Di sogni indefiniti
vive il tuo volto.
Ogni mia paura
si spegne in te
col sorgere del sole
donandomi
lo sguardo
dei tuoi occhi.
Non posso mancarti
nel mio silenzio
che mi afferra
nelle viscere
troppo persa
negli occhi
di chi
mi ha amata un giorno.
Ha tenuto strette
le mie mani e le tue
in un insieme
da numero intero
nel nostro mistero
che solo in parte
si è perso
ad arte
di questa natura
che ci fa eterni
con sequenze
che danno dolore
e ricordi
che distruggono il cuore
anche più incorruttibile.
Vorrei fermarmi a guardati
da lontano nel mio silenzio
Che come assenzio
sta stordendomi
l’anima
che non ti vuole perdere.
Riuscirò a credere
al mistero che mi trattiene
dalla disperazione ?
Sarai più forte di me
senza perderti
nemmeno un minuto
nel richiamo di parole
che non sono sincere ?
Quelle vere
sono poche
e uguali alle altre
che ingannano….
Gioacchino Ruocco
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