Il coraggio di vivere
m'insegna a rispettare l'altro
più giù o più su di me
dov'io risiedo.
Ogni volta
che ci vediamo a un passo
troviamo la distanza naturale
per confidarci e darci
la speranza ancor di ritrovarci
raccontando
come è andata a me
e come è andata a lui
la giornata
che arriva a conclusione
con tutte le speranze
che ancora coltiviamo
e le delusioni, poche,
che il tempo ci propone.
Gli anni
che abbiamo ormai sul groppone
sembrano
che non ci spaventino.
Quando ci salutiamo
non restiamo soli
so che l'altro esiste
e che io esisto ancora
per lui
che mi onora
della su fraterna amicizia
e dell'inimicizia di un tempo
ormai dimenticata
come un fiume
che si rinnova
portandosi dove
il tempo lo consola
con altre voci
raccontando, forse,
di noi
sempre più a valle.
Gioacchino Ruocco
Ostia Lido --- 26.10.2020 - Ostia Lido
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