I fiumi
I fiumi , secchi di memorie,
hanno mandato a valle
sassi e fango
sotto la pioggia
che li ha sorpresi
addormentati e stanchi.
Fiumi di parole
non hanno avuto il tempo di fermarli,
hanno sprecato
soldi e idee sul da farsi.
Inutili adesso i passi
per ricomporre i gesti
e la coscienza.
Le grida e i pianti
sono altri rivoli in piena
che nessuno ascolta,
voci uniche
che restano
a raccontarci le vere storie
di disfatte
che ogni anno si ripetono.
Dai monti arrivano
rabbia e vento gelido
moniti severi
ad inficiare
un dolore
che contravviene ad ogni regola d’onore.
Ostia Lido 28/10/2011 ore 8,30
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