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giovedì 1 agosto 2013

Laura Ruocco


AMALIA RUOCCO: teatro

Amalia Ruocco

9 gennaio, 2011, Nessun Commento
Amalia RuoccoAmalia Ruocco
Si avvicina al teatro fisico e sperimentale nel 2003 frequentando diversi laboratori teatrali, diretti da registi quali Armando Block, con cui andrà in scena presso il Teatro Spazio Libero di Napoli, ed Armando Punzo, fondatore e regista della Compagnia della Fortezza, compagnia di detenuti-attori, alla quale dedicherà la tesi di laurea in Cultura e Amministrazione dei Beni Culturali. 
Allo studio del teatro intanto affianca quello della danza e del teatro danza, ottenendo nel 2004 la borsa di studio “Labart Repertory” presso il Labart Dance Theater Center Studio, dove ha la possibilità di approfondire le tecniche della danza moderna con insegnanti quali Matt e Martine Mattox. Si avvicina inoltre alle discipline circensi attraverso un primo approccio allo studio del trapezio e del tessuto aereo con Valeria Zurlo, fondatrice del Circus Bosch.
Comincia intanto a misurarsi con le prime esperienze di scena nel settore del teatro-ragazzi, collaborando con i registi Roberta D’Agostino, dell’Agenzia Gioco-inventato, e Mauro Palumbo, dell’associazione Tabula Risa, con cui partecipa alla realizzazione di diversi spettacoli e musical per bambini e ragazzi. Continua negli anni successivi ad affiancare la passione per la pedagogia e per il teatro conducendo laboratori di teatro ragazzi per la Roland Accademia Musicale di Melito (Napoli) e l’Accademia d’arte e spettacolo Palcoscenico di Barra (Napoli).
Nel 2006 comincia gli studi di mimo corporeo astratto presso l’Icra Project, Centro Internazionale di ricerca sull’attore diretto da Michele Monetta, dove, oltre all’esplorazione delle tecniche di Decroux e Lecoque, affronta materie come l’acrobatica, la scherma e il metodo Feldenkrais, ottenendo il diploma di mimo lirico-concertista nel 2008. 
Entra inoltre nel 2007 nel progetto “Movement Creative Structure” promosso dall’associazione culturale Danza Flux, un percorso di composizione coreografica e studio della danza contemporanea che la porta all’elaborazione di performance presentate in diversi contesti quali, ad esempio, la rassegna romana “8Max” promossa dalla danzatrice e coreografa Roberta Garrison, e il Napoli Teatro Festival con le performance di danza urbana coreografate da Gabriella Stazio.
Nel 2008 entra a far parte del gruppo di ricerca “Worrybeads” diretto da Gaetano De Vincenzo, con cui realizza diversi spettacoli e performance e con cui promuove, nel 2008, il Festival di arti applicate al sociale “Parla!”, che vede la nascita dello spettacolo “Pelle”, andato in scena nel maggio del 2010 presso il Teatro Libero Di Milano all’interno del Festival “Liberi Amori Possibili”. Lo stesso gruppo promuove l’iniziativa “Napoli Out Off” con la collaborazione dell’associazione Chiaradanza di Linda Martinelli, presso i cui locali vengono realizzate diverse performance tre le quali “Favola al Fiele”.
Nell’estate 2008 partecipa alla messa in scena dello spettacolo di teatro-danza “Il Signor P” per la regia di Riccardo Fusiello e Serena Marossi, in occasione del Festival Castel dei Mondi di Andria, mentre nel maggio 2009 partecipa alle riprese del film “Linea di Konfine” per la regia di Fabio Massa, proiettato nei cinema Campani nel dicembre 2010.
Nel 2009 si trasferisce a Bologna dove comincia di studi di teatro circo frequentando il corso di Nouveau Cirque presso la Scuola di teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone. Qui affronta lo studio di materie quali l’acrobatica, la danza moderna e contemporanea, la recitazione e le abilità aeree; corda molle e cerchio con Elisa Laghi, trapezio con Ariadne Gilarbert e tessuto con Nicole Kerbergher, attrezzo in cui si specializza. Comincia, infatti nell’estate 2010, a realizzare le prime performance di tessuto aereo entrando a far parte della Compagnia dei Saltimbanchi di Napoli, diretta da Giulio Carfora, con cui si esibisce alla Notte Bianca di Teano (Caserta), mentre a Bologna partecipa con una performance di tessuti aerei alla rievocazione medievale organizzata dall’associazione Musica e Parole presso Corte Isolani.
A Bologna realizza letture animate per bambini e ragazzi in diverse sedi, tra cui la libreria Ambasciatori, collaborando con la Casa Editrice Giunti, e va in scena a Castel Maggiore con il Fantateatro, compagnia di teatro ragazzi, con lo spettacolo “Arriva Peter Pan”. Comincia inoltre alcune collaborazioni tuttora in atto con diversi gruppi quali la Compagnia “Notturno Sud”, diretta dal regista Riccardo Perna, con cui va in scena nel settembre 2010 con “Carolina Bellavita”; l’associazione “Energie Armoniche” diretta da Serena Cerè e Stefano Volpe, con cui partecipa alla serata di Teatro Sciamanico presso i locali dell’Arteria; e il gruppo “Teatro dei gatti” diretto da Eloisa Gatto, con cui realizza lo spettacolo di teatro-circo “E’ L’ora del Te”, tutt’ora in promozione.
In ottobre 2010 comincia la collaborazione con il Club di Fantomas, diretto da Giorgio Celli, con la partecipazione alla messa in scena della lettura drammatizzata di “Re Orso”, poemetto di Arrigo Boito, nel dicembre 2010.

AMALIA RUOCCO: teatro

Amalia Ruocco

9 gennaio, 2011, Nessun Commento
Amalia RuoccoAmalia Ruocco
Si avvicina al teatro fisico e sperimentale nel 2003 frequentando diversi laboratori teatrali, diretti da registi quali Armando Block, con cui andrà in scena presso il Teatro Spazio Libero di Napoli, ed Armando Punzo, fondatore e regista della Compagnia della Fortezza, compagnia di detenuti-attori, alla quale dedicherà la tesi di laurea in Cultura e Amministrazione dei Beni Culturali. 
Allo studio del teatro intanto affianca quello della danza e del teatro danza, ottenendo nel 2004 la borsa di studio “Labart Repertory” presso il Labart Dance Theater Center Studio, dove ha la possibilità di approfondire le tecniche della danza moderna con insegnanti quali Matt e Martine Mattox. Si avvicina inoltre alle discipline circensi attraverso un primo approccio allo studio del trapezio e del tessuto aereo con Valeria Zurlo, fondatrice del Circus Bosch.
Comincia intanto a misurarsi con le prime esperienze di scena nel settore del teatro-ragazzi, collaborando con i registi Roberta D’Agostino, dell’Agenzia Gioco-inventato, e Mauro Palumbo, dell’associazione Tabula Risa, con cui partecipa alla realizzazione di diversi spettacoli e musical per bambini e ragazzi. Continua negli anni successivi ad affiancare la passione per la pedagogia e per il teatro conducendo laboratori di teatro ragazzi per la Roland Accademia Musicale di Melito (Napoli) e l’Accademia d’arte e spettacolo Palcoscenico di Barra (Napoli).
Nel 2006 comincia gli studi di mimo corporeo astratto presso l’Icra Project, Centro Internazionale di ricerca sull’attore diretto da Michele Monetta, dove, oltre all’esplorazione delle tecniche di Decroux e Lecoque, affronta materie come l’acrobatica, la scherma e il metodo Feldenkrais, ottenendo il diploma di mimo lirico-concertista nel 2008. 
Entra inoltre nel 2007 nel progetto “Movement Creative Structure” promosso dall’associazione culturale Danza Flux, un percorso di composizione coreografica e studio della danza contemporanea che la porta all’elaborazione di performance presentate in diversi contesti quali, ad esempio, la rassegna romana “8Max” promossa dalla danzatrice e coreografa Roberta Garrison, e il Napoli Teatro Festival con le performance di danza urbana coreografate da Gabriella Stazio.
Nel 2008 entra a far parte del gruppo di ricerca “Worrybeads” diretto da Gaetano De Vincenzo, con cui realizza diversi spettacoli e performance e con cui promuove, nel 2008, il Festival di arti applicate al sociale “Parla!”, che vede la nascita dello spettacolo “Pelle”, andato in scena nel maggio del 2010 presso il Teatro Libero Di Milano all’interno del Festival “Liberi Amori Possibili”. Lo stesso gruppo promuove l’iniziativa “Napoli Out Off” con la collaborazione dell’associazione Chiaradanza di Linda Martinelli, presso i cui locali vengono realizzate diverse performance tre le quali “Favola al Fiele”.
Nell’estate 2008 partecipa alla messa in scena dello spettacolo di teatro-danza “Il Signor P” per la regia di Riccardo Fusiello e Serena Marossi, in occasione del Festival Castel dei Mondi di Andria, mentre nel maggio 2009 partecipa alle riprese del film “Linea di Konfine” per la regia di Fabio Massa, proiettato nei cinema Campani nel dicembre 2010.
Nel 2009 si trasferisce a Bologna dove comincia di studi di teatro circo frequentando il corso di Nouveau Cirque presso la Scuola di teatro di Bologna Alessandra Galante Garrone. Qui affronta lo studio di materie quali l’acrobatica, la danza moderna e contemporanea, la recitazione e le abilità aeree; corda molle e cerchio con Elisa Laghi, trapezio con Ariadne Gilarbert e tessuto con Nicole Kerbergher, attrezzo in cui si specializza. Comincia, infatti nell’estate 2010, a realizzare le prime performance di tessuto aereo entrando a far parte della Compagnia dei Saltimbanchi di Napoli, diretta da Giulio Carfora, con cui si esibisce alla Notte Bianca di Teano (Caserta), mentre a Bologna partecipa con una performance di tessuti aerei alla rievocazione medievale organizzata dall’associazione Musica e Parole presso Corte Isolani.
A Bologna realizza letture animate per bambini e ragazzi in diverse sedi, tra cui la libreria Ambasciatori, collaborando con la Casa Editrice Giunti, e va in scena a Castel Maggiore con il Fantateatro, compagnia di teatro ragazzi, con lo spettacolo “Arriva Peter Pan”. Comincia inoltre alcune collaborazioni tuttora in atto con diversi gruppi quali la Compagnia “Notturno Sud”, diretta dal regista Riccardo Perna, con cui va in scena nel settembre 2010 con “Carolina Bellavita”; l’associazione “Energie Armoniche” diretta da Serena Cerè e Stefano Volpe, con cui partecipa alla serata di Teatro Sciamanico presso i locali dell’Arteria; e il gruppo “Teatro dei gatti” diretto da Eloisa Gatto, con cui realizza lo spettacolo di teatro-circo “E’ L’ora del Te”, tutt’ora in promozione.
In ottobre 2010 comincia la collaborazione con il Club di Fantomas, diretto da Giorgio Celli, con la partecipazione alla messa in scena della lettura drammatizzata di “Re Orso”, poemetto di Arrigo Boito, nel dicembre 2010.

Giuseppe RUOCCO - Opere dal 1970 al 2013 a Minori

30/07/2013

GIUSEPPE RUOCCO “OPERE” - 1970 – 2013. MINORI 3 – 31 AGOSTO 2013.

Mostra personale di Giuseppe Ruocco
Mostra personale di Giuseppe Ruocco
Inaugurazione 3 agosto 2013, ore 20. Il prossimo sabato 3 agosto, alle ore 20.00, a Minori, presso i locali di Corso Vittorio Emanuele numero 16, verrà inaugurata la mostra del pittore Giuseppe Ruocco. L’artista, uomo schivo e lontano dai riflettori, ritorna alla sua Minori presentando un intensissima produzione artistica che si snoda in un arco temporale che va dal 1970 al 2013, e che spazia dalle tele ad olio a quelle acriliche, dagli acquerelli ai disegni a china, dai pastelli alle ceramiche. Le opere ceramiche, soprattutto le ultime, hanno un taglio “più moderno”, pur conservando l’elemento figurativo prediletto, hanno una soluzione più sperimentale. Ruocco, artista di lungo corso e con alle spalle un’intensissima attività artistica, ritorna ad esporre dopo un “silenzio” di cinque anni. L’ultima sua esposizione, infatti, si tenuta sempre a Minori nel 2007, con un rilevante e significativo successo di pubblico e di consensi. Il pittore/amico Paolo Signorino, che con Ruocco condivide l’inteso amore per i luoghi della “Divina Costa, scrive nella lettera/presentazione del catalogo: “Tu sei uno dei pochi ad aver perseguito, e raggiunto, il tuo scopo di essere pittore, mantenendo un colloquio continuo soprattutto con Mario Carotenuto, che giustamente consideri Maestro”, e continua: “Ha giocato molto, per la tua affermazione, la tua forte volontà, la “caparbietà” che tu stesso ti riconosci, doti che hanno consentito di mettere bene a frutto le tue capacità espressive, la buona conoscenza e l’uso delle tecniche”. Signorino, coglie bene lo spirito artistico che anima l’intensa attività pittorica dell’amico pittore Giuseppe Ruocco scrivendo tra l’altro: “Al di là delle paternità artistiche che ti sono state attribuite, ti riconosco una forte determinazione nel lavoro meticoloso e costante, quello manuale del “fare”, del mettere il pennello sulla tela o sul foglio bianco dell’acquerello o dello smalto bianco della ceramica”. Salvatore Sarsica Ruocco nel suo scritto riconosce a Giuseppe Ruocco: “Il radicamento al territorio ed al paesaggio locale, retaggio di tradizioni familiari, che periodicamente egli rinsalda con la cura di una piccola piazzola di limoneto ed orto, rinasce da una attenta e silenziosa contemplazione della natura nelle sue cicliche trasformazioni. Tema, che risulta evidente nei fiori e nelle foglie ritratte dal loro germogliare e sbocciare sino al loro rinsecchirsi e sfiorir”. La mostra sarà aperta dal 3 al 31 agosto dalle ore 19,30 alle ore 23,30. Il catalogo è disponibile in mostra.

MARCELLO RUOCCO: Artista Polivalente











GIUSEPPE RUOCCO: Artista minorese - 2007




GIULIO RUOCCO: Pirttore e disegnatore figurativo post-moderno.