La Spezia dice no alla vivisezione. Ruocco: "Grande segno di attenzione"
La Spezia. L’approvazione all’unanimità da parte del Consiglio Comunale della Spezia della mozione contro la vivisezione animale ha ricevuto numerosi plausi da parte delle associazioni nazionali e dai cittadini.
La mozione presentata dal consigliere Masia e supportata da oltre 6.500 firme contiene serie preoccupazioni per l’inasprimento delle condizioni degli animali sottoposti a sperimentazioni vivisettorie previste dalla recente direttiva europea, tra cui l’utilizzo se pur in deroga di cani e gatti randagi e sollecita una serie di misure di contrasto a questi provvedimenti. Tali misure prevedono la promozione di tutte le iniziative presso lo Stato Italiano e presso la Comunità Europea affinché la direttiva venga recepita nel modo più restrittivo o possibilmente migliorata.
Con la mozione l’Amministrazione comunale si impegna, inoltre, ad avversare l’attuazione della direttiva europea sulla vivisezione in tutto il territorio comunale, di promuovere nelle scuole percorsi di sensibilizzazione rivolti a far conoscere agli studenti altri modelli di ricerca alternativi all’utilizzo degli animali e interventi atti a contrastare il fenomeno del randagismo.
“Sono soddisfatta dell’approvazione della mozione in Consiglio Comunale. – dice Laura Rocco, assessore ai Diritti degli Animali - E’ un segno di attenzione e rispetto verso il mondo animale. La sensibilità del nostro territorio è frutto anche di un lavoro che da dieci anni l’Amministrazione porta avanti sulle tematiche del mondo animale. Questa mozione ha reso La Spezia simbolo della lotta alla vivisezione e ci auguriamo che questa possa costituire un esempio per gli altri comuni italiani. Ci faremo parte attiva affinché la mozione sia inoltrata sia ai Ministeri competenti e sia a tutti gli organi istituzionali locali.”
Per informazioni ulteriori sulla mozione visitare il sito www.comune.sp.it nella sezione consiglio comunale, atti consiliari.
La mozione presentata dal consigliere Masia e supportata da oltre 6.500 firme contiene serie preoccupazioni per l’inasprimento delle condizioni degli animali sottoposti a sperimentazioni vivisettorie previste dalla recente direttiva europea, tra cui l’utilizzo se pur in deroga di cani e gatti randagi e sollecita una serie di misure di contrasto a questi provvedimenti. Tali misure prevedono la promozione di tutte le iniziative presso lo Stato Italiano e presso la Comunità Europea affinché la direttiva venga recepita nel modo più restrittivo o possibilmente migliorata.
Con la mozione l’Amministrazione comunale si impegna, inoltre, ad avversare l’attuazione della direttiva europea sulla vivisezione in tutto il territorio comunale, di promuovere nelle scuole percorsi di sensibilizzazione rivolti a far conoscere agli studenti altri modelli di ricerca alternativi all’utilizzo degli animali e interventi atti a contrastare il fenomeno del randagismo.
“Sono soddisfatta dell’approvazione della mozione in Consiglio Comunale. – dice Laura Rocco, assessore ai Diritti degli Animali - E’ un segno di attenzione e rispetto verso il mondo animale. La sensibilità del nostro territorio è frutto anche di un lavoro che da dieci anni l’Amministrazione porta avanti sulle tematiche del mondo animale. Questa mozione ha reso La Spezia simbolo della lotta alla vivisezione e ci auguriamo che questa possa costituire un esempio per gli altri comuni italiani. Ci faremo parte attiva affinché la mozione sia inoltrata sia ai Ministeri competenti e sia a tutti gli organi istituzionali locali.”
Per informazioni ulteriori sulla mozione visitare il sito www.comune.sp.it nella sezione consiglio comunale, atti consiliari.
12/02/2011 10:30:41
Redazione
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