Presso lo studio del maestro Mario Russo
Roma - Via Casini
da sn.
Anna Iozzino (critico d'arte) - Mario Russo - Gioacchino Ruocco (poeta)
Biografia
Nasce a Napoli,nel quartiere Fuorigrotta: la sua città natale avrà una forte
influenza sulla sua pittura.
Nel 1948 si diploma all'Istituto d'Arte di Napoli:
negli anni della scuola assume fondamentale importanza il piano formale, infatti
da sempre la sua preoccupazione costante è la figura: sempre la figura umana al
centro delle sue tele.
Nel 1948-49 insegna disegno architettonico ad Anagni.
Nel 1950 si trasferisce a Roma nel quartiere Trastevere:in
questi anni inizia la partecipazione a mostre in Italia ed all'estero.
Nel 1953
soggiorna a Parigi, nel 1960 è a Londra con una mostra personale.Altra mostra
personale a Monaco di Baviera nel 1965: tre anni dopo,nel 1968, tiene 2 mostre a
New York ed accetta l'invito ad esporre le sue opere al Royalton College nel
Vermont.
Nel 1970 rimane incantato dalla Sardegna e da allora decide di viverci
4 mesi all'anno. Tra il 1973 ed il 1974 ef -fettua vari viaggi in giro per
l'Italia,che lo porteranno all'evoluzione di un altro aspetto importante della
sua pittura: la Donna.
Il Maestro viene conquistato dal senso della bellezza,che
è la caratteristica di un corpo femminile pervaso di sensualità.
Nel
1977,durante un soggiorno in Canada, ricava nuove idee sul rapporto
uomo-macchina, da sempre insito nei suoi quadri.
Nel 1979 viene invitato
dall'Istituto Italiano di Cultura di Toronto ad esporre le sue opere alla
Sudbury University.
Nel 1981.a Firenze,rimane colpito dai Guerrieri di Riace: da
qui nasce una serie di quadri sulle sculture elleniche. Nel 1985 si dedica agli
studi ed alla realizzazione di grandi opere ispirate al mondo del cinema ed ai
personaggi Felliniani: lo stesso regista, e con lui l'atmosfera dei suoi
capolavori, entra nelle sue tele ed è lusingato da tale evento. Nel 1986 esegue
una serie di disegni sul mondo della scultura Greca e Romana del museo di
Napoli: l'anno successivo è presente a Washington con una mostra dedicata a
Federico Fellini.
Nel 1989, a Porto Cervo,espone una serie di quadri dedicati
all'amata Sardegna.Nel 1991 esegue una serie di tele sulla guerra del Golfo ed
il dramma dei Curdi: sempre nello stesso anno è allo studio di una composizione
formata da un gruppo di figure in un giardino.E'un segno positivo
dell'evoluzione del suo linguaggio creativo che vuole essere la concretizzazione
di una visione del mondo floreale rapportato con elementi dell'arte classica.
Nel 1992 tiene una mostra antologica al Museo di Roma:150 opere del periodo
1942-1992.
Nel 1994.a Messina,espone per una mostra intitolata"Ritratto di
donna".Nel 1995 viene invitato alla biennale d'arte dell'umorismo a
Tolentino per una mostra personale.Nel 1997,a New York,su invito dell'Alitalia
ha una mostra personale al J.F.Kennedy Airport.Nel 1998 al Palazzo Ducale di
Mantova ha luogo una sua mostra denominata"Omaggio a Fellini": nel
1999 a Roma, alla Galleria Ca D'Oro,espone una mostra personale dal
titolo"Donne".
Mario Russo muore a Roma il 7 marzo 2000.
Riconoscimenti postumi
La mostra "La pittura e l'emblema",ospitata al Vittoriano di Roma
dall'1 al 25 febbraio 2011 in occasione dell'undicesimo anniversario della sua
morte,ripercorre il suo intero percorso umano ed artistico attraverso un
centinaio di olii realizzati dagli anni'50 fino alla fine degli anni'90.A
novembre 2015,a15 anni dalla sua scomparsa,un'importante mostra a Palazzo
Rospigliosi(a Zagarolo) gli rende tributo. Dal 3 al 12 maggio 2016, presso la
Villa Comunale di Frosinone, si è svolta una mostra antologica del Maestro,
intitolata "L'Arte di Mario Russo".
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