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lunedì 24 febbraio 2020

Secondo il premier c'è stato un problema nella gestione di una struttura ospedaliera

Coronavirus, il focolaio in ospedale: l'accusa di Conte

Secondo il premier c'è stato un problema nella gestione di una struttura ospedaliera

Coronavirus: cosa fare e come riconoscere i sintomi
I sintomi del coronavirus sono molto simili a quelli dell'influenza: febbre, tosse, difficoltà respiratorie. Cosa dobbiamo fare quindi per distinguere la sintomatologia corretta?
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Dal premier Giuseppe Conte è arrivata un’ipotesi sull’origine dell’emergenza coronavirus nel Nord Italia. Secondo il premier, infatti, ci sarebbe stata una gestione “fuori protocollo” da parte di una struttura ospedaliera. “Non prendiamo nulla sotto gamba altrimenti non avremmo adottato misure di estremo rigore”, ha spiegato il premier, come riporta Ansa.
Nel corso del suo discorso presso la sede della Protezione civile, Conte ha precisato: “Non possiamo prevedere l’andamento del virus: c’è stato un focolaio e di lì si è diffusa anche per una gestione di una struttura ospedaliera non del tutto propria secondo i protocolli prudenti che si raccomandano in questi casi, e questo ha contribuito alla diffusione. Noi proseguiamo con massima cautela e rigore”.
“Abbiamo due focolai – ha poi aggiunto il premier in un’intervista alla trasmissione “Frontiere” -, uno dei quali è nato complice un ospedale che non ha osservato determinati protocolli favorendo la nascita di uno dei due focolai. Comunque al momento abbiamo due precisi focolai che cerchiamo di contenere con misure draconiane”.
Sul paziente zero “non siamo ancora all’individuazione”, ha precisato Conte. “Stiamo individuando una mappa che riguarda una tracciatura anche genica ma non siamo ancora nelle condizioni di dire da dove sia venuto”.

Coronavirus, l’annuncio di Conte sulle Regioni

Se il coordinamento tra i sistemi sanitari nazionali non riuscisse a contenere il coronavirus, il governo “è pronto a misure che contraggono le prerogative dei governatori“, ha poi annunciato Giuseppe Conte.
“Il sistema sanitario – ha osservato Conte – in Italia è di competenza regionale e non è predisposto per una emergenza Nazionale. Per questo un coordinamento è necessario. Se non siamo coordinati non riusciremo a contenere il virus in modo efficace”.
Intanto, c’è stato un duro botta e risposta tra il premier e il leader della Lega Matteo Salvini su un presunto scambio di messaggi e telefonate sulle misure da applicare in seguito all’epidemia da coronavirus.

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