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Avverbi, Diverbi e sentimenti...

sabato 9 aprile 2011

lega del filo d'oro

Dal 1964 una lunga storia di solidarietà per i sordociechi


2010 Iniziano le attività persso il nuovo centro di Termini Imerese.
2009 Vengono completati i lavori per la realizzazione del primo Centro residenziale in Sicilia, a Termini Imerese.
2007 Iniziano le attività del Centro di Molfetta, dove viene trasferita anche la sede territoriale pugliese.
2006 Prende il via il progetto di Termini Imerese, con la consegna alla Lega del Filo d'Oro, da parte della Regione Sicilia, di una struttura ex RSA dove far sorgere, dopo opportuni interventi di ristrutturazione, un nuovo Centro.
Viene presentata in Parlamento una proposta di legge per il riconoscimento, anche in Italia, della sordocecità come disabilità specifica.
2005 Proseguono i progetti a livello nazionale: nel Centro di Modena iniziano le attività della sede territoriale emiliana; mentre in Puglia partono i lavori per la realizzazione del Centro Socio-Sanitario Residenziale di Molfetta (BA).
2004
 In occasione del 40° anniversario della fondazione della Lega del Filo d'Oro viene emesso, da parte delle Poste italiane, un francobollo celebrativo dedicato all’Associazione. 
Nello stesso anno, a dicembre, viene avviata l’attività nel nuovo Centro Socio-Sanitario Residenziale di Lesmo.
2001
 La Lega del Filo d'Oro ottiene la certificazione di qualità in base alla norma UNI EN ISO 9001. Nel febbraio, l'Associazione modenese “ComeTe”, nata nel 1998 dalla volontà dell'avvocato Callisto Fornero papà di un bambino ospite del Centro di Osimo, affida alla Lega del Filo d'Oro il completamento e la gestione del Centro Socio-riabilitativo in progetto nella città emiliana.
2000
 Inizia a Lesmo, alle porte di Milano, la realizzazione, di un nuovo Centro Socio-Sanitario Residenziale per rispondere alle esigenze delle persone sordociechi della regione. Mentre a Ruvo di Puglia si apre una nuova sede territoriale, per offrire servizi di assistenza alle persone sordocieche della zona.
1999 
Viene inaugurata la sede territoriale di Osimo.
1998 
La Lega del Filo d’Oro viene riconosciuta dallo Stato come ONLUS (Organizzazione Non Lucrativa di Utilità Sociale).
1997
 Allo scopo di offrire servizi capaci di rispondere alle esigenze dei propri utenti, viene realizzata a Osimo una Foresteria per i familiari degli ospiti sordociechi in degenza o in visita.
Contemporaneamente, vengono costituiti il Comitato dei Familiari dei Sordociechi e il Comitato delle Persone Sordocieche, organi con funzioni propositive e consultive, che operano a sostegno delle attività istituzionali.
1996
 Viene aperta una terza sede territoriale a Napoli, dove viene attivato un servizio di assistenza domiciliare. 
Sempre nel 1996 viene fondata a Milano una Comunità Alloggio per persone sordocieche adulte.
1994 
La Lega del Filo d’Oro riceve la visita del Presidente della Repubblica Oscar Luigi Scalfaro, in coincidenza con il 30° anniversario della sua fondazione. 
Durante il discorso di fine anno, lo stesso Presidente, esprime la sua ammirazione per l'attività svolta dall’Associazione e la cita come esempio di qualità ed efficienza.
1993 
Sull’esempio milanese viene aperta a Roma una sede per offrire assistenza e servizi agli utenti della zona. Nello stesso anno sorgono, adiacenti all’istituto di Osimo, il Centro Diagnostico e il Centro di Documentazione.
1987 
Nasce a Milano la prima sede territoriale, allo scopo di offrire assistenza di base alle persone sordocieche e alle loro famiglie e gestire i rapporti con il territorio.
1976 
L’Associazione viene riconosciuta, dal Ministero della Pubblica Istruzione, come "Istituzione sperimentale nel campo dei pluriminorati psicosensoriali sordociechi".
Nello stesso anno viene costituito, all’interno della Lega del Filo d’Oro, il “Comitato Tecnico Scientifico”, con il compito di sovrintendere all'attività di ricerca e sperimentazione.
1975
 Hanno inizio a Osimo le attività della Comunità Kalorama, formata da persone sordocieche adulte che, all’interno di appartamenti collocati nel centro città, svolgono terapie riabilitative, occupazionali e di integrazione sociale.
1974
 Anno importante per la Lega del Filo d’Oro, che viene riconosciuta, dal Ministero della Sanità,"Istituto di Riabilitazione".
1967
 La Lega del Filo d’Oro viene riconosciuta, dalla Presidenza della Repubblica, come Ente Morale. Nello stesso anno nasce, ad Osimo, il primo nucleo dell'Istituto per bambini sordociechi.
1964 
Sabina Santilli, sordocieca dall'infanzia, grazie all’aiuto di un gruppo di volontari, fonda ad Osimo la Lega del Filo d'Oro. Iniziano le prime attività dell’Associazione, il cui nome è un riferimento al "filo prezioso che unisce le persone sordocieche con il mondo esterno".


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venerdì 8 aprile 2011

RUOCCO a LETTERE di NAPOLI






























     La città di Lettere è un tipico borgo collinare riedificato nel tardo medioevo attorno ad un castello posto a roccaforte della città. 

     Il suo nome, secondo alcuni storici, deriva da "Lucio Latae Litterae" ossia "Lettere portate a Lucio Silla" dittatore romano accampatosi in quel luogo nel 87 a.c. Secondo alcuni storici infatti, il nome di Lettere deriverebbe dall'antichissimo luogo di posta dove venivano appunto scambiate le lettere tra Mario e Silla.
     Nel 89 a.c., dopo aver distrutto la città di Stabia ribellatasi ai Romani, disperse i suoi cittadini nei monti vicini, tra i quali quelli di Lettere. Furono Silla ed i suoi eredi dalla gens Cornelia a sviluppare la produzione del latte e dei latticini e l'allevamento del bestiame che da quei tempi si pratica nei pascoli del Megano e nei pianori minori dei Monti Lattari. 
     Fu poi di dominio Greco - Bizantino e Amalfitano, sicuramente il periodo più glorioso della storia di Lettere. Nel decimo secolo d.c., nacquero diversi castelli, tra cui quello di Pino nel 949 d.c. e nel 1018 il castello di Lettere.     La città di Lettere è situata tra il golfo di Salerno e quello di Napoli, ed è una balconata aperta sul golfo di castellammare, ai piedi del monte Faito; in lontananza il golfo di Napoli e dirimpetto il Vesuvio; sullo sfondo le famose isole i Capri, Ischia e Procida.      

      Facilmente raggiungibile per via autostrada A3 uscendo al casello autostradale o di Castellamare di Stabia, proseguendo per Gragnano e poi per Casola di Napoli; oppure uscendo al casello autostradale di Angri, proseguendo per Sant'Antonio Abate e poi per Casola di Napoli.

     Il Castello di Lettere si erge sulla cima della collina di San Nicola del Vaglia, a 347 metri sul livello del mare su una terrazza in pietra calcarea appartenente alla catena dei monti Lattari, da cui domina la città di Castellammare di Stabia con il suo golfo. Durante il x secolo quando Lettere e l’area circostante entrarono a far parte dei territori sottoposti alla città stato di Amalfi, la città acquisì la funzione di avamposto a controllo del limes nord est del ducato, e in particolare del valico di Pino-Agerola, uno dei due importanti punti di accesso al territorio provenendo dalla Piana del Sarno. Il Castello di Lettere non fu il primo castello nato a questo scopo: la sua costruzione segue probabilmente di pochi anni quella del Castello di Pino, costruito nel 949 con il preciso compito di controllare i possedimenti amalfitani di Gragnano e Pimonte, fino a quel momento privi di una propria difesa.
    
     Il Castello di Lettere sebbene non integro, conserva gran parte degli elementi della fortificazione: la sua veste attuale mostra principalmente le modifiche apportate durante la fase militare angioina.







Lettere negli anni ' 30

giovedì 7 aprile 2011

AMICI DELLA MONTAGNA: Aniello Ruocco








I Moscardini

Modestino D’ANTONIO Presidente
Plinio TEDESCO Vice Presidente
Cosimo ALFANO
Luigi AMENDOLA
Gerardo ANNARUMMA
Luigi ATTIANESE
Salvatore ATTIANESE
Salvatore CAMPIDOGLIO
Antonio CAPOZZOLI
Adele FERRARA
Teresa CRISTINZIANO
Vincenzo D’ANTONIO
Eduardo D’ANTUONO
Giovanna DESIDERIO
Gerardo DE STEFANO
Catello DE VIVO
Salvatore DE VIVO
Sonia RUSSIO
Giovanni DESIDERIO
Gerardo SCARPATO
Anna Maria VILLANI
Michele GRIMALDI
Giuseppe SABATINO
Giovanni ESPOSITO
Francesco FALANGA
Giovanni FIORELLI
Carlo GALLO
Maria Rosaria GRECO
Guglielmo IOVANE
Francesco GALASSO
Silvano MORELLI
Catello PADOVANO
Anna Maria PAGANO
Giuseppe PALUMBO
Giovanni PAOLILLO
Gerardo ROSSO
Aniello RUOCCO

Maria SCARPATO
Vincenzo SENATORE
Baldassarre SESSA
Peppino RESCIGNO
Carmine STILE


Albo D'onore
Onofrio DI GENNARO - Presidente Onorario
Padre Antonio FORTE- Vescovo Emerito
Don Franco ALFANO- Arcivescovo
Enzo DI GIRONIMO -Presidente CAI Napoli
Giulio TARRO- Scienziato, Virologo
Arnaud CLAVEL- Guida alpina Courmayeur
Gianpaolo MAZZOLA – Sindaco di Angri
Gennaro D'ANDREA – Primario Medico
Francesco DI MARCO –Primario Medico
Don Pasquale SOMMA – Sacerdote
Pasquale DE ROSA - Presidente Ciclo Club
Marisa SCANDONE - CAI Napoli
Marianna D’ARIENZO - CAI Napoli
Don Catello MALAFRONTE - Rettore Santuario San Michele del Faito
Luigi CAVALIERE - Guida degli Alburni e del Cervati
Giuseppe PASTORE - Botanico
Linda SMALDONE- Biologa
OCALAN - Re del Cerreto
PISTONE - Guida dei Monti Lattari
Sergio SCISCIOT - Scrittore




Contatti




Associazione “Il Chianiello”
Amici della Montagna -ONLUS
Via Marconi 21
84012 - Angri (Sa) -Italia
E-mail:
info@moscardiniangri.it
modestinodantonio@virgilio.it
eduardodantuono@virgilio.it
anielloruocco@yahoo.it
morelli.silvano@inwind.it
Tel. 081 9213231 (ore 9 -14)
       081 5132245 (ore 15-19)
       3389107646 -


I Monti Lattari


Il cammino dei Lattari

La Madonna del Pino

I tropici dei Lattari

I sentiero degli Dei

Santuario dell'Avvocata

San Nicola di Maiori

In campagna: Bruno Ruocco

UN ESEMPIO DA IMITARE



Bruno Ruocco


Membro del Glocal Income dal: 16/05/2007

 

Informazioni Personali

Luogo di nascita: Milano
Stato civile: Coniugato
Figli: 1
Scuola: Istituto Tecnico industriale
Lingue: Italiano Inglese (appena sufficiente)
Paesi Visitati: Francia Grecia Slovenia Croazia Austria Germania Svizzera Gran Bretagna
Il più lontano a Nord: Londra
Il più lontano a Sud: Isola di Anafi (Grecia)
Città vicine: Pavia

Preferenze

Cucina: Piadina romagnola salsiccia crescenza ed erbette
Musica: Pop
Libri: Narrativa
Città: Firenze - Roma
Films: Italiani
Canzoni: Cantautori
Hobbies: Riprese e montaggio filmati amatoriali
Vacanze: Campeggio e spiagge selvagge
Squadre Sportive: Inter
Negozi Online del ClubShop Mall: DirectLine Monclick Spesaonline
Luogo di Vacanza: Corsica e Grecia



Qualcosa su di te:

Ciao e grazie della visita, mi chiamo Bruno Ruocco e sono un ex cittadino trapiantato in campagna ... per scelta s'intende.
Qualche anno fa io e la mia compagna abbiamo deciso di acquistare una piccola azienda agricola in Oltrepo Pavese che produce uva da vino pertanto .. siamo scappati dalla città ... Milano.
E' sempre stato il nostro desiderio quello di vivere in mezzo alla natura e al verde e così abbiamo fatto! Non è passato molto che è venuto al mondo il nostro piccolo, ci sentiamo bene ma, si sa, il lavoro in campagna non è molto redditizio e un po' di problemini economici ci sono, con un bambino da crescere, poi!

martedì 5 aprile 2011

Donne in affari: Linda Ruocco


Linda Ruocco
lruocco@halstead.com
Download to Address Book


Vice President Halstead Property, LLCEastside Office


1356 Third Avenue
- New York, NY 10075
Tel: (212) 381-3314

Linda Ruocco

Associate Broker
Halstead Broker Specialist


A member of Halstead's prestigious

     As soon as you meet her, you will realize that you have encountered someone who has your best interests at heart. Linda's unique blend of intelligence, warmth, intuition, and professionalism are at the heart of her approach to representing both buyers and sellers. Her goal is to see your dreams fulfilled, whether you want to buy your ideal home, or to sell your home with the most effective marketing strategy in order to facilitate a successful and satisfying sale -- both financially and emotionally.

     Linda comes to Halstead from an impressive career as a well-known merchant and marketing expert with some of the greatest names in retailing: Bloomingdale's,

     She was a Vice President at Bloomingdale's, as well as a member of the merchandise board, who envisioned and created the Bridge Sportswear division there. She brings to Halstead her substantial talents as a visionary and creative marketer, a "win-win" negotiator, and an intuitive communications specialist who always seems to know just what her customer needs and desires and is able to create that magical "match" of home and homeowner.

     Linda has bought and sold three of her own cooperative apartments in Manhattan, and acted as the General Contractor in two of her own designed renovations. She has raised a son in Manhattan and so has gone through the rigorous, and often unsettling process, of applying to private schools in Manhattan - not unlike the equally rigorous process of preparation for and presentation to the Boards of Directors of cooperative apartments in Manhattan - a process she herself has been through three times!


Saks Fifth Avenue
, and Abraham & Straus. She is known for creating new businesses in the upscale and luxury market.
Platinum Circle
and
Gold Circle
, Linda is a native New Yorker who has lived in Manhattan almost all her life.

in Messico: Ciro Ruocco

Testimonianze da Ruocco Ciro - Messico - Tuxtla




15/06/07
E sì, è proprio cominciata!
Qui il calore continua ed ora si accompagna ad improvvisi scrosci d'acqua.
E' cominciata la stagione delle piogge.
La cosa buona è che spesso, prima di piovere, le nuvole riempiono il cielo e per un po' mi salvano dal sole.
Sono momenti di improvvisa frescura.
Poi la pioggia a goccioloni annuncia la doccia tanto aspettata.
La cosa bella è che nessuno si preoccupa se si bagna appena o se si inzuppa del tutto mentre è per strada.
Insomma l'ombrello è una pura rarità.
E quei capelli neri bagnati che cadono sulla pelle scura delle ragazze in corsa sotto la pioggia...
sono cose che distraggono facilmente.
Dopo i primi goccioloni vengono giù 5 minuti di panico...liquido!
Il cielo diventa una gran vasca con due o tre perdite... e Tuxtla sembra essere proprio in direzione di quelle.
Ma la frescura dura poco.
Gli acquazzoni subito passano e in pochi minuti, anche se resta grigio il cielo, il caldo comincia a salire dalle strade, dalle case, dalle cose… che ora funzionano come veri e propri condensatori di calore.
Così la città e' di nuova invasa da un'atmosfera calda e umida. Soffocante e appiccicosa.
Poi di nuovo il sole che si fa spazio un po' alla volta tra le nubi.
E il ciclo continua....
Qualche volta piove anche di notte.
E allora per i ragazzi è una vera gioia risvegliarsi con il viale pieno di pozzanghere.
All'inizio ho pensato che il fermento mattutino fosse uno spontaneo e intuitivo gesto di gratitudine di piccoli indigeni verso il cielo. Una sorta di rito ancestrale. (....un po' troppo romantico…ma ci poteva stare...)
Poi avvicinandomi ho scoperto il nuovo affare.
Generalmente quando piove qui ci si allaga (per molti motivi...non solo per l'acqua) e si allagano anche le tane di tutti gli animali e animaletti che scavano qua e là dove possono nella casa.
Ad avere la peggio sembra che siano un particolare tipo di formiche giganti che qui si chiamano "Noku'" o "Chicatanas", le quali hanno l'abitudine di scavare abbastanza in profondità e con le prime piogge non hanno via di scampo né la possibilità di "costruirsi" un'altra casa altrove.
Ma la loro sorte avversa va ben oltre....
Mentre scappano dalle loro tane, ad aspettarle fuori ci sono i miei bravi ragazzi che, riuniti in orde e bande, non vedono l'ora di riempirsi le mani agarrando dalle file impazzite di zampette e assicurarsene almeno un barattolo o una bottiglia pieni!
L'altro giorno addirittura si sono alzati in 4 alle cinque del mattino.
Hanno giocato d'anticipo. Aveva smesso di piovere da poco. Non hanno saputo resistere!
Allora uno può pensare... vabbè sarà un'innocente pratica sadica di gruppo.
Qualcuno avrà iniziato per curiosità, gli altri subito lo avranno seguito a ruota e la cosa è piaciuta fino ad ingrandirsi a sport regionale!
Macché...
Le “Noku” sono un piatto tipico e prelibato per i Tuxleñi.
Molto ambito e anche costoso perché le formiche di questo tipo non sono molte e finiscono subito dopo le prime piogge... nella pancia di che le ha aspettate per un anno!
E' chiaro che la curiosità mi ha preso la mano.
Così ne ho mangiato un mezzo piatto anch'io.
Fritte in olio (quasi commestibile...) e sale e limone!
Sono croccanti e dolci. Una carica di proteine, dicono!
Solo le zampette danno un po' fastidio perché sono dure, ti si infilano tra i denti oppure ti molestano come spine di pesce.
Sì, in effetti, le Chicatanas sono proprio buone!
In una settimana di assidua ricerca e preparazione (sono apprezzabili fatte anche semplicemente rosolare su una griglia chiamata "comal"), nutrirsi di formiche quasi è diventata una pratica del tutto normale.
Poi ieri, mentre sfogliavo le pagine di un mio diario, ho ritrovato un raccontino di un risveglio a Rishikesh, India.
Due anni fa ero rimasto incantato dal gesto di uno dei tanti santoni girovaghi, un saddhu, incontrato per i sentieri di un bosco.
Il saddhu era seminudo e gli si controllavano tutte le ossa senza bisogno di radiografia. Sarà pesato in tutto non più di una quarantina di chili.
Aveva appena ricevuto il pasto quotidiano distribuito da un centro di volontariato. L'ho incontrato che stava accovacciato in mezzo al sentiero a lasciare cucchiaiate di riso qua e là all'entrata di un formicaio.
Di primo acchito quel gesto mi era sembrato una ragionevole spiegazione del suo aspetto anoressico.
Poi, la solennità con cui lasciava il cibo alle sue piccole amiche, la contentezza che traspariva dal suo volto e qualche frase pronunciata tra le labbra, quasi stesse avvenendo un normale dialogo tra animali dello stesso bosco, uno scambio tra forme diverse della stessa sostanza dell'anima....mi avevano rapito in una dimensione in cui la naturale fratellanza di tutte le creature viventi mi si stava manifestando nella semplicità di un pasto condiviso.
Ho chiuso il diario prima di aver completato di leggere il raccontino indiano.
Le formiche non sono più le sorelle formiche a cui un fratello maggiore può offrire un po' del suo cibo.
Ora sono diventate solo saporito cibo esotico di inizio stagione!
Per un attimo, disorientato, ho smesso di scrivere questa mail.
Mi sono fermato a pensare che cosa è successo in me negli ultimi due anni.
Sono lo stesso che si è immobilizzato, rapito, deliziato, in mezzo al boschetto assistendo alla scena delle "sorelle formiche" e del buon fratello maggiore... eppur lo stesso che si è meravigliato della ricerca mattutina di "quei bravi ragazzi" e che si è deliziato con un bel piatto di croccanti chicatanas abbrustolite... e ancora lo stesso che continua a raccontarsi e a scrivere ciò che incontra....sono proprio lo stesso?....
Quello "stesso" comincia ad avere un significato che non è più lo stesso....
Sì… qualcosa è cambiato negli occhi del narratore muto....che parla tanto dentro.
Che ciò dipenda dal normale svolgersi delle storie sul rotolo del tempo che passa o siano le storie che cambiano al cambiar delle latitudini...beh...non so… mi sembra chiaro che tale domanda non trova una risposta ma nasce per cercare altre domande!
Mi sono accorto che dentro di me non esiste più un punto di vista che sia uno e che resti tale...al suo posto.
Tutto cambia..(e va beh lo sapevamo)...tutto è in movimento così quel punto è diventato una linea.
Sì, forse non suona proprio bene "una linea di vista" ma vi assicuro che crea una bella immagine sensazionale...una sorta di orizzonte interno che uno si porta sempre con sè.
La cosa meravigliosa è che quella linea è in continua crescita sul piano del significato personale (non perdiamoci adesso, seguitemi...), così ciò che diviene importante non è avere una linea di vista ma, molto più interessante, è osservare le traiettorie che si disegnano per effetto del viaggio di un punto di vista.
A volte vengono fuori traiettorie contorte, altre sono viaggi così morbidi e armoniosi… che si disegnano immagini precise del senso che mi lasciano certe esperienze, certi incontri, alcune strette di mano, improvvisi sguardi d'intesa, sorrisi di ringraziamento inaspettati......
E' proprio l'esperienza di certe immagini interne (certi viaggi....) che dà un'altra dimensione a certe scelte.
Certe conseguenze non sono il frutto di un punto di vista, ma del suo viaggio… e anche se in apparenza può sembrare solo una sequenza di punti... è anche qualcosa in più di semplici punti in fila...
Il punto non ha dimensione, non ha profondità.
Una traiettoria interna di senso conserva tutte le dimensioni del viaggio del "punto", così acquista profondità e vi aggiunge anche una quarta dimensione temporale.
Se si considerano le sfumature e i dettagli di mille e mille sensazioni ed emozioni, queste immagini diventeranno delle vere e proprie "mappe" di quello che siamo, siamo stati o saremo, in funzione della posizione di quel famoso "punto di vista!.
Qualcosa come quelle mappe che si trovano nei grandi edifici,nei musei o allo zoo:
VOI SIETE (QUESTI) QUI! E QUI SIETE (QUESTI ALTRI)…E SE CONTINUATE (DIVENTERETE..) FINO AD ARRIVARE... E SE TORNATE INDIETRO....
Io mi immagino il tutto più come uno di quei disegni che si vedono a volte sulla settimana enigmistica.
Tipo unisci i punti e scopri la figura!
All'inizio uno riesce a decifrare a malapena l'immagine, poi un po' alla volta diventa sempre più chiara, fino al punto che mancano solo alcuni dettagli ma già si è inteso cosa verrà fuori!
A volte uno riconosce subito di cosa si tratta...dove andrà a finire!
A volte una sa già cosa sarà della propria storia.
A volte è già stato tutto predeterminato. Già dal primo punto!
Ma la verità può essere che quelle che ho chiamato immagini o traiettorie interne, se diventano ben chiare e abbastanza costanti, si mutano in potenti simboli idiosincratici, capaci di provocare o impedire mille e mille nuovi viaggi...una sorta di enzimi di energia mentale. O possono diventare semplicemente.....pippe!
Poi ho terminato di scrivere questa mail e, guardando lo schermo, ho pensato che non ci fosse in verità un buon motivo per leggerla, se non la preoccupazione di quei pochi che mi vogliono bene e che possono essere in pena per la mia salute mentale!
Eppure volevo solo scrivere due righe di scusa alle formiche che ho mangiato!
Ma il mio "punto" ha cominciato a viaggiare ed io non ho resistito e l'ho seguito...
Sarà che da qualche parte ho letto...."L'unico modo di liberarsi di una tentazione è cedervi!"
Gracias (por la paciencia dimostrata) y adios...
Intanto, fuori piove....



06/05/07
Hola!
sabes que il tempo vola?
Io sono qui e poi un po' là e poi un po' a preparare la festa e poi la rappresentazione e poi il riassetto de la casa di San Cristobal e poi che ne so..intanto il tempo passa...mi sembra di essere sempre all'inizio del lavoro... sempre all'inizio di un nuovo progetto!
Adesso penso che la Trinità è più che altro una necessità... ci pensate con sei braccia, hai voglia di mettere cose al loro posto!
Vabbe' comunque ne ho due e mi devono bastare...
Solo che a volte comicia a presentarsi l'idea che debbo ritornare e mi pare troppo presto(mancano almeno quattro mesi...)...cioè ci sono tante cose ancora da fare... ma al contempo mi rendo conto che avere una scadenza(per così dire) è una cosa molto importante... avere un limite di tempo mi dà la possibilità di adottare un punto di vista più concreto quando inizio un nuovo progetto o mi imbatto in una nuova idea.
Vabbe' ...piccole allucinazione nel mezzo del cammino del nostro servizio... comunque il lavoro sta andando veramente bene... e molte sono le idee, molti gli incontri... la collaborazione con l'associazione locale di cui vi ho parlato sta dando buoni frutti... e sta mettendo robuste radici....
vorrei raccontarvi di più... ma diciamo che oggi sono un po' a corto di parole ma in compenso ho qualche immagine da mandarvi...
In effetti oggi è stato massacrante... mi sono in messo in testa di trasformare quel cimitero di mango che si lanciano, ormai maturi, dai tanti alberi della casa in una decina di chili di marmellata... l'idea è stata buona... raccoglierli nell'ora sbagliata non esattamente una bella mossa!
Poi c'è stata la festa del niño... e il primo maggio... insomma la settimana è stata intensa e io sono cotto! Entonces... vi mando un beso e spero che anche lì da voi tutto prosegua per il meglio...(già la mancanza di quaranta gradi e un'afa asfissiante penso sia una gran cosa!)
Adios y gracias




 02/02/07
Hola a todos!
que tal?
finalmente eccomi di nuovo in linea... e si, diciamo pure che ho avuto un bel po' da fare e mi sono così immerso nel flusso delle cose… delle novità... dei lavori... le attività... che un po' mi sono dimenticato il resto del mondo!
...anche mia mamma me ne vuole... dice che non l'ho più chiamata… che a giorni era disperata! Il fatto è che tante belle cose sono successe, diciamo in questo mese
appena conclusosi con tanto di festa per il giorno di Don Bosco! In effetti durante le festività natalizie, essendo diciamo più libero... ho preso a collaborare con un'associazione locale... a conduzione prettamente familiare... e quello che sembrava dovesse essere una cosa temporanea… ha avuto un seguito... è nata una vera e propria intesa… sulle attività e sui principi a cui ci si ispira... insomma si è costruito a più mani uno spazio di dialogo e discussione... di confronto e autocritica!
Inutile lanciarmi in una simil apologia di questi miei nuovi amici messicani... ciò che è stato veramente interessante e assolutamente decisivo... è stata la possibilità, grazie a questa collaborazione a piùmani, di conoscere più a fondo il tessuto sociale in cui sono immerso da qualche mese con l'intento di condividere..cooperare..aiutare...
Insomma nuove idee… nuova energia… nuove emozioni....e questo è
semplicemente bello!
Tal vez è davvero speciale sentire l'incommensurabile grandezza della
Semplicità ...la regola è compartir..cooperar...la direzione è il rispetto… tutto il resto vien da sé!
Così… i ragazzi della casa hanno ricevuto nuovi impulsi e in questi giorni sono impegnati nella produzione di disegni…con tema…"los sueños…quando sarò grande!"
Inoltre i ragazzi, per adesso un giorno alla settimana, sono impegnati a seguire lezioni di capoeira… siamo riusciti a coinvolgere un maestro della città… e una volta che ci ha conosciuti… difficilmente ce ne libereremo! Grazie all'appoggio di questa associazione ho potuto contare su un bel repertorio di attività e una discreta quantità di materiali... così.. unendo il tutto al rigenerato entusiasmo, ho accettato di mettermi in gioco anche per organizzare attività nella casa-hogar di san Cristobal.
Il padre Renato mi aveva accennato qualche tempo fa alla necessità di rinnovare lì a san Cristobal... all'inizio dell'anno ho accettato! Quello che sta venendo fuori io non avevo mai osato immaginarlo… diciamo pure che nemmeno me lo chiedevo se sarebbe stato possibile! All'inizio c'è stato un po' di contrasto con i ragazzi che vivono in quest'altra casa… ma il gioco-forza non è durato tanto.... Così son saltati fuori murales…un corso di computer e uno di inglese.....il resto è da vedere...le idee non mancano!
Alla Manos Amigas di Tuxtla, che resta sempre la mia casa.. insomma si è unita anche la Manos Amigas di San Cristobal de las Casas!
Ma il bello è che io non ho saputo fare a meno dell'associazione di cui vi ho detto.. e a quanto sembra la cosa è stata reciproca perché mi hanno chiesto di partecipare ai laboratori di strada, cioè laboratori itineranti con ragazzi di colonie ai limiti della città.. pura periferia! Mi sembra di far parte di un circo...arriviamo.. montiamo le panche, i tavoli, prepariamo i materiali.. arrivano i primi ragazzi.. si avvicinano prima timidamente.. cominciamo con un gioco.. si rompe il ghiaccio e comincia la festa!
Ora descrivervi il mio entusiasmo e il privilegio di essere così in prima linea per quanto riguarda i problemi di una città come Tuxtla... una cultura come quella messicana.. una società come la nostra... beh, sarebbe puro fenomeno letterario.
Vi dirò semplicemente che mi sento molto fortunato!
Sto conoscendo e convivendo con molte facce dell'arte, dell'energia, dell'amicizia, delle necessità dei bambini, dei ragazzi, dei più grandi.. dei problemi.. delle nuove strategie.. delle alternative... insomma un bel mucchio di cose.. condito con tanto lavoro.. messa in discussione e soprattutto, fede!
…e cosa voglio di più dalla vita...?
continuare... andare fino in fondo a questa esperienza!
La sfida continua...
Ora vi lascio, spero di avere presto vostre notizie.. spero che lì nella capitale tutto prosegua per il meglio!
muy bien adios y besos
ps…mi trovo una foto anche del "pelon" così ve la mando... gracias a Dios!











23/12/06
Hola a todo el mundo!!!
...e si, ormai è alle porte... al freddo e al gelo o sotto il sole e con le maniche corte… tra qualche giorno è Natale… e a voi tutti… vicini e lontani, invio i miei più caldi Auguri!
..entonces...Feliz Navidad!!!!!
Adios de Mexico


18/12/06"Sogno di un uomo ridicolo…"
Hai due minuti? Ho una piccola storia da raccontarti…
Diciamo che non si tratta di una fiaba ne’ tantomeno è avvenuta “tanto tanto tempo fa”.
Siamo in Messico, precisamente nello Stato del Chiapas, nel Municipio di San Fernando, circa 10 Km a Nord della capitale Tuxtla Gutierrez.





19/10/06
Ola a todos!
como estas? aqui todo bien.....
sono arrivato stamattina… qui sta finendo il periodo delle piogge e comincia
il caldo quello serio....
il viaggio è stata un'avventura lunga lunga che mi ha portato fin davanti
al cancello della casa hogar manos amigas… e i primi chicos, sempre con fare
apparentemente timido, mi hanno accolto con sorrisi e abbracci… così tutta la stanchezza è andata via e un'altra avventura e' cominciata!!!!
… padre Renato si conferma "er meglio"… e sì in pochi minuti ha nuovamente mostrato la sua grandezza di grande interlocutore di poche parole: ero appena arrivato, i ragazzi un po' mi assalivano facevando domande… io non sempre comprendevo… mi chiedevano di Gino di quanto tempo mi sarei fermato… e intanto provavo a parlare al padre che ero felice di essere ritornato e impicciandomi con il mio spagnolo
partenopeo stavo provando a spiegarne il perché...il per come e tante altre parole abbozzate...e lui sollevandomi dal dare tante e troppe spiegazioni...ha detto “sono contento”(punto).(niente altro)!!!! vabbhe'..me so’ emozionato.. a presto!






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lunedì 4 aprile 2011

Ruocco nel mondo

Da Internet il 4 aprile 2011


Cognome Ruocco in Argentina

6 Ruocco in Argentina

6  Ruocco     nati in Argentina

4  Ruocco     vivono in Argentina




Cognome Ruocco in Colombia

1 Ruocco in Colombia

1  Ruocco     nati in Colombia

1  Ruocco     vivono in Colombia




Cognome Ruocco in Brasile

1 Ruocco in Brasile

1  Ruocco     nati in Brasile

1  Ruocco     vivono in Brasile




Cognome Ruocco in Germania

1 Ruocco in Germania

1  Ruocco   nati in Germania

1  Ruocco   vivono in Germania

 

Ruocco a Bonn

 



Cognome Ruocco in Stati Uniti d'America

4 Ruocco in Stati Uniti d'America

2  Ruocco    nati in Stati Uniti d'America

4  Ruocco    vivono in Stati Uniti d'America

 

 


1 Ruocco in Svizzera

1  Ruocco   nati in Svizzera

1  Ruocco   vivono in Svizzera

 

Ruocco a Ginevra



6 Ruocco in Venezuela

6  Ruocco   nati in Venezuela

3  Ruocco   vivono in Venezuela

 

Ruocco a Caracas



Cognome Ruocco in Cile


1 Ruocco in Cile

0  Ruocco    nati in Cile

1  Ruocco    vivono in Cile

 

Ruocco a Santiago