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martedì 11 ottobre 2011

Il 15° censimento degli italiani

                        ISTAT
A partire da l’altro ieri 9 ottobre è iniziato il 15° censimento  degli italiani. Il primo avvenne  nel 1861 all’indomani dell’unità raggiunta. Serve ad acquisire informazioni sul numero di abitanti e su diverse caratteristiche della popolazione (come, ad esempio, il numero di persone per nucleo familiare ed eventuali beni posseduti da ciascuna di esse).

Il termine censimento viene dal latino censere e significa valutare. L’interesse dei popoli del mondo per l’enumerazione dei propri appartenenti risale alla notte dei tempi: basti pensare ai dipinti rupestri delle epoche primitive, ritraenti gruppi di uomini, prede di caccia, utensili e oggetti, spesso rappresentati in prospettive d’ordine numerale. Sicché vediamo avvalorata la tesi secondo cui l’umanità ha sempre dimostrato un’attenzione innata per l’enumerazione di sé e delle proprie “cose”

Nel  1861 l’Italia era giovane, con una maggioranza di uomini, famiglie numerose e con tanto spazio per vivere. Da allora è stato effettuato decennio dopo decennio. Oggi parte il quindicesimo. A marzo 2012, quando verranno diffusi i primi dati, sapremo quanti siamo e come siamo cambiati.

Da oggi si può compilare il questionario scegliendo fra tre modalità di riconsegna. E’ possibile, infatti, compilarlo via Internet, collegandosi al sito http://censimentopopolazione.istat.it e utilizzando la password stampata sulla prima pagina del questionario recapitato a casa. Chi invece non ha accesso al web, può restituire i questionari compilati presso gli uffici postali e i centri comunali di raccolta, senza alcun costo e ricevendo una ricevuta.

Qualunque sia la modalità di riconsegna scelta, le famiglie che risiedono nei Comuni con meno di 20mila abitanti possono restituire il questionario compilato entro il 31 dicembre 2011, quelle residenti in Comuni con popolazione compresa fra 20mila e 150mila abitanti entro il 31 gennaio 2012, infine le famiglie residenti in Comuni con più di 150mila abitanti hanno tempo fino al 29 febbraio 2012.

Dal 21 novembre scendono in campo anche i rilevatori comunali e quindi le famiglie che a quella data non hanno ancora restituito il questionario possono consegnarlo a loro.

Ulteriori informazioni si possono trovare nel sito http://censimentopopolazione.istat.it/sala-stampa/comunicati/default.html

Sono molte le novità del Censimento 2011 pensate per facilitare la partecipazione. Ad esempio:

- il questionario, indirizzato alla tua famiglia, ti arriverà per posta direttamente a casa. Questo è possibile perché l'Istat ha acquisito da tutti i Comuni italiani le liste anagrafiche, aggiornate al 31 dicembre 2010, che comprendono tutte le famiglie residenti nel territorio di ciascun comune a quella data;
- puoi compilare il questionario che hai ricevuto per posta e restituirlo presso qualsiasi ufficio postale o nei centri di raccolta istituiti nel tuo comune di residenza anagrafica.

Ricorda che il Censimento serve a "contare" la popolazione e a raccogliere informazioni che costituiscono il punto di partenza per individuare adeguate politiche e azioni di sviluppo, mettendo a confronto le diverse realtà territoriali del Paese.

Rispondere è un dovere, lo dice la legge, ma soprattutto è fondamentale per mettere in luce le caratteristiche del nostro Paese. Le informazioni che ci fornirai sono tutelate dalle disposizioni in materia di segreto statistico e sottoposte alla legge sulla protezione dei dati.

Il futuro del Paese è anche nelle tue mani! Puoi contribuire restituendo il questionario compilato a partire dal 9 ottobre, data di riferimento del Censimento, e fino al 20 novembre.

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