una musica e una
pietanza per un’amica lontana……
16 lunedì s et 2013
Pubblicato in PIATTI UNICI, PRIMI, ricette, ricordi, cucina,, RITRATTI
Madrid |
Per te, Sonia, con
un forte abbraccio……
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TAGLIATELLE CECI E
BACCALA’ ( 4 )
350 gr tagliatelle –
300 gr baccalà ammollato – 150 gr ceci ( anche in lattina ) – 1 gambo di
sedano – 1 cipolla piccola – qualche pomodorino ciliegino – 1 bicchiere di vino
bianco – un bel pezzetto di zenzero fresco – un paio di gambi di finocchietto
selvatico o le barbe di un finocchio . prezzemolo – olio d’oliva – sale e pepe
In una grande
padella mettete qualche cucchiaio di olio insieme con cipolla e sedano tritati
e fate rosolare per qualche minuto. Ora unite le barbe di finocchio, il baccalà
a pezzetti e i ceci. Svaporate con il vino bianco e unite lo zenzero
grattugiato e i pomodorini. Regolate di sale e pepe e coprite e facendo cuocere
una decina di minuti.
Togliete il
coperchio e finite la cottura a fuoco alto per 5/6 minuti. Cuocete la pasta in
abbondante acqua salata e scolatela qualche minuto prima del tempo totale di
cottuta. Unite la pasta alla salsa e finite la cottura in padella utilizzando
anche un po’ di acqua della pasta per amalgamare il tutto.
Vi consiglio di
provarlo servito con una spruzzata di peperoncino………
Separazione…
Salva per quello che
puoi
la nostra esistenza
e fa quello che vuoi
della tua che è tua
e soltanto tua.
la nostra esistenza
e fa quello che vuoi
della tua che è tua
e soltanto tua.
Io posso soltanto
mandare via i ricordi
quando arriveranno
impetuosi nella mia mente
a turbare il mio cuore.
mandare via i ricordi
quando arriveranno
impetuosi nella mia mente
a turbare il mio cuore.
Dimenticherò, per non
farne un rosario
le brezze d’aprile, il pianto leggero
delle tue primavere
e i tuoi sogni fatti accanto ai miei
sullo stesso cuscino.
le brezze d’aprile, il pianto leggero
delle tue primavere
e i tuoi sogni fatti accanto ai miei
sullo stesso cuscino.
Le violette
che un tempo tu amavi
e la voglia di fare e disfare la casa
per dare un assetto diverso
ogni giorno alla vita.
che un tempo tu amavi
e la voglia di fare e disfare la casa
per dare un assetto diverso
ogni giorno alla vita.
Caccerò via il
rimpianto
dagli angoli bui.
Toglierò dalla casa
il museo dei giorni passati.
Rinnovato e sicuro
dagli angoli bui.
Toglierò dalla casa
il museo dei giorni passati.
Rinnovato e sicuro
farò come voglio
e non più come devo
un pensiero
che mi tenga tranquillo
per andare tra gli altri
e non più come devo
un pensiero
che mi tenga tranquillo
per andare tra gli altri
Senza lo spillo che
punge,
sereno come un cielo d’agosto
o in tempesta
come un cielo d’aprile
in cerca di una gioia sottile
sereno come un cielo d’agosto
o in tempesta
come un cielo d’aprile
in cerca di una gioia sottile
soltanto mia,
da egoista perfetto,
ma imperfetto e felice
senza farmi un viso diverso
per gli altri e non mio.
da egoista perfetto,
ma imperfetto e felice
senza farmi un viso diverso
per gli altri e non mio.
Gioacchino Ruocco.
Ostia Lido 09/11/2013 ore 08.05