Non sono molti i RUOCCO a SAPRI
e non eran trecento...
ma almeno due ci sono
forse Antonia e Aniello
se ce n'è qualcun altro
che me lo facesse sapere
che parlerò anche di loro.
Sapri è un comune italiano di 7.030 abitanti della provincia di Salerno in Campania. È il maggiore paese del Golfo di Policastro.
Territorio [modifica]
Sapri si trova all'estremo sud della Campania, a pochi km dalla Basilicata, sul mar Tirreno, su una piccola pianura della
costa che si affaccia sulla baia di Sapri, all'interno del Golfo di Policastro che chiude a sud la costiera cilentana,
ed è circondata a semicerchio dai monti dell'Appennino meridionale che si ergono alle sue spalle.
La città di Sapri ha origini molto antiche e
viene considerata il cuore del Golfo di Policastro, un tempo chiamato ”Sinus Laus”.
In età romana la baia ed il suo entroterra furono tenute in grande
considerazione; visitata da Cicerone che
la definì “parva gemma maris inferi” (piccola gemma del mare del Sud), ammirata
ed elogiata da numerosi viaggiatori del settecento e dell'Ottocento che ne
apprezzarono la bellezza dei luoghi e la bontà della popolazione locale.
Dal 1811 al 1860 ha fatto parte del circondario di
Vibonati, appartenente al Distretto di Sala del Regno delle Due
Sicilie.
Dal 1860 al 1924,
durante il Regno d'Italia ha fatto parte del mandamento di Vibonati,nel 1924 il mandamento fu
trasferito a Sapri fino al 1927 anno della sua soppressione appartenente al Circondario
di Sala Consilina.
Sapri è nota soprattutto per la tragica Spedizione di Carlo Pisacane del 28 giugno del 1857,
ricordata in versi dalla famosa poesia la ”Spigolatrice di Sapri“ di Luigi Mercantini. La Spedizione di Pisacane
fallì, allontanando la possibilità dell'instaurazione di un Regno murattiano
nell'Italia meridionale ed aprì la strada alla Spedizione dei Mille.
La tragica impresa è commemorata da un obelisco eretto nel primo centenario
situato a Largo dei Trecento, da una statua di Pisacane risalente alla prima
metà del secolo scorso nella villa comunale e da una raffigurazione in bronzo
che rappresenta la "Spigolatrice" (figura femminile che raccoglie le
spighe rimaste sul terreno dopo la mietitura) suggestivamente adagiata sullo
scoglio dello Scialandro, idealmente protesa verso la baia di Sapri dove i
trecento sbarcarono. Ogni estate, la spedizione viene ricordata da una
rievocazione in costume dello sbarco.
[modifica]
Siti archeologici [modifica]
Insediamenti abitativi sono stati rinvenuti in
diversi siti del territorio limitrofo all'abitato saprese, in particolare alla
località Carnale e alla località Viole. Non si hanno, poi, tracce di edifici o
insediamenti di particolare rilievo fino all'epoca dell'impero romano, quando
viene edificata un'imponente villa marittima, munita di approdo, terme, teatro
e mosaici di elevata qualità artistica (questi osservati prima della loro
distruzione). Dell'edificio sono rimaste tracce su una vasta area in loc.
Cammarelle (toponimo dell'area assunto dai depositi della villa, adiacenti al
porto romano). All'inizio del secolo scorso era attiva in zona una "carcara",
utilizzata per la produzione di calce. Questa presenza può lasciar supporre che
con un'opera di "lodevole" riciclo, le imponenti strutture della
villa siano state utilizzate come cava di pietra e ridotte in calce. L'unica
consolazione alla perdita di tale storica residenza, può essere determinata
dalla poetica consapevolezza che numerosi edifici di Sapri possiedono, forse,
nelle loro mura, parte della villa romana e della sua storia.
Economia [modifica]
L'economia del territorio è prevalentemente
turistica e balneare.
Oggi Sapri è una cittadina a vocazione
prevalentemente turistica, molto recettiva d'estate. Può vantarsi di essere uno
dei centri turistici più rinomati e ben frequentati del Cilento e
dell'intera Campania.
Si fregia da ormai oltre un decennio dell'ambita Bandiera Blu FEE.
Per il 2007 ha
ottenuto il 3º posto in Campania (27º in Italia) nella classifica stilata daLegambiente nella Guida Blu (ottenendo
ben 4 Vele), dietro Pollica e Positano. Inoltre si è piazzata al 12º posto
tra le migliori località balneari d'Italia, nella speciale classifica stilata
dal settimanale Gente. Anche per il 2010 è stata confermata la
"Bandiera BLU": il prestigioso vessillo sventola stabilmente sullo
scoglio dello scialandro, di cui il nome del noto ristorante saprese.
Ferrovie
Sapri è sede di un importante Stazione ferroviaria F.S. della linea
Salerno-Reggio Calabria; fermano quasi tutti i principali treni a
lunga percorrenza (Eurostar, Intercity ecc.) oltre agli interregionali e ai
regionali.
Porto
Il porto turistico di Sapri è uno dei più grandi
e meglio attrezzati nell'intero tratto costiero da Salerno a Vibo Valentia.
Attualmente è in fase di completamento. Sapri è stata servita per anni, nel
periodo estivo, da diverse linee del Metrò del Mare che la collegavano via mare a Salerno,
Capri, Napoli (molo Beverello). Dal 2012 le fermate del Metrò del Mare sono state
soppresse, creando una forte perdita di presenze e anche d'immagine per la
città.
Aeroporti [modifica]
Gli aeroporti più vicini sono:
·
Salerno-Pontecagnano (QSR) 135 km
·
Napoli-Capodichino (NAP) 208 km
Nessun commento:
Posta un commento