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venerdì 8 aprile 2011

RUOCCO a LETTERE di NAPOLI






























     La città di Lettere è un tipico borgo collinare riedificato nel tardo medioevo attorno ad un castello posto a roccaforte della città. 

     Il suo nome, secondo alcuni storici, deriva da "Lucio Latae Litterae" ossia "Lettere portate a Lucio Silla" dittatore romano accampatosi in quel luogo nel 87 a.c. Secondo alcuni storici infatti, il nome di Lettere deriverebbe dall'antichissimo luogo di posta dove venivano appunto scambiate le lettere tra Mario e Silla.
     Nel 89 a.c., dopo aver distrutto la città di Stabia ribellatasi ai Romani, disperse i suoi cittadini nei monti vicini, tra i quali quelli di Lettere. Furono Silla ed i suoi eredi dalla gens Cornelia a sviluppare la produzione del latte e dei latticini e l'allevamento del bestiame che da quei tempi si pratica nei pascoli del Megano e nei pianori minori dei Monti Lattari. 
     Fu poi di dominio Greco - Bizantino e Amalfitano, sicuramente il periodo più glorioso della storia di Lettere. Nel decimo secolo d.c., nacquero diversi castelli, tra cui quello di Pino nel 949 d.c. e nel 1018 il castello di Lettere.     La città di Lettere è situata tra il golfo di Salerno e quello di Napoli, ed è una balconata aperta sul golfo di castellammare, ai piedi del monte Faito; in lontananza il golfo di Napoli e dirimpetto il Vesuvio; sullo sfondo le famose isole i Capri, Ischia e Procida.      

      Facilmente raggiungibile per via autostrada A3 uscendo al casello autostradale o di Castellamare di Stabia, proseguendo per Gragnano e poi per Casola di Napoli; oppure uscendo al casello autostradale di Angri, proseguendo per Sant'Antonio Abate e poi per Casola di Napoli.

     Il Castello di Lettere si erge sulla cima della collina di San Nicola del Vaglia, a 347 metri sul livello del mare su una terrazza in pietra calcarea appartenente alla catena dei monti Lattari, da cui domina la città di Castellammare di Stabia con il suo golfo. Durante il x secolo quando Lettere e l’area circostante entrarono a far parte dei territori sottoposti alla città stato di Amalfi, la città acquisì la funzione di avamposto a controllo del limes nord est del ducato, e in particolare del valico di Pino-Agerola, uno dei due importanti punti di accesso al territorio provenendo dalla Piana del Sarno. Il Castello di Lettere non fu il primo castello nato a questo scopo: la sua costruzione segue probabilmente di pochi anni quella del Castello di Pino, costruito nel 949 con il preciso compito di controllare i possedimenti amalfitani di Gragnano e Pimonte, fino a quel momento privi di una propria difesa.
    
     Il Castello di Lettere sebbene non integro, conserva gran parte degli elementi della fortificazione: la sua veste attuale mostra principalmente le modifiche apportate durante la fase militare angioina.







Lettere negli anni ' 30

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