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sabato 14 maggio 2011

Ruocco a Sant'Agnello










Le origini del Comune di Sant'Agnello sono comuni a quelle degli altri paesi dell'intera Penisola Sorrentina e risalgono ad epoca antichissima.
Sant'Agnello è attraversata dalla linea ferroviaria Napoli - Sorrento della Circumvesuviana: la città ha una stazione, Sant'Agnello.
E’ un piccolo centro tra Piano di Sorrento e Sorrento. Il suo territorio si affaccia sul golfo di Napoli  e sul  mare della Costiera amalfitana.
Le sue origini vengono fatte risalire alla preistoria per le testimonianze archeologiche presenti sul territorio come la peschiera sottostante il promontorio di Punta san Francesco, a cui si accede attraverso un sentiero scavato in parte nel costone tufaceo che collega il mare con Villa Nicolini, una dimora costruita all’inizio del Novecento;la calata a mare de Il Pizzo e l’approdo del Golfo del Pecoriello, un meraviglioso angolo di natura selvaggia sul quale si affaccia la villa che fu dello scrittore americano Francis Marion Crawford che scelse di vivere a Sant’Agnello e riposa. E’ necessario ricordare inoltre l’acquedotto del Formiello che attraversa il territorio comunale collegandosi all’altro più antico proveniente dal Rione Maiano;  le cisterne e le fondazioni su cui sono state successivamente costruite molte case coloniche.
I primi ad abitarla furono gli Osci ed i fenici, gli Etruschi, i Pelasgi ai quali subentrarono i Greci, i Sanniti, e i Romani che  arricchirono il territorio con templi, ville patrizie e dimore di ogni genere.
Dopo alterne vicende, nel 1713, con la firma del trattato di Utrecht tra Francia, AustriaInghilterra e Olanda, quasi tutti i possedimenti spagnoli in Italia, fra cui la Penisola Sorrentina, passarono sotto il dominio dell’ Austria restandovi fino al 1738, anno in cui la pace di Vienna pose fine alla guerra precedentemente scoppiata tra Francia, Spagna e Piemonte da una parte, e Austria, Russia e Prussia dall’altra; il Regno di Napoli, cui  apparteneva la Penisola  Sorrentina, fu assegnato a Carlo III di Borbone, figlio di Filippo V di Borbone (re di Spagna).
Nel 1770  conobbe finalmente un periodo di pace e di benessere accostando alla cantieristica scambi commerciali esportando arance in tutto il mondo.
La richiesta di diventare comune autonomp da parte dei Casali di Sant’Agnello, Trasaella, Mortora, Angri e Maiano e San Giovanni e Paolo.fu accolta da Re Vittorio Emanuele II nel 1865.
Il Fascismo invece dal 1927 al 1946 riuniì i  Conuni di Sorrento, Sant’Agnello, Piano di Sorrento e Meta, nella Grande Sorrento.
Oggi Sant’Agnello che prende il nome dal suo Santo Protettore, è una piccola perla, collegato con Napoli dalla linea ferroviaria inaugurata nel 1948.


Nota. Le persone presenti con il cognome Ruocco nell'elenco telefonico si contano sulle dita di una mano dal quale mancano quelle raggiungibili solamente attraverso portatili.
I nomi non si discostano da quelli tradizionali sia per le donne (Anna Maria, Assunta)  che per gli uomini (Francesco, Roberto, ecc). Le attività le professioni, l'insegnamento e quelle del mare che assorbe buona parte della forza lavoro.


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