Riqualificazione Urbana E Architettonica Del Complesso O.i.e.r.m.o. Prof. Pro Juventute
CASTELLAMMARE DI STABIA - ITALIA
Riqualificazione Urbana E Architettonica Del Complesso O.i.e.r.m.o. Prof. Pro Juventute
CON MATTEO VIESTI, MARIANNA ROMANO, GUGLIELMO ESPOSITO
Guglielmo Esposito
L’Ente O.I.ER.M.O. Prof. Pro Juventute (che opera per l’istruzione, l’educazione religiosa e morale della gioventù) ha iniziato l’attività il 18 febbraio del 1954, quando il sac. Don Alfredo CARNEVALI, in situazioni di vera emergenza, fondò il Centro di Formazione Professionale. Nel 1964, su terreno messo a disposizione dalla Comunità dei Preti semplici di Castellammare di Stabia, costruì l’attuale complesso sito in Via Annunziatella n°23. Sempre nel 1964 Mons. Agostino D’ARCO Vescovo di Castellammare di Stabia costituì l’O.I.E.R.M.O. come ente giuridico, l’ente che attualmente svolge attività nella realtà giovanile della città realizzando iniziative di carattere sociale, sportivo e teatrale. Nel 2001 dopo anni di inattività, sotto la diretta gestione dell’O.I.E.R.MO si sono svolti 7 corsi di Formazione Professionale, l'esperienza senz'altro positiva, ma certamente frammentaria ha spinto l’Ente a pensare ad un progetto organico per lo sviluppo di attività mirate alla promozione umana e sociale dei ragazzi che si snoda in quattro azioni di intervento: 1) Attività ludico-sportive, espressive e culturali; 2) Percorsi educativi; 3) Formazione professionale dei giovani; 4) Creazione di un consorzio di imprese artigiane.
Guglielmo Esposito
Le azioni hanno lo scopo di creare una struttura adeguatamente attrezzata in cui si raccolgono risorse utili per creare nuove opportunità di vita e di formazione rivolte ai giovani, per offrire loro le competenze umane, culturali e professionali necessarie per l'inserimento nella società come cittadini e lavoratori.
Guglielmo Esposito
L’area d’intervento sita nel Comune di Castellammare di Stabia (NA) alla Via Annunziatella n°23, ricade nella Zona omogenea F* – ATTREZZATURE ED IMPIANTI DI INTERESSE GENERALE nella zona 7 del P.U.T. Il lotto di circa 12.108 mq è suddiviso su due particelle una (part.n°1884) di 5.118 mq interamente adibita a campo di calcio, mentre l’atra (part. n°240) di 6.990 mq., di cui edificato 3.960 mq. Ed ingombro volumetrico ci circa 27.906 mc., è attualmente utilizzata in parte dall’Ente O.I.E.R.M.O. ed in parte dai locatari (Istituto Alberghiero, T.E.S.S., Tipografia e Serigrafia, Confartigianato).
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L’Ente proprietario dell’area, che da anni si occupa del sostegno alla vita sociale ed economica dei giovani, attraverso percorsi formativi ed educativi, ha sviluppato l’idea che, per dare vita ad un valido percorso di riqualificazione del tessuto urbano, sociale ed economico del mondo giovanile, non si può prescindere dalla creazione di un "luogo" a cui poter "ancorare" in modo certo parte del loro vissuto. Tale convinzione ha spinto l’Ente a pensare ad una struttura in cui avviare una serie di azioni che, integrandosi tra di loro, riescano ad accompagnare i giovani nella difficile "navigazione" del percorso di vita che traghetta gli adolescenti nel mondo degli adulti e nel mondo del lavoro.
Guglielmo Esposito
L’intento è quello di offrire spazi in cui i giovani del nostro territorio non solo potranno organizzare il proprio tempo libero ma avere anche la possibilità di inserirsi in percorsi strutturati di sostegno per situazioni di disagio, di formazione etica, sociale e professionale. Tale attività volta alla prevenzione del disagio giovanile non può prescindere quindi dalla creazione di percorsi in cui siano previste attività ludico-sportive, espressive e culturali, ovvero la creazione di luoghi anche informali di aggregazione giovanile in cui poter esprimere la propria personalità e creatività.
Guglielmo Esposito
L’intervento di progetto, in coerenza con le esigenze espresse dalla committenza, si prefigge di riqualificare, attraverso interventi puntuali, l’intero complesso creando una struttura in grado di attrarre i giovani ed in particolar modo coloro che vivono situazioni di estremo disagio, aiutandoli con percorsi formativi ad elaborare un “progetto di vita unitario” e rendendoli protagonisti attivi della loro esistenza.
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Nasce quindi un progetto-pilota, ovvero la creazione di un “luogo” dove è stabilito il rapporto tra un essere umano e un ambiente dato, ponendo le basi per una comunità le cui motivazioni comuni vengano conservate ed espresse. Attraverso il recupero e la riorganizzazione della struttura gestita direttamente dall’O.I.E.R.M.O senza peraltro creare nuovi volumi, si intende dar vita ad un centro polifunzionale dove al suo interno possano convivere varie attività da quelle sportive (calcio, basket, pallavolo, etc.) a quelle formative (scuola di formazione professionale, scuola teatrale, botteghe artigiane, etc.) a quelle più strettamente educative (aule per terapia socio-psicologica, riabilitative, recupero scolastico, centro ascolto per gli adolescenti e le famiglie, etc.). In particolar modo, per la parte costruita si prevede la realizzazione di un’adeguata sala polifunzionale con annessi servizi, da utilizzare sia per conferenze che per rappresentazioni teatrali o cinematografiche; un laboratorio teatrale; una palestra coperta; l’allestimento delle botteghe artigiane (consorzio di imprese) ed un’area adibita ad aule, uffici, e locali di rappresentanza ed amministrativi dell’Ente; mentre al posto dell’attuale campo di calcio, ovvero per la parte scoperta si prevede la realizzazione di un teatro all’aperto; due campi di calcetto; un campo di basket/pallavolo; un’area attrezzata per il gioco dei bambini; un bocciodromo ed infine la realizzazione di un parcheggio sotterraneo per la capienza di 100 posti auto. L’ipotesi progettuale sviluppata ha cercato inoltre di riqualificare le facciate degli edifici esistenti, attraverso la realizzazione di bow-window da rivestimento che diano nuova luce ai volumi, mentre è stata prevista una nuova copertura al posto di quella attualmente esistente (lato campo di calcio).
Guglielmo Esposito
Tutte le attività previste all’aperto, sono state opportunamente disimpegnate con viali e percorsi, mentre per le parti confinanti è stata prevista la piantumazione di nuove essenze arboree. Inoltre è stato previsto un nuovo accesso sia carrabile che pedonale, dalla Via Annunziatella, che collega sia il piano garage, che l’intera struttura.
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