del seicento venne istituito da P. Vincenzo Ruggiero, proprio ad Alberi, un fondo per il riscatto di chi era stato rapito dopo le violente e repentine incursioni dei saraceni. Il fondo era denominato "Opera Pia Monte Ruggiero di Alberi" e venne istituito probabilmente attorno all'anno 1639. Dal 1958 Alberi è sede della "Casa di spiritualità Armida Barelli". Alberi è stata inoltra sede di una delle prime scuole nautiche della Penisola Sorrentina della quale si ha documentata traccia in atti databili fino alla fine del 1700.

Infrastrutture e trasporti

Meta è attraversata dalla linea ferroviaria Napoli - Sorrento della Circumvesuviana e vi si trova una stazione, Meta.Il comune di Meta è attraversato dalla Strada Statale 145 Sorrentina, che arrivata in paese prende il nome di Corso Italia.


Fonte: Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Nota.
Nell’elenco telefonico di Meta è presente solamente un Ruocco con un nome (Francesco) abbastanza frequente tra consanguinei o meno,  mentre gli altri si chiamano Di Ruocco, cognome nato ad opera della sordità o dalla solerzia di qualche funzionario che per non avere dubbi sulle esatte generalità del nascituro ad opera di un denunciante che non si faceva capire appieno fini più di una volta col registrare che il neonato era figlio di Ruocco premettendo al cognome un Di con iniziale maiuscolo che nel tempo ha moltiplicato l’errore per mille.

Negli anni in cui ho frequentato l’Istituto nautico Nino Bixio di Piano di Sorrento molti professori provenivano da Meta tra i quali mi piace ricordare quello di Esercitazioni Marinaresche di nome Storace per la simpatia che era capace di sprigionare intorno a se mettendo a proprio agio tutti gli alunni che gli venivano affidati.


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