Ruocco replica a RG: “Per legge non posso percepire due stipendi”
Arriva immediata la smentita di Roberto Ruocco, vicesindaco neo eletto in Consiglio Regionale, alle parole apparse questo pomeriggio in una nota stampa firmata da Carlo Dercole di Ricambio Generazionale. «Si tratta di una dichiarazione infelice e fuori luogo, quella che ho appreso dalle vostre pagine, firmata da Carlo Dercole. Ciò che egli afferma è falso e denota una impreparazione su argomenti tanto sensibili», afferma in esclusiva a lanotiziaweb.
In particolare Dercole si era scagliato contro l’opportunità o meno, da parte di Ruocco, di percepire anche lo stipendio da vicesindaco ora che tornerà a sedere in Consiglio Regionale. Inoltre, sottolineava le continue assenze in riunioni di Giunta e nei Consigli comunali. Il neo eletto traccia, però, un quadro assai differente: «Innanzitutto – dichiara Ruocco – non è col conteggio di presenze o assenze che si tracciano i bilanci dell’attività di chi da anni si spende per la collettività. Vorrei ricordare a Dercole e a chi come lui punta il dito sulle mie assenze e sui miei guadagni che io, accettando il ruolo in regione, in termini economici ho perso parecchio, andando a guadagnare un terzo di quello che percepivo prima da avvocato, a differenza di qualche altro collega che, nelle scorse elezioni, ha preferito mantenere entrambe le entrate. Ma l’ho fatto per grande senso di responsabilità, cose troppo difficili da capire per certe persone. Inoltre – prosegue il neo Consigliere Regionale -, per legge non è possibile percepire la doppia diaria, quindi io rinuncerò a quella comunale».
Alla precisa domanda, se rimarrà comunque come vicesindaco a titolo gratuito, Ruocco risponde: «se sarà possibile, come mi risulta sia possibile, ricoprirò comunque il ruolo di vicesindaco ma a titolo gratuito».
Infine, c’è spazio per una chiusura: «Sarebbe bene – conclude Ruocco – che ci si informi prima di sparare a zero su chiunque. Io non sono uno che perde tempo a rispondere agli attacchi, ma quando si esagera è bene porre un freno. La mia attività politica, decennale, è ormai sotto gli occhi di tutti e gli atti che si accumulano di settimana in settimana lo testimoniano. Non so davvero se sia stata una sua uscita solitaria o si sia fatto consigliare da qualcuno ma questa volta Dercole ha sbagliato considerazione».
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