Boscotrecase (Vuoscotrecase in napoletano) è un comune italiano di
10.666 abitanti della provincia di Napoli in Campania.
Storia
In epoca romana nel
territorio c'erano diverse ville rustiche e ville di otium. Famoso il
ritrovamento in via Tenente Luigi Rossi, nel 1903,
di una villa del I secolo d.C., appartenuta ad Agrippa Postumo. Gli affreschi provenienti dalla villa sono
conservati nel Museo Archeologico
Nazionale di Napoli e
nel Metropolitan
Museum di New York.
Nel Medioevo l'area prese la denominazione di Sylva Mala, per la presenza di un folto bosco che dal Vesuvioandava
fino al mare. In età angioina il re Roberto d'Angiò assegnò il bosco a tre monasteri
femminili di Napoli, da cui il nome "Bosco delle Tre Case Religiose".
Nei sec. XVI e XVII il bosco venne trasformato in terreno fertile coltivato a
vigneto (ancor oggi nell'area si produce il celebre vino Lacryma Christi) e alberi da frutta (soprattutto albicocche e
agrumi).
Il Comune di Boscotrecase
è Stato travolto nel 1707 dalla caduta abbondante di piroclasti insieme
ai comuni diScafati, Torre del Greco e Striano.
Danni alle coltivazioni, centinaia di feriti.
Il paese, formato da più
quartieri (Oratorio, Annunziatella, Casavitelli, Torretta), fu più volte
danneggiato dalle eruzioni del Vesuvio. Ultima nel tempo l'eruzione dell'aprile 1906,
che attraversò con la lava il quartiere Oratorio, distruggendo molti palazzi e
abitazioni.
Personaggi illustri
Boscotrecase ha dato i
natali a molti personaggi illustri, fra cui:
§
Salvatore Cirillo, accademico ercolanese e prefetto della
Biblioteca Reale (fine '700).
§
Cardinale Giuseppe Prisco,
Arcivescovo di Napoli (fine '800).
§
On. Luigi
Napodano, docente universitario di diritto e deputato (fine '800).
§
Fiorentino Annunziata(1900-1959).
§
Antonio Cozzolino(1824-1870). Famoso brigante meglio conosciuto
con il soprannome di "Tonino O' Pilone", che tenne in scacco dal 1860 al 1865 ca. le truppe piemontesi alle falde
del Vesuvio,
uccidendo anche il Capitano delle Guardie Nazionali di Ottaviano. E' ritenuto
da molti storici l'ultimo dei grandi briganti del Regno delle Due
Sicilie come Carmine Crocco, fedelissimo al Re Francesco II era stato Cacciatore dell'Esercito Borbonico,
combatté anche la Battaglia di
Calatafimi episodio
storico di rilievo. Dopo una vita alla macchia fu ucciso durante un agguato a
via Foria a Napoli,
tradito da un suo fedelissimo.[2]
Nel 1980 con il distacco della frazione Trecase,
divenuta comune autonomo, Boscotrecase ha perduto quasi la metà degli abitanti
nonché quasi la metà del territorio comunale.
Etnie
e minoranze straniere
Secondo i dati ISTAT al
31 dicembre 2010 la popolazione straniera residente era di 211 persone. Le
nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale
della popolazione residente erano:
Ucraina 111 1,04%
Economia
Le principali attività
economiche localizzate nell'area riguardano l'agricoltura, la produzione di
vino e le trasformazioni alimentari (prevalentemente a carattere artigianale).
Army of Laugh
Il 3 settembre 2011 la
Villa Rota Resort ha ospitato un'edizione dell'Army of Laugh.
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