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lunedì 7 novembre 2011

Ruocco a Lucca









A Lucca c'è un solo utente telefonico fisso con il cognome Ruocco al quale dedico
questo mio lavoro come e tutti i lucchesi .
Se ce ne sono altri che si facessero avanti nel modo che ritengono più opportuno.
































da Wikipedia

















 

La città di Lucca è posta nella Toscana nord-occidentale, situata nella pianura del Valdarno inferiore, presso la sponda sinistra del fiume Serchio, a 19 m s.l.m. in una vasta pianura all'imbocco della Garfagnana, 15 km a nord-est di Pisa, dalla quale è separata dal monte Pisano.
Classificazione sismica: zona 3 (sismicità bassa), Ordinanza PCM 3274 del 20/03/2003
Classificazione climatica: zona D, 1715 GR/G
Diffusività atmosferica: bassa, Ibimet CNR 2002

Storia

Nata come insediamento ligure secondo alcuni storici, mentre altri ritengono che sia di origine etrusca, e sviluppatasi come città romana a partire dal 180 a.C., nel VI secolo Lucca diviene la capitale del ducato longobardo della Tuscia per poi svilupparsi nel XII secolo come Comune e poi Repubblica.
Colonia latina dal 180 a.C., Lucca contiene ancora intatte tante delle caratteristiche tipiche dei tempi lontani. L'anfiteatro, che conserva ancora la sua caratteristica forma di piazza ellittica chiusa; il foro, situato nell'attuale piazza S. Michele dominato dall'omonima chiesa romanica che evoca forti richiami al mondo classico in molti componenti architettonici. Ma la traccia romana più evidente è nelle vie del centro storico, che riflettono l'ortogonalità dell'insediamento romano impostato dal cardo e dal decumano, corrispondenti alle attuali via Fillungo-Cenami e via S. Paolino-Roma-Santa Croce. All'epoca romana risale anche la prima cinta muraria, che delimitava un'area quadrata nella quale, durante il corso dei secoli, si sono costituiti il centro del potere politico (attuale Palazzo Ducale) e il centro religioso. Nel 55 a.C. Lucca fu teatro di un incontro del primo triumvirato tra Caio Giulio Cesare Gneo Pompeo Magno e Marco Licinio Crasso dove Cesare si vide prorogare per un ulteriore quinquennio il proconsolato nelle Gallie.
Occupata dai goti nel 400 e dai bizantini il secolo successivo, la storia di Lucca fu caratterizzata dal fatto di essere tra le più importanti capitali del regno longobardo. Grazie alla presenza del Volto Santo nella chiesa di S. Martino, divenne una tappa principale nel pellegrinaggio da Roma a Canterbury sulla Via Francigena, una delle vie di comunicazione più importanti del Medioevo. Nonostante ciò, sono rimaste ben poche tracce di questo periodo storico. Nel 773 cadde il dominio longobardo su Lucca, ed ebbe inizio il dominio carolingio, grazie alla sconfitta dei duchi di Lucca per mano di Carlo Magno. Durante questo periodo la città consolidò la posizione di rilievo conquistata nell'epoca longobarda sviluppandosi grazie alle attività commerciali e alla produzione tessile, per la quale diventò una città celebre in tutta Europa. La produzione tessile fu l'inizio della crescita economica lucchese e, grazie all'avvio della manifattura della seta, Lucca si impose ancora di più sui mercati europei. L'altissima qualità del prodotto era dovuta alla finezza del materiale e alla bellezza dei decori. Nel Medioevo in particolare la città crebbe notevolmente in relazione anche all'antica Via Francigena di cui Lucca costituiva una tappa importante a livello religioso per la presenza del Volto Santo, una veneratissima reliquia che rappresenta il Cristo crocifisso e che si trova nel Duomo di Lucca. Nell'itinerario di Sigerico, Arcivescovo di Canterbury, la città rappresentava la XXVI tappa (Mansio).
Nonostante le continue vicissitudini legate alle lotte tra Guelfi e Ghibellini Lucca nel XIV secolo diviene una delle città più importanti del Medioevo italiano. Il suo Signore Castruccio Castracani degli Antelminelli, nobile ghibellino di grande capacità politica e militare, riesce a farla diventare antagonista unica all'espansione di Firenze portandola alla vittoria (1325) nella battaglia di Altopascio dove sconfigge il più forte esercito fiorentino inseguendolo sino sotto le mura di Firenze. Alla morte di Castruccio la città cade in un periodo di anarchia che la vede soggiacere al dominio dei Visconti e successivamente alla dittatura di Giovanni Dell'Agnello Doge della Repubblica di Pisa. Riottenuta la libertà nel 1370 per intervento dell'imperatore Carlo IV, Lucca si dette un governo repubblicano e con un'accorta politica estera tornò a conoscere una notevole fama in Europa grazie ai suoi banchieri e al commercio della seta. L'imperatore Carlo IV concesse alla città anche la possibilità di dotarsi di uno studium generale', ma una vera e propria università lucchese non entrerà in funzione prima del 1787.
A parte un breve periodo di Signoria come quella di Paolo Guinigi, Lucca rimase una repubblica indipendente fino al 1799 anno della sua definitiva caduta a opera degli Austriaci. Il 23 giugno 1805 su richiesta del senato di Lucca, viene costituito il Principato di Lucca e Piombino, assegnato alla sorella di Napoleone Bonaparte, Elisa Bonaparte, e al marito Felice Baciocchi.
Nel Congresso di Vienna venne deciso di creare il ducato di Lucca. Il 10 maggio 1815 subentra, come reggente, Maria Luisa di Borbone-Spagna, alla quale succedette Carlo Ludovico di Borbone 1824-1847. Nel 1847 divenne parte del granducato di Toscana. Nel 1860 fu infine annessa al regno di Sardegna.
Dante Alighieri incluse molti riferimenti alle grandi famiglie feudali che ebbero una grande giurisdizione con poteri amministrativi e giudiziali; Dante stesso spese molti dei suoi anni in esilio a Lucca.
Il 24 novembre 2006 ha ospitato il vertice bilaterale Italia-Francia alla presenza del Presidente del Consiglio Prodi e del Presidente della Repubblica Francese Chirac.

Toponimo

Lucca era conosciuta come Luca dai Romani[3]. L'origine del nome secondo Silvio Pieri è incerta[4]. È stata fatta l'ipotesi di una radice celto-ligure luk, "luogo paludoso"[5]. Il deflusso irregolare del fiume Auser, infatti, causava molti problemi alla città, soggetta a continue alluvioni.
Il nome della città di Lucca lo troviamo citato per la prima volta[senza fonte] in una lettera che Cicerone scrive nel 46 a.C. a Bruto, all'epoca governatore della Gallia: Lucius Castronius Paetus longe princeps municipii Lucensis (Cicerone, Epistulae Ad Familiares, 13-13). Il testo di Cicerone, indicante probabilmente uno dei primi cittadini lucchesi nella storia, riporta l'etnico Lucensis ("lucchese"). Il nome di Lucca si trova attestato anche in Tito Livio e, per quanto riguarda le fonti greche, in Strabone (Λοκα, Lôuka).[3]La popolazione della città è composta da 40.991 maschi e 44.993 femmine al 12/3/2004.
Etnie e minoranze straniere Secondo i dati ISTAT al 31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 7.376 persone. Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:
La passeggiata delle mura
Lucca è una delle principali città d'arte d'Italia, celebre anche al di fuori dei confini nazionali soprattutto per la sua intatta cinta muraria del XV-XVII secolo, che descrive un perimetro di 4.223 m circa intorno al nucleo storico della città e ne fa uno dei 4 capoluoghi di provincia Italiani ad avere una cerchia muraria rinascimentale intatta, assieme a Ferrara, Grosseto, Bergamo; la stessa cerchia, trasformata già a partire dalla seconda metà dell'Ottocento in piacevole passeggiata pedonale, risulta a tutt'oggi come una delle meglio conservate in Europa, in quanto mai utilizzata nei secoli passati a scopo difensivo (Da notare il fatto che fino ai primi anni '90 dell''800, Le mura erano utilizzate - grazie alle dimensioni notevoli della carreggiata - come un vero e proprio viale di circonvallazione per il traffico, anche pesante, intorno alla città, unico esempio al mondo di cinta muraria di queste dimensioni e con questa utilizzazione).
Di conseguenza anche il centro storico monumentale della città è rimasto pressoché intatto nel suo aspetto originario, potendo dunque annoverare svariate architetture di pregio, come le numerosissime chiese medievali di notevole ricchezza architettonica (Lucca è stata addirittura soprannominata la "città dalle 100 chiese", proprio per la presenza di numerose chiese nel suo nucleo storico, consacrate e non, presenti in passato ed ora in città), torri e campanili, e monumentali palazzi rinascimentali di pregevole linearità stilistica.
La città vanta anche suggestivi spazi urbani: il più celebre è sicuramente quello di piazza dell'Anfiteatro, nato sulle rovine dell'antico anfiteatro romano ad opera dell'architetto Lorenzo Nottolini ed unico nel suo genere architettonico.
Arteria principale della città storica è la stretta e medievale via Fillungo, che riunisce i maggiori esercizi commerciali della città.
Altre piazze suggestive sono poi piazza San Michele, fulcro storico della città e piazza San Martino, fulcro religioso dove sorge il celebre Duomo di San Martino.
Piazza Napoleone fu voluta da Elisa Baciocchi durante il suo Principato, demolendo antichi edifici medioevali tra cui una chiesa, ed è stata recentemente restaurata. Con la sua struttura, le sue alberature, le strade circostanti, che la cingono, il monumento centrale, tutto in simmetria al Palazzo Ducale,( oggi sede della Amministrazione Provinciale), è un esempio dell'Urbanistica Neoclassica di primo ottocento. Adiacente è collocata piazza del Giglio dove affaccia l'omonimo Teatro, (Teatro del Giglio), che è da annoverarsi come teatro di tradizione.
Proprio per questa sua immensa ricchezza storico-monumentale è stata avanzata di recente la proposta di includere il centro storico di Lucca nella lista del patrimonio dell'umanità dell'UNESCO.

Chiese: Duomo  / Chiesa di Sant'Alessandro Maggiore / Chiesa di San Michele in Foro / Basilica di San Frediano  /  Chiesa dei Santi Giovanni e Reparata  / Chiesa di Santa Maria Forisportam  / Chiesa di San Pietro Somaldi  / Chiesa di San Francesco

Piazze :  Piazza dell'Anfiteatro (ex-anfiteatro romano) /  Piazza dell'Arancio  / Piazza del Giglio  / Piazza San Frediano  / Piazza Santa Maria  / Piazza San Martino / Piazza San Michele  / Piazza San Salvatore o "Piazza della Misericordia" o "Piazza della Pupporona"  / Piazza Napoleone o "Piazza Grande"

Palazzi e torri : Palazzo Ducale; il progetto originale fu iniziato da Bartolomeo Ammannati nel 1577-1582 e continuato da Filippo Juvarra nel Settecento.  / Torre dell'Orologio  / Torre Guinigi  / Palazzo Pfanner  / Palazzo Massoni  / Palazzo Orsetti, sede amministrativa comunale /  Palazzo Bartolomei / Palazzo Fontana-Busdraghi  / Palazzo Brancoli Pantera  / Palazzo della Magione del Tempio  Palazzo Ottolini Balbani  / Palazzo Tucci

Giardini :  Giardino Elisa  / Giardino Romagnoli.

Le Mura della città : Le attuali Mura di Lucca sono un brillante esempio di fortificazione urbana di epoca rinascimentale.

Porte delle Mura:  È consentito l'accesso all'interno della città passando le Mura attraverso sei porte, che a partire da nord e in senso orario sono: Porta Santa Maria (1592),  / Porta San Jacopo o Porta San Jacopo alla Tomba (1930), / Porta Elisa (1811), dedicata a Elisa Baciocchi  / Porta San Pietro (1565) / Porta Sant'Anna o Porta Vittorio Emanuele o Buco di Sant'Anna (1910),  / Porta San Donato (1629).

È possibile inoltre entrare in città dalle posterle dei bastioni e da un varco aperto nel XIX secolo per far passare una ferrovia a scartamento ridotto, ormai soppressa.
Altre porte, risalenti a tracciati murari anteriori sono tuttora visibili all'interno della cinta attuale, Antica Porta San Donato (1590), all'interno di Piazza San Donato è sede dell'Opera delle Mura  / Porta San Gervasio (1198), lungo Via del Fosso all'incrocio con Via Elisa è di epoca medioevale  / Porta dei Borghi ad un capo di Via Fillungo in direzione di Piazza Santa Maria

Ville .

Ville dentro le Mura :  Villa Bottini o Buonvisi al Giardino  / Villa Guinigi

Ville a San Pancrazio : Villa Buonvisi Oliva  /  Villa Grabau

Ville a Capannori :   Villa Butori, detta "La Badiola"  /  Villa Brugier   /  Villa Guinigi   /  Villa Iolanda   / Villa Mansi Villa Orlando   /  Villa Reale di Marlia e villa del Vescovo  /  Specola di Lucca, che in realtà è un osservatorio astronomico /  Villa Torrigiani (Capannori)   /  Villa Balbani dell'Orologio

Ville a Vicopelago :  Villa Bernardini

Ville a Monte San Quirico :  Villa Paolina

Ville a Massa Pisana : Villa Rinaldi Nardi

Musei : Museo nazionale di Villa Guinigi   /  Pinacoteca nazionale di palazzo Mansi  /  Museo della cattedrale  /  Orto botanico comunale di Lucca (1820)   /   Lu.C.C.A. - Lucca Center of Contemporary Art (2009)

Biblioteche : Biblioteca del Seminario Arcivescovile di Lucca

Teatri : Teatro del Giglio  /  Teatro di San Girolamo  /  Auditorium del Suffragio

Architetture del XX secolo : Stadio Porta Elisa  /  Casa del Mutilato   /  Palazzina U.S.L.  /  Palazzo Bertolli  /  Porta Elisa (stadio comunale)  /  Profumeria Venus  /  Palazzo Uffici INPDAP  /  Villa Del Magro

Gabriele D'Annunzio compose una poesia su Lucca pubblicata all'interno della sezione "Le città del silenzio" nella raccolta Elettra nel 1903. Nella poesia, D'Annunzio descrive Lucca come la città "dall'arborato cerchio" (con riferimento alle Mura di Lucca) dove "dorme la donna del Guinigi" (con riferimento a Ilaria del Carretto, moglie del signore di Lucca Paolo Guinigi, che sposò nel1403).

Enogastronomia tipica

Personalità legate a Lucca

Santi e reliquie lucchesi [modifica]

Antiche famiglie lucchesi [modifica]

Antelminelli  /  Busdraghi  /  Diodati   /  Guinigi  /  Mansi   /  Tori  /  santa Vasilica

Leggende:

Leggenda del patto con il Diavolo di Lucida Mansi, nobildonna lucchese.

Leggenda della costruzione del Ponte della Maddalena, comunemente identificato come "Ponte del Diavolo", si trova nel comune di Borgo a Mozzano

Manifestazioni

Ogni anno, in occasione della Festa della Esaltazione della Santa Croce (Lucca), la sera antecedente al 14 settembre, si snoda per la città la lunga processione religiosa cittadina. Lo scopo della processione è quello di radunarsi nella chiesa di S. Martino, il Duomo di Lucca, attorno al Volto Santo di Lucca, il Crocifisso ligneo che reca le vere sembianze del volto di Cristo. Nella stupenda cornice della città illuminata da migliaia di lumi di cera, sfilano tutte le parrocchie della lucchesia, cariche politiche, cariche religiose, bande musicali, la folkloristica Associazione dei lucchesi nel mondo, balestrieri e figuranti in abiti medioevali.
Ogni anno, la sera del 12 luglio in occasione della Festa di San Paolino, Patrono di Lucca, si disputa il tradizionale palio della Balestra di Lucca fra i tiratori appartenenti ai terzieri cittadini. La gara si svolge secondo il regolamento del 1443 che risulta essere il regolamento di tiro più antico d'Europa.
Ogni anno nel mese di settembre, nei sotterranei del baluardo di San Pietro sotto le Mura di Lucca si svolge la Fiera Medievale della Santa Croce manifestazione storica volta a far rivivere un'antica Fiera Mercato in cui si possono ammirare banchi di artigiani, mercanti, musici, giocolieri ed artisti di strada.
Ogni anno tra fine ottobre e i primi di novembre si svolge Lucca comics, considerata la più importante fiera del fumetto italiana.
Dal 1995, nel mese di ottobre, si svolge tutti gli anni LuccAutori, rassegna letteraria di spessore. L'evento è legato ai Premi di narrativa Racconti nella Rete (dal 2002) e Racconti per Corti (dal 2010).
Nel mese di ottobre si svolge il Lucca Film Festival, un evento cinematografico e performativo che nel 2009 vedrà la sua quinta edizione. Il festival è una celebrazione annuale del cinema nel senso più ampio, da quello ‘mainstream’ a quello sperimentale e indipendente. Si svolge nell’arco di 9 giorni e alterna continuamente proiezioni, esposizioni, conferenze, lezioni e performances. Nel 2010 è stato proiettato il film più lungo della storia, Cinématon.
Lucca Digital Photo Fest ogni anno, dal 2005, anno della prima edizione, tra fine novembre e metà dicembre. Una grande mostra di fotogiornalismo, un grande fotografo internazionale, photocafe, workshops e letture di portfolio.
Ogni anno nel mese di settembre, a partire dal 2001, sulle Mura di Lucca si svolge la Mostra mercato del giardinaggio amatoriale denominata Murabilia-Mura in fiore.
Nel mese di luglio si svolge a Lucca il Summer Festival, un evento musicale in Piazza Napoleone ospita artisti di fama internazionale e attira persone da tutta Italia.
Durante tutto l'anno, nella Basilica di San Giovanni, con interpreti e programmi diversi ogni sera, per dare al pubblico l'idea più vasta del grande Genio di Puccini: Puccinielasualucca
La principale squadra di calcio della città è la Lucchese (Associazione Sportiva Lucchese Libertas 1905) (colori rosso-nero) che nella sua storia ha giocato 9 stagioni in serie A e 25 in serie B.

Suddivisioni amministrative

Lucca è suddivisa in 9 circoscrizioni:
  1. Lucca - Centro Storico
  2. Arancio - San Filippo - San Marco - San Vito
  3. Cerasomma - Fagnano - Gattaiola - Meati Montuolo - Nave - San Donato - Sant'Angelo in Campo - Sant'Anna
  4. Antraccoli - Picciorana - SS.Annunziata - San Cassiano a Vico - San Pietro a Vico - Tempagnano
  5. Arliano - Balbano - Carignano (zona ovest di Rio del Canalaccio) - Castiglioncello - Chiatri - Farneta - Formentale - Maggiano - Nozzano Castello - Nozzano San Pietro - Piazzano - Ponte San Pietro - San Macario in Monte - San Macario in Piano - Santa Maria a Colle - Stabbiano - Vecoli
  6. Arsina - Cappella - Carignano (zona est di Rio del Canalaccio) - Castagnori - Monte San Quirico - Mutigliano - Pieve Santo Stefano - San Martino in Vignale - San Concordio di Moriano - Sant'Alessio - Torre - Vallebuia
  7. Mugnano - Pontetetto - San Concordio Contrada Sorbano del Giudice - Sorbano del Vescovo
  8. Aquilea - Deccio di Brancoli - Ciciana - Gignano di Brancoli - Gugliano - Mammoli - Mastiano - Ombreglio di Brancoli - Palmata - Piaggione - Piazza - di Brancoli - Peve di Brancoli - Saltocchio - San Cassiano M.no - San Gemignano M.no - San Giusto Brancoli - San Lorenzo Brancoli - San Lorenzo M.no - San Michele M.no - San Pancrazio - San Quirico M.no - Sant'Ilario Brancoli - Santo Stefano M.no - Sesto M.no - Tramonte Brancoli
  9. Massa Pisana - Pozzuolo - San Lorenzo a Vaccoli - San Michele in Escheto - Santa Maria del Giudice - Vicopelago

Strade

La principale arteria stradale al servizio della città è l'Autostrada A11 Firenze-Mare, alla quale è collegata da due caselli, situati ad est e ad ovest del nucleo urbano. Dal secondo ha origine anche una diramazione che collega velocemente Lucca a Viareggio e unisce l'Autostrada A11 con la Autostrada A12 Genova-Roma. Altra strada importante che tocca Lucca è la Strada Statale 12 dell'Abetone e del Brennero che proviene da Pisa e prosegue fino al confine con l'Austria passando per Modena, Verona, Trento e Bolzano.

Il porto di Lucca, il "Fiumicello

Lucca aveva fino all'800 un porto fluviale detto "Fiumicello" che si trovava nel quartiere di San Concordio a sud della città. Esso consentiva ai lucchesi di entrare in comunicazione diretta con il Mar Tirreno. Dalla zona del Fiumicello, detta tutt'oggi "Al porto", si poteva accedere al canale "della Formica", o "Formicola", (larghezza tipica 7 metri) che portava al canale Ozzeri. L'Ozzeri infatti a ponente è affluente del Serchio e a levante un tempo raggiungeva l'Arno; mediante questi due fiumi in passato era possibile raggiungere il mare.
Il canale Ozzeri, scavato in epoca romana, venne ristrutturato dal vescovo di Lucca San Frediano nell'ambito dei lavori di bonifica nel VI secolo. L'alveo del canale assunse una doppia pendenza in modo che dal porto un tratto potesse proseguire verso Montuolo per confluire con il Serchio a Cerasomma ed un tratto si allontanasse da Lucca verso Bientina. Il porto di Lucca fu particolarmente importante per il commercio lucchese della seta e per gli approvvigionamenti alimentari, in particolare il sale. Anche le pietre per la costruzione della cerchia muraria del 1500 furono trasportate nel canale dalle cave di pietra di Guamo.
L'attività del porto Fiumicello si interruppe intorno al 1860 con l'arrivo a Lucca della ferrovia, più veloce e più sicura nei trasporti. Così il porto fu interrato e vi furono piantati alberi di pino rendendolo oggi non più visibile.
L'area del sito dell'antico Porto è oggi interessata dal cantiere per la costruzione del cd. "Steccone", progetto edilizio molto contestato dai cittadini residenti che sono riusciti finora a bloccarlo. I cittadini hanno tra l'altro chiesto la vigilanza archeologica agli scavi, che ha consentito il ritrovamento delle strutture murarie della darsena del Porto e di reperti di archeologia industriale.

Ferrovie

La stazione di Lucca è attraversata dalla Ferrovia Firenze-Prato-Pistoia-Lucca-Viareggio ed è anche il capolinea di due linee secondarie: la Ferrovia Lucca-Aulla e la Ferrovia Lucca-Pisa. La stazione è interessata solo da traffico regionale ma è comunque di una discreta importanza ed ha buoni livelli di frequentazione di passeggeri. La principale stazione ferroviaria della Provincia è ubicata a Viareggio.

Aeroporti

L'aeroporto di Lucca-Tassignano, posto nel comune di Capannori è aperto al traffico turistico e commerciale nazionale e comunitario ma non ospita al momento alcun volo di linea. I principali impianti aeroportuali internazionali o intercontinentali più vicini alla città restano dunque Firenze (circa 65 km), Pisa (circa 30  km), Milano Malpensa (circa 330 km) e Roma-Fiumicino (circa 375 km).

Eventi

Istruzione



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