«Noi, sul treno diretto a Auschwitz, per capire l’orrore della Shoah»
Un gruppo di venti studenti livornesi delle scuole superiori è partito per partecipare all’iniziativa
del “treno della memoria” che porta gli studenti toscani a visitare il campo di sterminio di Auschwitz per conoscere con i propri occhi l’orrore della Shoah. Ecco la prima pagina del diario-reportage di un gruppo di studenti nelle vesti di nostri “inviati” a bordo del “treno della memoria”.
DAL TRENO PER AUSCHWITZ. «Usare la propria testa, non farsi influenzare, mai». Con queste parole si è conclusa l'intervista che abbiamo avuto l'opportunità, anzi, l'onore di fare, sul Treno della Memoria, alle sorelle Andra e Tatiana (Alessandra e Liliana) Bucci, sopravvissute al campo di concentramento e sterminio di Auschwitz-Birkenau.
«La memoria è come il gioco del telefono senza fili, ma è a voi giovani che noi la affidiamo, come un passaggio di testimone, con la speranza che niente vada perduto». Le sorelle Bucci furono deportate all'età di 4 e 6 anni e loro stesse affermano che il legame che le unisce le ha aiutate molto a superare le atrocità del campo di concentramento.
«Eravamo circondate dalla morte, la morte era la vita. Eravamo troppo piccole per capire ciò che stava succedendo intorno a noi, eppure ci siamo sempre sostenute, e il nostro rapporto si è rafforzato».
L'atmosfera sul treno è di gran fermento e eccitazione.
«Essere qui è una grande fortuna – dicono i ragazzi dell'Itis Galilei, Gaia Biricotti, Silvia La Bruna, Gianluca Rosi, Elena Bernardini – sarà un'esperienza forte che ci segnerà per il resto della vita».
Alla domanda «Che cosa vi aspettate da questo viaggio?» Emanuele De Lorenzo, studente del liceo classico Fermi di Cecina, risponde: «È un'esperienza importante che ci cambierà profondamente. Siamo motivati per non dimenticare quello che abbiamo imparato sui libri, e che fra poco toccheremo con mano. Siamo qui come testimoni, non come turisti».
Tutti concordano sul fatto che sarà un'esperienza forte, ma molto costruttiva. Speriamo di riuscire a diventare a nostra volta testimoni di ciò che è stato e che non deve più essere.
I nomi degli alunni della provincia di Livorno. Isis Foresi Elba: Caterina Calonaci, Caterina Caroli, Gabriele Diversi, Giada Piacentini. Isis Niccolini Palli: Martina Adamo, Virginia Ciangherotti, Rachele Rossi, Alessia Serluca. Liceo Cecioni: Francesca Rum, Ginevra Guarnotta, Felicia Tortora, Niccolò Pagni. Isis Buontalenti: Martina Sivieri, Matteo Carnevale, Manuel Nigiotti, Maria Josè Marconcini. Isis Einaudi Ceccherelli: Nicol Barnetta, Angela Ruocco, Matteo Righi, Alessio Fabri. Itc Vespucci-Colombo: Francesca Moschella, Giorgia Chiavacci, Giulia Contu, Camilla Paretti. Liceo Enriques: Federico Ficarra, Giorgio Boccone, Valerio Trafeli, Sheila Canessa.
(L'articolo è stato scritto da Martina Adamo, Virginia Ciangherotti, Rachele Rossi, Alessia Serluca)
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