Da Wikipedia
Torino (Turìnɘ in piemontese) è un comune italiano di 905.352 abitanti, capoluogo dell'omonima
provincia e della
regione Piemonte.
È il quarto comune
italiano per popolazione dopo Roma, Milano e Napoli e
costituisce il terzo polo economico del paese. L'agglomerato
urbano che comprende i
comuni vicino alla città torinese, si estende su una superficie
di circa 1.100 km², creando così un'area urbana che secondo le stime dell'Eurostat conta
1.700.000 abitanti ed un'area metropolitana che l'OCSE stima attorno ai 2.200.000 abitanti.
Capitale del Ducato di Savoia dal 1563, del Regno di Sardegna dal 1720, e quindi prima capitale
d'Italia dal 1861 al 1865,[3] è
uno dei maggiori centri universitari, culturali, turistici e scientifici del
Paese. Sede nel 2006 dei XX
Giochi olimpici invernali, è la capitale italiana dell'industria
dell'automobile, nonché
importante centro dell'editoria,
delle telecomunicazioni, del cinema, della pubblicità, dell'enogastronomia, del design e
dello sport.
Nota di RG
Ho vissuto a Torino e dintorni per più di dieci anni, ma non ho mai incontrato in quel periodo neppure un omonimo. Paesani tanti. Invadenti e meno invadenti, ma mai un Ruocco se non quelli che mi trascinai appresso.
Dall'anagrafe dei Ruocco di Agropoli avevo appreso qualche mese fà che Adelio Ruocco, nato ad Agropoli il 21/06/1929 si era sposato a Torino con Beretta Filomena il 06/10/1952, ma il resto della storia non mi è nota. Puo' anche darsi che uno di quelli che oggi ho rintracciato sull'elenco telefonico è un suo discendente come figlio, nipote o pronipote, ma è soltanto un'ipotesi.
I secondi nomi, quelli di battesimo rientrano nella tradizione, ma manca quello di Adelio che forse una volta sposato rientrò ad Agropoli dopo aver assolto l'obbligo di sposarsi nella parrocchia della futura moglie.
Non avendo a disposizione nient'altro che l'elenco telefonico quando mi son messo alla ricerca dei Ruocco presenti in Italia mi sono scontrato anche con la realtà di Torino dove ad oggi gli utenti di impianti fissi sono appena una decina, mentre in giro per il Piemonte ce ne sono molti di più.
Non che l'idea non mi abbia mai attraversato, ma non avevo mai messo la testa a partito su questo argomento che ho concretizzato per puro caso solamente a marzo dell'anno scorso con le motivazioni di cui ho scritto.
Oltre ai miei parenti non ne ho conosciuto altri se non attraverso i siti Internet. Le immagini raccontano per lo più di gente felice e laboriosa, di persone che dimostrano di non perdersi d'animo andandosene in giro per il mondo o per godersi la vita o in cerca della propria fortuna.
Le immagini servono a dare l'idea di questa grande città che dal giorno dopo l'unificazione forzata accolse tanta parte di noi meridionali che contribuirono alla sua crescita industriale.
I nomi presenti nell'elenco telefonico non sono una novità per chi ha contatti con loro, ma vale la pena ricordarli come sempre faccio: Angela, Anna, Antonio, Concetta, Giuseppe, Iole, Pasquale 2, Sebastiano e Vincenzo.
Come sempre se qualcuno è disponibile a raccontarci la sua storia la invii pure a gioacchinoruocco@libero.it con la liberatoria a pubblicarla.
Un saluto e a un probabile incontro.
Località di Torino
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