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sabato 7 settembre 2013

Festival di napoli 1966: Ciento catene (Chiarazzo e Ruocco) / Mario Merola - Maria Paris

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Il quattordicesimo festival della canzone napoletana si tenne a Napoli dal 15 al 17 settembre 1966.
Festival di Napoli 1966
Edizione
XIV
Periodo
Sede
Presentatore
Trasmesso da
Partecipanti
34 (26 canzoni)
Vincitore
Cronologia


Posizione
Canzone
Autori
Artista
Voti
1.
Bella
34
2.
'A pizza
(Alberto Testa e Augusto e Giordano Bruno Martelli)
32
3.
Che chiagne a ffa'?
(Vittorio Annona, Acampora e Donadio)
27
4
Te chiammavo fortuna
(N. De Lutio e G. Cioffi)
21
5
Te purtavo 'na rosa
(Gigi Pisano e E. Barile)
20
6
Ciento catene
(Chiarazzo e Ruocco)
19
7
Lacreme d'autunno
(L. Cioffi, Marigliano e Buonafede)
19
8
Ma pecche'
(R. Fiore e Antonio Vian)
13
9
Lucia
(Boselli e Caravaglios)
11
10
'Na fronna gialla
(E. De Mura e Marcello Gigante)
11
11
Scriveme
(Roberto Murolo e R. Forlani)
11
12
Sole malato
(Riccardo Pazzaglia e Domenico Modugno)
10
13
Nun m'abbanduna'
(Salvatore Palomba ed Eduardo Alfieri)
7
14
Canzone senza fine
(De Caro, Ferraro e G.Rossetti)
5


Classifica, canzoni e cantanti 

Non finaliste 


Canzone
Autori
Artista
Voti

Ce vo' tiempo
(Franco Maresca e Mario Pagano)


Comme faccio a te sunna'?
(Tito Manilo e A. Forte)


Diciott'anne
(Paliotti e Palmieri)


Facenne finta 'e nun capi'
(U. Martucci e Marino Marini)


Femmene e tamorre
(Enzo Bonagura e Lumini)


L'ammore
(R. Dura e Salerni)


Na guagliona yé yé
(M. Zanfagna e Luciano Zotti)


P'e' strade 'e Napule
(Maniscalco e Iller Pattaccini)


Quanno duie se vonno bene
(Ruttigliano e Mario De Angelis)


Rose d' 'o mese 'e maggio
(Ippolito e Salvatore Mazzocco)


Stu poco 'e bene
(Alberto Salerno e Memo Remigi)


Tu saie 'a verita'
(N. D'Alessio e A. Mazzucchi)

Orchestra [modifica]


Diretta dai maestri: Eduardo Alfieri, Gianni Aterrano, Giancarlo Chiaramello, Gino Conte, Maurizio De Angelis, G. De Martini, Carlo Esposito, M. Festa, Angelo Giacomazzi, Tony Iglio, Ezio Leoni, Giulio Libano, Gianni Marchetti, Augusto Martelli, Giordano Bruno Martelli, Iler Pattaccini, Armando Sciascia e Sauro Sili.



Mario Merola - Ciento Catene (1965) - YouTube

www.youtube.com/watch?v=aw7skxcOp7M
Mar 14, 2011 - Uploaded by LeIntrovabili4
GIOVANNA DE SIO CIENTE CATENE.wmvPerla Nera5,329 views · 5:18 ... Mario Merola - 'A ...






Ciento catene
(Chiarazzo e Ruocco)

Mario Merola


Maria Paris


giovedì 5 settembre 2013

Memorial Rino Ruocco a CERIALE

Ceriale. La Pro Loco di Ceriale organizza, sabato 30 e domenica 31 marzo, la 9° edizione di In fî de ventu, tradizionale appuntamento dedicato al vento e agli aquiloni. La manifestazione, patrocinata dall’Assessorato al Turismo del Comune di Ceriale, vede coinvolti bambini e volontari della Pro Loco nella realizzazione di aquiloni, aeroplani di carta, barchette, girandole, eliche e maniche a vento, nonché esibizioni di professionisti del volo guidato.
Sabato 30, alle ore 17, verrà conferito anche il 3° Memorial Rino Ruocco, per ricordare il socio della Pro Loco prematuramente scomparso. La Pro Loco di Ceriale ha deciso di assegnare quest’anno il riconoscimento a Giorgio F. Reali, presidente de “l’Accademia del Gioco Dimenticato”, associazione che ha come scopo quello di recuperare, ricostruire, conservare e far conoscere giochi che stanno ormai scomparendo.
L’attività dell’Accademia è vastissima e molto articolata: collaborazioni con feste e ritrovi bretoni piuttosto che olandesi o irlandesi; conferenze sul gioco storico; pubblicazione di volumi (con il coinvolgimento dell’Università di Bologna), attività ludico-didattiche con più di 50.000 bambini, ogni anno, alle prese con tappi, biglie elastici, sassolini…
L’Accademia del Gioco Dimenticato si va così ad affiancare agli Amici di Bellissimi e al Museo della Bora di Trieste, anch’essi legati alla Pro Loco di Ceriale da un “filo di vento”

Salvatore Ruocco: attore

Salvatore Ruocco

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Salvatore Ruocco
Salvatore Ruocco (Napoli7 gennaio ...) è un attore cinematografico e attore teatrale italian







 Biografia

"Contavo goccia dopo goccia il sangue, sentivo il rumore del loro scivolarmi addosso, una vita quasi a rallentatore,
 senza mai perdermi in circuito dal quale, forse, non me ne sarei uscito mai. Un guardare la vita e vedere gli amici
 sparire, perdersi, soffrire. Perso in uno sfogo di prendere la vita a cazzotti." (Salvatore Ruocco)

Salvatore Ruocco, ultimo di sei fratelli, nasce nel quartiere di Antonio De CurtisTotò, ma trascorre parte dei suoi 
anni in quelle strade dove anche la quiete abbranca se stessa a cazzotti. Tra i cazzotti metaforici, Salvatore inizia 
la sua carriera nella boxe, una carriera che giunge ai campionati regionali e s'interrompe dopo una squalifica 
ingiusta. L'amore per il pugilato e la rabbia di una grande passione troncate, lo spingono presto agli incontri 
clandestini. "un circuito dal quale era difficile pensare di uscirne, e non solo perché amavo il ring. Dei match 
clandestini nessuno ha mai saputo nulla, neppure il mio coach." Però, contrariamente a quanto si poteva pensare,
 una nuova passione lo riporta all'ordine e abbandona la boxe clandestina per la recitazione; la tenacia da pugile e 
il talento attoriale sono le due qualità che lo plasmano alla carriera da attore, e parole come ring, combattere e
 vincere, da lì a breve, puntano in un un'unica direzione, premi, concorsi, ai Festival e Mostre Internazionali del 
cinema, che si ripetono anno dopo anno, per i film ai quali partecipa.
[1]. Nel 2006 è già protagonista del film sotto la stella luna, regia di Carlo Luglio, premiato al Festival di Annecy 
Cinéma Italien, come menzione speciale della giuria. Nel 2008 debutta da protagonista alTeatro Parioli di Roma
 con L'opera di periferia di Pasquale De Cristofaro, nel 2008, è di nuovo al cinema, con Matteo Garrone, che lo 
sceglie per il cast di Gomorra in concorso al Festival di Cannes; il2009, viene diretto da Abel Ferrara nel film Napoli 
Napoli Napoli fuori concorso alla 66 Mostra Internazionale del Cinema di Venezia; il 2010 è sul set di Gorbaciof - Il 
cassiere col vizio del gioco, in un cameo come guardia carceraria, accanto a Toni Servillo, regia di Stefano Incerti 
fuori concorso alla 67 Mostra Internazionale del Cinema di Venezia nel 2011 è la volta di Là-bas - Educazione 
criminalesulla strage di Castelvolturno regia di Guido Lombardi. Là bàs vince la 68 Mostra Internazionale del 
Cinema di VeneziaIl Leone del futuro, premio Opera Prima Luigi De Laurentiis, nella sezione settimana della 
Critica. L'anno seguente, Salvatore Ruocco è impegnato in diversi set: L'intervallo 2012, regia di Leonardo Di 
Costanzo In concorso alla 69 Mostra Internazionale del Cinema di Venezia; il cortometraggio Ciro 2012, regia di 
Sergio Panariello in concorso al Festival Internazionale del Film di Roma. Il corto vince il premio della giuria ai 
Nastri d'argento2012 cortometraggio perpetuo Labile regia di Giorgio Caruso. Lo stesso anno, Salvatore Ruocco 
viene premiato da Pompei Cinema Festival sia per il film L'intervallo, che per il film Abel's Grandfather, dove 
Salvatore Ruocco veste i panni del nonno del regista Abel Ferrara1890-1930, che all'inizio del secolo, parte da 
Sarno per raggiungere la California, dove farà fortuna coi primi vitigni doc. (Il Film è in produzione). Prossimamente
 lo vedremo anche in Take Five (Film) (2013), ultimo lavoro del regista Guido Lombardi, nel ruolo di uno dei 5 
protagonisti, (anche il più giovane dei 5) uniti da rocambolesca rapina; e nel film Il Ragioniere della Mafia, regia 

Filmografia [modifica]

Cinema [modifica]

Ruocco. - Who is ? Tony Ruocco ad Henderson (Nevada)

well here it is sept 3rd and I just got home from my new job in boulder city [home of the hoover dam] i'm working at body shop restoring a 1969 camero. this was my first day working in 3 years, wow what a change






















Nel momento di scaricare le foto da L'altra dedica mi son perso il resto.
Se qualcuno è in grado di farmelo ritrovare gli sarò eternamente riconoscente.