Un contributo è sempre un contributo e bisogna prenderne atto in quanto testimonianza di una volontà di adesione all'iniziativa in atto, alla ricostruzione di una storia che non ha avuto soltanto personaggi minimi o di tutti i giorni, ma anche personaggi vicini, come la grillina Carla Ruocco e lontani come quelli che hanno agito da eroi (Ettore Ruocco ed Emilio Ruocco) , da poeti Pasquale Ruocco), da architetti (Loyd Ruocco)o da uomini di coraggio senza chiedere niente in cambio (Frank Ruocco di Agrpoli) e tutti quelli che la onorano senza dimenticare quelli che la disonorano per motivi tutti da comprendere per fare in modo che non si verifichino ancora.
Lo pubblico per far presente che se è meglio di niente, non porta però un contributo alla formazione dell'anagrafe e della nostra storia. E' come un sapere o un non sapere, che può indurre solamente all'indifferenza e all'errore chi è indeciso o vive alla giornata.
E' vero che non siamo difronte a una situazione di vita o di morte, ma la storia, anche se minima si fa con dati e date alle quali appendere gli avvenimenti per dar loro una valenza storica in quanto inquadrati nella realtà del tempo in cui si sono verificati.
Caro Andrea aspetto, come ti ho scritto almeno i dati della tua famiglia attuale che sono facilmente declinabili.
Quelli più lontani quando li avrai avuti dai tuoi parenti. Per adesso ti saluto e buona musica. Gioacchino.
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